Uomo politico olandese (Gulpen, Limburgo, 1862 - Bloemendal 1947); tra i fondatori del Partito socialdemocratico (1894), ne fu presidente (1906-25) ed ebbe posizione di rilievo nella seconda Internazionale. ...
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Scrittore fiammingo (Heerlen, Limburgo, 1808 - Ixelles 1869). Nei suoi scritti e nelle liriche (Gedichten, "Poesie", 1850; Nagelaten en verspreide gedichten, "Poesie postume e sparse", 1869) fu uno dei [...] più convinti assertori dell'uso letterario della lingua fiamminga. Subì tra l'altro l'influenza formale dei poeti tedeschi Platen e Rückert ...
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Eremita (n. nel Limburgo 1100 circa - m. 1170 o 1171). Abbandonata la vita di cavaliere per la morte della moglie, dopo un pellegrinaggio a Roma e a Gerusalemme si ritirò a Houthem presso Valkenburg, dove [...] visse, secondo la leggenda, nel cavo di un albero. Festa, 5 gennaio ...
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Esploratore polare (Hasselt, Limburgo, 1866 - Bruxelles 1934). Organizzò e diresse la spedizione antartica della Belgica (1897-99), che si spinse dalla Terra di Graham, per uno stretto (Stretto di Gerlache), [...] oltre il circolo polare verso la Terra di Alessandro. Condusse più tardi (1901) una spedizione nel Golfo Persico per rilievi idrografici e accompagnò quindi il duca Filippo di Orléans nei mari artici (1905-09), ...
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Ecclesiastico (Geystingen, Limburgo, 1841 - Liegi 1927); sacerdote (1867), vicario generale di Liegi (1879), ne divenne vescovo nel 1901. Al centro di una difficile situazione religiosa e sociale per i [...] contrasti tra i cattolici conservatori e quelli fautori di riforme, dopo la prima guerra mondiale (in cui agì con coraggio in favore dei suoi fedeli contro gli occupanti tedeschi) appoggiò le esigenze ...
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Fondatore (Gennep, Limburgo o Xanten, 1080 circa - Magdeburgo 1134) dell'ordine dei premostratensi. Passò la sua gioventù alla corte di Enrico V, ma nel 1115 lasciò la vita mondana; in seguito, ordinato [...] prete, cercò di riformare la chiesa di Xanten; vilipeso e accusato, si spogliò di ogni avere e ottenne l'assoluzione da Gelasio II, che lo autorizzò a predicare. Sotto Callisto II, fondò a Prémontré (Soissons) ...
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Poeta e prosatore olandese (Amsterdam 1914 - Swolgen, Limburgo, 1993). Oltre al poema Een voetreis naar Rome ("Un pellegrinaggio a Roma", 1946), in cui narra un suo viaggio a piedi a Roma, sono da menzionare [...] il poema In den beginne ("In principio", 1949), interpretazione lirica del mito di Adamo ed Eva, Een lampion voor een blinde ("Un lampioncino per un cieco", 1973) e i suoi numerosi libri di viaggio, come ...
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Figlio (Praga 1337 - Lussemburgo 1383) di Giovanni, re di Boemia, ereditò il Lussemburgo alla morte del padre, sotto la tutela del fratello Carlo IV di Lussemburgo. Sposata (1352) Giovanna di Brabante, ebbe anche il titolo di duca di Brabante. Mantenne buoni rapporti con la Francia, non ebbe eredi legittimi, sì che i suoi dominî passarono poi al figlio di Carlo IV, e suo nipote, Venceslao IV, re di ...
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Secondogenito (n. 1384 - m. Azincourt 1415) di Filippo l'Ardito, duca di Borgogna, che nel suo testamento lo nominò erede del Brabante e del Limburgo, nel 1409 sposò Elisabetta di Görlitz, nipote dell'imperatore [...] Venceslao ed erede del Lussemburgo. Incontrò gravi difficoltà a far riconoscere la sua autorità nel dominio della moglie e lottò contro l'imperatore Sigismondo della casa di Lussemburgo, che voleva impedire ...
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BONA di Borbone, contessa di Savoia
Giuseppe Sergi
Nata intorno all'anno 1340 da Pietro duca di Borbone, nel 1350 venne promessa in sposa a Goffredo di Brabante duca di Limburgo, ma il matrimonio non [...] andò in porto per la morte del fidanzato. Il trattato concluso a Parigi il 5 gennaio del 1355 tra il re di Francia Giovanni II e Amedeo VI di Savoia prevedeva invece il matrimonio di B. con il giovane ...
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