Erudito (Arleux 1785 - Lilla 1836). Archivista del dipartimento del Nord (dal 1835), pubblicò tra l'altro la Correspondance de l'empereur Maximilien Ier et de Marguerite d'Autriche (1839); Négociations [...] diplomatiques entre la France et l'Autriche durant les trente premières années du XVIe siècle (1845). Il figlio Édouard-André-Joseph (Cambrai 1814 - Parigi 1894) fu anch'egli studioso ed erudito; autore, ...
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Poeta francese (Lilla 1858 - Magny-les-Hameaux, Yvelines, 1900). D'ispirazione malinconica e intimista, subì l'influsso dei parnassiani, di Baudelaire e di Verlaine; fu tra i fondatori del Mercure de France. [...] Dopo Au jardin de l'infante (1893), che lo rese famoso, pubblicò Aux flancs du vase (1898), d'impronta ellenizzante; postumi uscirono un'altra raccolta di versi, Le chariot d'or (1901), il dramma in versi ...
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Poeta (Lilla 1135 circa - Amiens 1201). Studiò a Parigi e a Reims, fu poi maestro a Laon, ebbe un canonicato a Reims, e fece quindi parte della cancelleria di Enrico II, dal quale si staccò per avvicinarsi [...] a Th. Becket, e passò come maestro a Châtillon. Si recò quindi a Bologna per studiarvi il diritto canonico, e a Roma dove attinse materia per le sue satire contro la curia. Ebbe da ultimo il canonicato ...
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GIOVANNI di Montreuil
Giuseppe Martini
Umanista francese, nato verso il 1354. Fu prevosto di S. Pietro a Lilla, e segretario delle Finanze del re di Francia Carlo VI, il quale lo inviò spesse volte [...] come legato in Inghilterra, in Scozia, in Italia, in Germania, e ad Avignone. Nella disputa intorno al Roman de la Rose parteggiò per Jean de Meung contro Christine de Pisan e Gerson. Dopo l'assassinio ...
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Scrittore svedese (n. Stoccolma 1944 - ivi 2021). Impegnato sin dagli anni Sessanta in una personale e intensa ricerca poetica (Syréner, snö "Lillà, neve", 1963; Stupor, 1968; Nattarbete "Lavoro notturno", [...] 1976; Hjärta i hjärta "Cuore nel cuore", 1980), autore di romanzi (Biskötarna "Gli apicoltori", 1970), è noto soprattutto per le opere teatrali, cupe raffigurazioni di ambienti borghesi sostenute da un ...
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Storico della letteratura, dell'arte e filologo francese (Marsiglia 1932 - Parigi 2020). Dopo aver insegnato (1965-74) all'Univ. di Lilla e (1974-85) alla Sorbona (Paris IV), dal 1986 al 2002 [...] è stato titolare al Collège de France della cattedra di "Réthorique et société en Europe (XVIe - XVIIe siècles)"; fondatore (1977) della Société internationale d'histoire de la rhétorique, è membro dell'Académie ...
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Sono probabilmente da distinguere due scrittori omonimi del sec. 12º: 1. Discepolo di Gilberto Porretano, autore d'una Ars catholicae fidei, già attribuita ad Alano di Lilla e, per il metodo, paragonata [...] all'Ethica di Spinoza; nonché, forse, d'una Defensio orthodoxae fidei. 2. Autore (che si dice nato nel 1147) d'una cronaca latina, compilatoria, fino al 1204 ...
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Poeta e grammatico (n. in Inghilterra 1180 circa - m. dopo il 1258). Studiò a Oxford e quindi, dopo il 1195 circa, a Parigi, dove fu alunno di Alano di Lilla; dal 1229 al 1231 insegnò a Tolosa, poi a Parigi [...] (dal cui quartiere più antico, il Clós de Garlande, deriva il soprannome). Ha lasciato numerose opere, per lo più in versi, alcune legate al suo insegnamento (come il Compendium grammaticae, di circa 4000 ...
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Poeta ungherese (Debrecen 1773 - ivi 1805). Collaboratore della rivista letteraria Urania, poi professore a Csurgó, lasciò l'insegnamento rifiutando la disciplina del collegio protestante di Debrecen. [...] , di grande talento e cultura, e di intonazione popolare, è il maggior poeta del Settecento ungherese. Si ricordano Lilla dalok ("Canzoni a Lilla", 1793-1802), Dorottya ("Dorotea", 1799), Ódák ("Odi", 1805) e le traduzioni che vanno dal Tasso al ...
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Scrittore bulgaro (Sopot, od. Vazovgrad, 1850 - Sofia 1921). Dopo aver studiato in Romania, dove frequentò gli esuli politici bulgari, partecipò all'insurrezione del 1876; in seguito, deluso dalla politica [...] della Bulgaria", 1877; Italija, 1884, Pesni za Makedonija "Canti per la Macedonia", 1916; Ljulkaa mi zamirisa "Il mio lillà ha preso a profumare", 1919), racconti (Nemili-nedragi "Invisi e sgraditi", 1883; Čičovci "I compari", 1884), romanzi (Nova ...
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lilla
(non com. lillà) agg. e s. m. [lo stesso etimo di lillà], invar. – Tono di colore tra il rosa e il viola, detto anche gridellino, caratteristico dei fiori di alcune razze della pianta lillà: un abito color lilla; stoffa l., camicetta...
lilla
lillà (o lilla; region. lilà) s. m. [adattam. del fr. lilas (v.)]. – Arbusto della famiglia oleacee (Syringa vulgaris), detto anche serenella o siringa, alto da 2 a 4 m, con fiori profumati, in pannocchie compatte, corolla d’un violaceo...