Heurgon, Jacques
Domenico Musti
Antichista francese, nato a Parigi il 25 gennaio 1903 e ivi morto il 27 ottobre 1995. Per la sua formazione di studioso determinante fu il soggiorno presso l'École française [...] strinse fecondi rapporti di studio con S. Mazzarino e con M. Pallottino. Rientrato in Francia, insegnò nell'università di Lilla (1945-53) e si occupò della direzione della circoscrizione archeologica della Francia del Nord, esperienza che è alla base ...
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GALEANI, Antonio
Fabio Tarzia
Nacque a Piacenza nell'ultimo quarto del '500. Scarsissime risultano le notizie sulla sua vita. Dottore in teologia, fu canonico decano della cattedrale di Piacenza.
Il [...] ad esempio in Festeggiano le squille, Egle, a vicenda, in Diman che festo è 'l dì, col crin ripieno, e anche in Lilla, i' mel veggio, il cittadino Aminta, si riconosce una vena di erotismo delicato e allusivo; mentre in Là tra i giunchi palustri e ...
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PROSPERI, Carola
Scrittrice, nata a Torino il 12 ottobre 1883. Cominciò con racconti di carattere fiabesco, pubblicati dall'"Unione dei maestri" (1905-6). Ma trovò subito il mondo della sua fantasia: [...] 1920); Tormenti (Firenze 1920); Il fanciullo feroce (Milano 1921, già pubblicato nel Secolo XX nel 1914, col titolo Fragilità); I lillà sono fioriti (ivi 1921); La felicità in gabbia (ivi 1922); L'amore di un'altra (Torino 1922); Una storia appena ...
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HERRICK, Robert
Romanziere americano, nato a Cambridge, Mass., il 26 aprile 1868. E stato (1890-93) insegnante al Massachusetts Institute of Technology; è poi passato all'università di Chicago (1893), [...] ); One Woman's Life (1913); His Great Adventure (1913); The World's Decision (1916); The Conscript Mother (1916); Homely Lilla (1923); Waste (1924); Wanderings (1925); Chimes (1926); Little Black Dog (1931); The End of Desire (1931); Sometime (1933 ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] . 222-3.
[62] Cfr. pp. 249-50.
[63] Cfr. pp. 216, 250, 455-6 e 753-4.
[64] Cfr., a questo proposito, C. VASOLI, Alano di Lilla, in ED, I, pp. 89-91.
[65] Cfr., in particolare, l'Introduzione del CONTINI a Il Fiore, in Opp. min., I/ I, pp. 555-63 e il ...
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Poeta polacco (Krzemieniec 1809 - Parigi 1849). Trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza a Vilnius, dove studiò giurisprudenza e conobbe A. Mickiewicz, che rimase sempre per lui un modello. La rivoluzione [...] è al centro anche del poema satirico Beniowski (1841), il cui protagonista richiama la figura di Don Juan, e del dramma Lilla Weneda (1840), mentre con il dramma Fantazy (1841) S. diede prova di saper essere anche un acuto osservatore della realtà ...
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GUALTIERO DI ASCOLI
GGiuseppina Brunetti
Il nome del maestro G. giunge dall'unica sua opera sopravvissuta e a lui attribuita concordemente dalla tradizione manoscritta, le Derivationes. Il titolo corretto [...] essere diffusa, quanto più lo sarà tanto più splenderà e si rafforzerà; qui il rimando è all'Anticlaudianus di Alano di Lilla, citato alla lettera (Cremascoli, 2003, p. 264), al quale si accosta l'immagine dell'acqua nelle cisterne e delle sue fonti ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] . di filologia e di istruzione classica, CVIII (1980), pp. 5-14 (S. Mariotti); pp. 19-29 (G. Bona). Inoltre: S. Lilla, rec. ad A. Maddalena., Filone Alessandrino, Milano 1970, in Ann. della Scuola normale superiore di Pisa, cl. di lettere e filosofia ...
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ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] Maestro normanno emerge una conoscenza notevole di poeti tardoantichi e medievali contemporanei (Gualtiero di Châtillon, Alano di Lilla, Walter Map, la produzione goliardica). Salda appare anche la padronanza del testo biblico, così come quella della ...
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JONATA (Gionata), Marino
Philine Helas
Nacque nei primi anni del Quattrocento ad Agnone, in Molise, dove trascorse la maggior parte della sua vita e dove svolse probabilmente l'attività di notaio. Le [...] personificata sembra essere un originale adattamento dell'iconografia della fortuna così come era stata sviluppata da Alano da Lilla nell'Anticlaudianus. La doppia immagine della fortuna appare frequentemente in miniature del XV secolo alata come la ...
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lilla
(non com. lillà) agg. e s. m. [lo stesso etimo di lillà], invar. – Tono di colore tra il rosa e il viola, detto anche gridellino, caratteristico dei fiori di alcune razze della pianta lillà: un abito color lilla; stoffa l., camicetta...
lilla
lillà (o lilla; region. lilà) s. m. [adattam. del fr. lilas (v.)]. – Arbusto della famiglia oleacee (Syringa vulgaris), detto anche serenella o siringa, alto da 2 a 4 m, con fiori profumati, in pannocchie compatte, corolla d’un violaceo...