CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] SS. Annunziata in Arezzo, in Riv. d'arte, XXXV[1960], pp. 107-142), ildisegno, conservato nel Museo Wicar di Lilla (n. 457), ripropone il problema dell'integrazione fra telaio architettonico e decorazione plastica già sviluppato nella S. Casa di ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] pp. 92 s.; Riedl, A. della G., 1998, pp. 56 s.). Non mancano divergenze su alcuni dipinti, come l'Amore vincitore (Lilla, Musée des beaux-arts), citato nell'inventario Savoia del 1635 come dipinto del G. e a lui di recente attribuito (Riedl, 1994, p ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] ella non ha più che tre figlie, corrispondenti alle tre arti del trivio: grammatica, retorica, dialettica. Alano di Lilla nel De Planctu Naturae sostituisce Natura al personaggio boeziano di Filosofia; nell'Anticlaudianus lo sdoppia in due donne ...
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lilla
(non com. lillà) agg. e s. m. [lo stesso etimo di lillà], invar. – Tono di colore tra il rosa e il viola, detto anche gridellino, caratteristico dei fiori di alcune razze della pianta lillà: un abito color lilla; stoffa l., camicetta...
lilla
lillà (o lilla; region. lilà) s. m. [adattam. del fr. lilas (v.)]. – Arbusto della famiglia oleacee (Syringa vulgaris), detto anche serenella o siringa, alto da 2 a 4 m, con fiori profumati, in pannocchie compatte, corolla d’un violaceo...