ARRIGO da Settimello
Angelo Monteverdi
Poeta latino vissuto a Firenze alla fine del sec. XII. Dal solo poema che di lui si conosce si possono trarre, in mancanza d'altri documenti, le poche notizie [...] allora la Francia. Egli ne legge e studia i più famosi poeti latini (Gualtiero da Châtillon, Alano da Lilla, Matteo da Vendôme). Si appropria della loro tecnica poetica, imitandone talora, e anche accentuandone, certe stravaganze stilistiche e ...
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BELLOTTI, Pietro
Nicola Ivanoff
Robert Mesuret
Nato a Volciano di Salò nel 1627 (1625 secondo l'Orlandi), acquistò fama come pittore di ritratti e teste di carattere. Secondo l'Orlandi lavorò per il [...] fabbriche, interni di chiese o vedute. Nel 1779 il B. espose al Salon di Lilla cinque quadri con architetture, le cui figure erano dipinte da L.-J. Watteau, detto Watteau de Lille.
Tra le opere del B. a noi note ricordiamo due vedute della Piazza S ...
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CAMPAGNOLA, Luigi
Paolo Preto
Nacque a Verona verso la metà del secolo XVIII da famiglia dell'ordine civico, alquanto decaduta nel patrimonio; laureatosi in legge visse modestamente della sua attività [...] Le annotazioni degli Inquisitori di Venezia, in Arch. stor. ital., s. 3, XI (1870), 2, pp. 70 s.; A. Righi, Il conte di Lilla e l'emigrazione francese a Verona (1794-1796), Perugia 1909, pp. 14-18; Id., Una loggia massonica a Verona nel 1792, in Atti ...
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ADORNO, Anselmo
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Nacque a Bruges l'8 dic. 1424 da Pietro (appartenente al ramo degli Adorno di Genova trapiantati nei Paesi Bassi) e da Elisabetta Braderick, di nobile famiglia fiamminga. Assai giovane [...] Ronsele et Ghendbrugge, Itinerarium Hierosolymitanum et Sinaicum,ècontenuta in mss. della Biblioteca Nazionale di Parigi, di quella municipale di Lilla e della Biblioteca reale di Bruxelles.
Fonti e Bibl.: P. Litta, Fam. cel. ital., Adorno,tav. I; G ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] diede poi prova di profonda devozione quando gli furono imputate la sconfitta di Oudenarde (15 luglio 1708) e la perdita di Lilla. Ritiratosi il Vendòme nel suo castello di Ferté-Alais, alla corte prese il sopravvento il partito della pace ad ogni ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] , Bernardo della Volpaia. Del pari il C. non ha niente a che fare con i disegni del taccuino del Museo Wicar a Lilla, già assegnati a lui ed al cugino Aristotele da Sangallo (H. Geymüller, Raffaello ... architetto, Milano 1884, pp. 60, 68, 75, 88, 91 ...
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DELLA ROBBIA, Marco Giovanni (fra' Mattia)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1468, secondogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
È plausibile che fin dai primi anni Ottanta [...] delle Corniole, ha una saldezza plastica più consona a Francesco Iacopo, attribuzione confermata dalla medaglia in stucco di Lilla (Musée des beaux-arts: Middeldorf, 1979) col frate a capo scoperto, efficacemente confrontabile con le teste del ...
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FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] partecipò anche a diversi congressi nazionali o regionali di cattolici, in Italia e all'estero, a Malines e Lilla (1891), Genova (1892), Reims (1894). Nel 1893 era pure intervenuto al congresso internazionale eucaristico di Gerusalemme, momento tra ...
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DANA, Giovanni Pietro Maria
Daniela Silvestri
Nacque a Barge (prov. di Cuneo) il 1° giugno 1736. Mostrò presto vivace vocazione naturalistica, preferendo allo studio delle opere di lettere e di scienze [...] e la sua importanza nella tecnica tintoria per l'estrazione di sostanze coloranti, chiamate comunemente color d'Isabella chiaro, lilla violante, gris de prince, color di frejdolina chiaro.
Continuava, intanto, studi medici di anatomia patologica, dei ...
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FRANCESCHINI, Petronio
Rossella Pelagalli
Nacque a Bologna nel 1650 circa da Giacomo e Giulia Maffei; fu fratello del pittore Marcantonio. Si dedicò giovanissimo allo studio della musica, rivelando [...] profano: una cantata a voce sola con basso continuo Amor sei pur tiranno e tre cantate per soprano solo con strumenti (Lilla ò promesso al confessore, Su le piume ch'amore e Fanciullo bendato).
Fonti e Bibl.: C. Ivanovich, Minerva al tavolino ...
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lilla
(non com. lillà) agg. e s. m. [lo stesso etimo di lillà], invar. – Tono di colore tra il rosa e il viola, detto anche gridellino, caratteristico dei fiori di alcune razze della pianta lillà: un abito color lilla; stoffa l., camicetta...
lilla
lillà (o lilla; region. lilà) s. m. [adattam. del fr. lilas (v.)]. – Arbusto della famiglia oleacee (Syringa vulgaris), detto anche serenella o siringa, alto da 2 a 4 m, con fiori profumati, in pannocchie compatte, corolla d’un violaceo...