Attore (Lilla 1931 - Parigi 2006). Dopo un lungo tirocinio teatrale, esordì nel cinema con Pointe courte (1956). Capace di conferire ai proprî personaggi toni di raffinata ambiguità e di profonda tragicità, [...] raggiunse una vasta fama europea negli anni Settanta, grazie a un'intensa attività sia nel cinema d'intrattenimento, sia nel cinema d'autore: La grande bouffe (1973); L'horloger de Saint-Paul (1974); Amici ...
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Regista cinematografico (Lilla 1896 - Parigi 1967). Dotato di una tecnica notevolissima e di una vena di narratore popolare, diresse molti film, resi vivi da atmosfere e personaggi magistralmente scolpiti [...] (tra cui la La bandera, 1935; Pépé Le Moko, 1936 e Un carnet de bal, 1937).
Opere
Il suo primo lungometraggio è del 1919, Haceldama; diresse quindi, con alterni risultati ma sempre con notevoli doti professionali, ...
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Nome d'arte dell'attrice cinematografica francese R. Adorée de la Fointe (Lilla 1898 - Palm Springs, California, 1933); dapprima ballerina alle Folies-Bergère, fu poi in Inghilterra e in America dove esordì [...] nel cinema; raggiunse la notorietà soprattutto con The big parade ("La grande parata", 1925) di K. Vidor ...
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Famiglia di attori italiani a cui appartengono: Giuseppe (1854-1937); Guido (Milano 1887 - Roma 1959), regista cinematografico fin dai tempi del muto (tra i suoi film: Teresa Confalonieri, 1934; Passaporto [...] rosso, 1935); Mercedes (Madrid 1884 - Milano 1967), prima attrice giovane, poi "madre" in primarie compagnie; Lilla (Roma 1913 - ivi 1984), figlia di Guido e dell'attrice Lola Visconti, prima attrice dal 1947 al 1954 nella compagnia del Piccolo ...
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Architetto e scenografo cinematografico francese (Feodosia, Crimea, 1900 - Parigi 1969), fratello di André. Esordì come scenografo nel 1958 con La Marseillaise di Renoir; tra le sue più valide scenografie, [...] Boule de suif (Ribellione, 1945) di Christian-Jaque; Le silence est d'or (1947), La beauté du diable (1950), Les grandes manouvres (1955) e Porte des Lilas (Il quartiere dei lillà, 1957), tutti di R. Clair; Trois chambres à Manhattan (1965) di Carné. ...
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Stiller, Mauritz (propr. Moshe)
Melania G. Mazzucco
Regista cinematografico, di famiglia di origine russa, naturalizzato svedese, nato a Helsinki il 17 luglio 1883 e morto a Stoccolma l'8 novembre 1928. [...] di anonimato, nel 1911 divenne impresario, regista e direttore teatrale, succedendo ad August Strindberg alla guida del Lilla Teatern. Affascinato dalle potenzialità del nuovo mezzo espressivo, esordì nel cinema fin dal 1912, quando fu scritturato ...
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I cento cavalieri
Stefano Della Casa
(Italia/Spagna/RFT 1964, 1965, colore, 125m); regia: Vittorio Cottafavi; produzione: Domiziana Internazionale; soggetto: Vittorio Cottafavi, José María Otero, Giorgio [...] i gusti del grande pubblico con il melodramma (Traviata '53, 1953), il film di spadaccini (Il boia di Lilla, 1952), il mitologico (Ercole alla conquista di Atlantide, 1961). In tutti questi film Cottafavi ha sempre immesso molti riferimenti ...
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Giannini, Ettore
Valerio Caprara
Autore, sceneggiatore e regista teatrale, cinematografico e radiofonico, nato a Napoli il 15 ottobre 1912 e morto a Massalubrense (Napoli) il 15 novembre 1990. La grande [...] le porte a un repertorio non più proibito, in grado di valorizzare attori come Paolo Stoppa, Rina Morelli, Lilla Brignone, Sarah Ferrati, accreditando con scelte coraggiose e risultati scenici dal ritmo personalissimo e dall'attenta introspezione ...
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Brasseur, Pierre
Simona Pellino
Nome d'arte di Pierre-Albert Espinasse, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 22 dicembre 1905 e morto a Brunico il 14 agosto 1972. Talento da [...] (1952; Il piacere) di Max Ophuls, fu infine lo svogliato Juju che diventa assassino in Porte des Lilas (1957; Il quartiere dei Lillà) di René Clair. Recitò inoltre in numerosi polizieschi e, con il passare degli anni, sempre più spesso fu scelto per ...
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La grande bouffe
Mario Sesti
(Francia/Italia 1973, La grande abbuffata, colore, 123m); regia: Marco Ferreri; produzione: Vincent Malle per Mara Film/Capitolina Produzioni Cinematografiche/Films 66; [...] , i pullover attillati, gli stivali lucidi al ginocchio, la lacca sui capelli, i toni psichedelici dei costumi, lilla, viola, arancione, rosa), il film getta le fondamenta del proprio impianto affabulatorio su un allusivo e schematico simbolismo ...
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lilla
(non com. lillà) agg. e s. m. [lo stesso etimo di lillà], invar. – Tono di colore tra il rosa e il viola, detto anche gridellino, caratteristico dei fiori di alcune razze della pianta lillà: un abito color lilla; stoffa l., camicetta...
lilla
lillà (o lilla; region. lilà) s. m. [adattam. del fr. lilas (v.)]. – Arbusto della famiglia oleacee (Syringa vulgaris), detto anche serenella o siringa, alto da 2 a 4 m, con fiori profumati, in pannocchie compatte, corolla d’un violaceo...