GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] di comprendere se questa sorta di minimalismo sia un limite oggettivo delle sue qualità pittoriche, o piuttosto o anche una necessità culturale, una forma di , e di analoga funzione, vista da Michiel (p. 169) nel 1525 in casa di Gerolamo Marcello ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] teologico ben al di là del suo Ordine e dei limiti cronologici del Medioevo, godendo diuna ricezione positiva anche della moltiplicazione dell'intelletto possibile, concepito come semplice funzione delle anime umane, nei singoli uomini. L'argomento ...
Leggi Tutto
PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] sola. Ma ha unafunzione, quella di illuminare gli altri; tutti, se può. Posizione unica e solitaria; funzione pubblica e comunitaria. sulla base di raccomandazioni del concilio, all’introduzione del limitedi 75 anni per il governo di diocesi e ...
Leggi Tutto
AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] i temi e i modi diuna zona non letteraria, rielaborandoli cioè e stilizzandoli mediante accorte combinazioni con temi e modi dell'alta lirica greco-latina e volgare. E si dovrà anzi affermare che il limite vero di questa poesia popolareggiante dell ...
Leggi Tutto
MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] Viadana dove «vi dipinse due tavole a tempera, una delle quali, dove è S. Francesco che riceve limite dell’assurdo. Ma l’immagine non si risolve nella semplice esibizione di Ilario che probabilmente svolgeva la funzionedi garante. Nel documento non ...
Leggi Tutto
LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, unadi coperte di lana e una per la pettinatura [...] funzione sociale del credito, facendo confluire in un originale mixtum compositum esigenza di risparmio volontario e offerta didi deficit spending, imputandogli di aver portato il bilancio dello Stato al limitedi atto diuna "lunga operazione di ...
Leggi Tutto
MICHELUCCI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Nacque il 2 genn. 1891 da Bartolomeo e da Ida Borri a Pistoia, dove il nonno paterno Giuseppe aveva aperto nel 1871 le Officine Michelucci, rinomate per la produzione [...] studi tecnici in funzione dell’impresa familiare, rimase orfano di padre nel 1906. di Kindu all’aeroporto di Pisa, definita dal M., costretto da limitidi tempo ed economici ad abbandonare la prima ideazione, un lavoro «forzato». Essa si apre con una ...
Leggi Tutto
NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] che si concretizzò nel 1454 con la pubblicazione diuna costituzione che definiva modi e usi dell’ limitedi denaro, arricchì osti e tavernieri, banchieri e venditori di oggetti sacri.
Niccolò, seguendo le sue naturali inclinazioni, scelse di ...
Leggi Tutto
GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] come sia, perché sia" (Diuna trattazione scientifica della storia letteraria). La letteratura, però, è in funzione delle altre energie sociali, mai funzionedi nessuna: per cui "una letteratura ha propria esistenza anche fuori di queste cause che la ...
Leggi Tutto
MILANI COMPARETTI, Lorenzo
Michele Di Sivo
– Nacque a Firenze il 27 maggio 1923 da Albano Milani e da Alice Weiss. La sua era una famiglia di possidenti e intellettuali di forte impronta laica. Il padre, [...] di amplissimo respiro, con il valore e il limitedi trarre con rigore conclusioni generali dall’analisi diuna a pane, a casa, a caldo. Si misura sul grado di cultura e sulla funzione sociale» e «la distinzione in classi sociali non si può ...
Leggi Tutto
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi poco com....
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...