JONATA (Gionata), Marino
Philine Helas
Nacque nei primi anni del Quattrocento ad Agnone, in Molise, dove trascorse la maggior parte della sua vita e dove svolse probabilmente l'attività di notaio. Le [...] personificata sembra essere un originale adattamento dell'iconografia della fortuna così come era stata sviluppata da Alano da Lilla nell'Anticlaudianus. La doppia immagine della fortuna appare frequentemente in miniature del XV secolo alata come la ...
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FOSCHI
Daria Borghese
Famiglia di pittori marchigiani attivi tra Roma e le Marche nel sec. XVIII.
Il più noto è Francesco, nato ad Ancona nel 1716. Stando agli studi di Bonfrancesco e di Marietta Vinci [...] la France. De Carrache à Guardi. La peinture italienne des XVIIe e XVIIIe siècles dans les musées du Nord de la France (catal.), Lille 1985, p. 77, n. 20; L. Teza, C. Magini e S. Ceccarini pittori fanesi di nature morte, in Notizie da palazzo Albani ...
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GIOVANINETTI, Silvio
Giorgio Taffon
Nacque a Saluzzo, il 29 genn. 1901, da Vito e Giuseppina Moiso. La famiglia si trasferì ben presto a Genova, dove il G. compì i suoi studi e dove visse stabilmente [...] l'atto unico Ciò che non sai del 1946 (rappresentato lo stesso anno al Festival dell'atto unico a Milano da Lilla Brignone e T. Carraro), inizia la produzione più significativa del G., che passa per il rappresentativo (e molto rappresentato) L'abisso ...
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DELLA VOLTA, Raimondo
Giovanna Petti Balbi
Vissuto tra i secoli XII e XIII, appartenne a una nobile famiglia di origine viscontile, che in quel periodo aveva un peso determinante nella vita politica [...] accomenda rispettivamente 81lire investite in panni bianchi, 26 lire investite in panni vermigli, e 206 lire investite in panni di Lilla di vario colore, tutti da negoziare in Sicilia; il 1°ottobre impegnò in un'accomenda 196 lire investite in panni ...
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CILENTO, Vincenzo
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato il 1° dic. 1903 a Stigliano (Matera) da Giuseppe e Filomena Cavaliere, compì gli studi classici a Firenze, nel collegio "Alla Querce" retto dai padri [...] barese e a quello napoletano corrispondono corsi di lezioni su Boezio (1956), Giovanni di Salisbury (1957), Alano di Lilla (1958), Goffredo di San Vittore (1959) e importanti e suggestive ricerche sulla vitalità del pensiero antico filosofico e ...
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ARRIGO da Settimello
Angelo Monteverdi
Poeta latino vissuto a Firenze alla fine del sec. XII. Dal solo poema che di lui si conosce si possono trarre, in mancanza d'altri documenti, le poche notizie [...] allora la Francia. Egli ne legge e studia i più famosi poeti latini (Gualtiero da Châtillon, Alano da Lilla, Matteo da Vendôme). Si appropria della loro tecnica poetica, imitandone talora, e anche accentuandone, certe stravaganze stilistiche e ...
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BELLOTTI, Pietro
Nicola Ivanoff
Robert Mesuret
Nato a Volciano di Salò nel 1627 (1625 secondo l'Orlandi), acquistò fama come pittore di ritratti e teste di carattere. Secondo l'Orlandi lavorò per il [...] fabbriche, interni di chiese o vedute. Nel 1779 il B. espose al Salon di Lilla cinque quadri con architetture, le cui figure erano dipinte da L.-J. Watteau, detto Watteau de Lille.
Tra le opere del B. a noi note ricordiamo due vedute della Piazza S ...
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CAMPAGNOLA, Luigi
Paolo Preto
Nacque a Verona verso la metà del secolo XVIII da famiglia dell'ordine civico, alquanto decaduta nel patrimonio; laureatosi in legge visse modestamente della sua attività [...] Le annotazioni degli Inquisitori di Venezia, in Arch. stor. ital., s. 3, XI (1870), 2, pp. 70 s.; A. Righi, Il conte di Lilla e l'emigrazione francese a Verona (1794-1796), Perugia 1909, pp. 14-18; Id., Una loggia massonica a Verona nel 1792, in Atti ...
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ADORNO, Anselmo
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Nacque a Bruges l'8 dic. 1424 da Pietro (appartenente al ramo degli Adorno di Genova trapiantati nei Paesi Bassi) e da Elisabetta Braderick, di nobile famiglia fiamminga. Assai giovane [...] Ronsele et Ghendbrugge, Itinerarium Hierosolymitanum et Sinaicum,ècontenuta in mss. della Biblioteca Nazionale di Parigi, di quella municipale di Lilla e della Biblioteca reale di Bruxelles.
Fonti e Bibl.: P. Litta, Fam. cel. ital., Adorno,tav. I; G ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] diede poi prova di profonda devozione quando gli furono imputate la sconfitta di Oudenarde (15 luglio 1708) e la perdita di Lilla. Ritiratosi il Vendòme nel suo castello di Ferté-Alais, alla corte prese il sopravvento il partito della pace ad ogni ...
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lilla
(non com. lillà) agg. e s. m. [lo stesso etimo di lillà], invar. – Tono di colore tra il rosa e il viola, detto anche gridellino, caratteristico dei fiori di alcune razze della pianta lillà: un abito color lilla; stoffa l., camicetta...
lilla
lillà (o lilla; region. lilà) s. m. [adattam. del fr. lilas (v.)]. – Arbusto della famiglia oleacee (Syringa vulgaris), detto anche serenella o siringa, alto da 2 a 4 m, con fiori profumati, in pannocchie compatte, corolla d’un violaceo...