BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] della Controriforma, donde un atteggiamento di assoluta intransigenza verso i protestanti, che costituì il limite più grave della G. Jalla,Storia della Riforma in Piemonte..., Firenze s.d.,passim; G. Claretta,La successione di Emanuele Filiberto…, ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] capovolgimento delle condizioni innescato dalla pace di Sarzana (31 marzo 1353), che pose l'Appennino come limite degli ambiti Urbano VI e dallo scismatico Clemente VII per la successione al Regno di Napoli, infatti, destabilizzò in breve tempo ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] e le sue ragioni profonde, il che evidenzia il limitedell'intera operazione: un accordo di vertice, sostenuto da un di successione che opponevano Polonia e Ungheria, impedendo la collaborazione tra le due principali potenze cristiane della regione; ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] delle mete più ambite per i membri dell'aristocrazia dirigente lombarda.
Morto Carlo II e apertasi la contesa per la successione ricorsero per porre un limite allo sciupio che egli andava facendo da anni delle sostanze familiari. L'iniziativa ...
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GRIMALDI, Carlo
Riccardo Musso
Figlio di Raniero (I) e di Margherita Ruffo dei conti di Sinopoli, nacque alla fine del XIII secolo, forse in Calabria. Scarse sono le notizie circa i suoi primi anni, [...] I Barbarossa del 1162 come limite occidentale del dominio genovese, costituendo così che, in pratica, essa nel corso dell'estate si era dissolta e parecchie fra le suo contributo alla guerra di successione di Bretagna, che vedeva contrapposti ...
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DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] , Pietro Mellarède, e l'Impero a conclusione della guerra di successione spagnola trattative con le quali il duca di , esso costituirebbe un pregiudizio per i successori, un limite alla loro libertà di aggregarsi in nuove formazioni clientelari. ...
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PIETRO da Eboli
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Eboli. – Non si hanno molte notizie sulla vita di questo poeta, che, negli ultimi anni del XII o, al massimo, nei primi del XIII secolo, compose in latino [...] della datazione dei suoi componimenti, possiamo collocare la sua nascita verso gli anni Cinquanta o, al limite, i primi due libri, che descrivono cronachisticamente la guerra per la successione al trono siciliano, che seguì alla morte di Guglielmo II, ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] scultore e soprattutto come architetto. La sua successione a Nanni Ungaro nella carica di capomaestro della Parte guelfa è del 1546; la loggia per mano di quest'uomo". Il giudizio coglie una situazione limite anche per il D. e di fatto, in stretta ...
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CENTINI, Giacinto
Gino Benzoni
Nacque a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1597, secondo dei quattro figli di un non meglio precisabile Giovanni e di Angela, sorella del futuro cardinale Felice Centini.
Le [...] eccedenti i 2.500 fiorini fissati, nel 1596, quale limite massimo. E una particolare concessione papale aveva autorizzata la entratura presso i demoni. Questi, datagli per certa la successionedello zio ad Urbano VIII, l'assicurò d'essere anche in ...
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CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] delle Segnature apostoliche. Nell'ottobre 1628, nel quadro di una vasta azione diplomatica condotta da Urbano VIII, tendente a dare soluzione pacifica alla contesa riguardante la successione di Filippo IV oltre il limite di una rottura dei rapporti ...
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limite
lìmite s. m. [dal lat. limes -mĭtis]. – 1. a. Confine, linea terminale o divisoria: il l. fra due stati, fra due territorî; i l. d’un terreno, d’un podere; sino al l. del campo; oltre il l. del bosco. In questo sign., la parola è oggi...
successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un bene,...