GERARCHIE ANGELICHE
M. Bussagli
Scala gerarchica della tradizione cristiana costituita - secondo le indicazioni dello pseudo-Dionigi (De coel. hierar., VII-IX) e di s. Tommaso d'Aquino (Summa theol., [...] , London 1968; B. Faes de Mottoni, Il ''Corpus Dionysianum'' nel Medioevo. Rassegna di studi: 1900-1972, Bologna 1977; S. Lilla, s.v. Platonismo e i Padri, in Dizionario patristico e di antichità cristiane, II, Casale Monferrato 1984, coll. 2818-2858 ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] Bussagli, 1991, pp. 272-285).Allo stesso modo il rapporto tra macro e microcosmo porta in sé la matrice culturale greca (Lilla, 1983b). Con la contemplazione del c. infatti si finì per stabilire una serie di relazioni fra il cosmo, visto come Cristo ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] Riccardo di San Vittore, Opera, in PL, CLXXVII, CXCVI; Alano di Lilla, Opera, ivi, CCX; id., Textes inédits, a cura di M.T e filosofia scolastica, Napoli 1986); A. Raynaud de Lage, Alain de Lille, Paris 1951; C. Dumeige, Richard de Saint-Victor et l' ...
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] libertà, giunse a Bruxelles il 23 settembre e due giorni dopo a Bruges. Arrestato di nuovo, fu rinchiuso nel castello di Lilla, dal quale dovette uscire prima del 19 marzo 1479 giorno nel quale aveva già ripreso la sua attività di segretario.
Uscito ...
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GIORDANO di Sassonia (detto anche degli Eberstein, secondo una tradizione dubbia), beato
Francesco Valli
Secondo maestro generale dell'ordine domenicano, nacque, verso la fine del sec. XII, nella diocesi [...] Briefe Iordans v. Sachsen, a cura di B. Altaner, Lipsia s. a.; Lettres à la b. Diana d'Andalo, a cura di M. Aron, Lilla-Bruges 1924; Libellus de principiis ord. praed., a cura di H. C. Scheeben, in Monum. Ordin. Praedic., XVI, Roma 1935, pp 3-88
Bibl ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] insegnava una teologia volta eminentemente alla pratica. Forse Lotario ebbe modo di ascoltare anche altri teologi, come Alano di Lilla, Prepositino di Cremona e Pietro di Poitiers. Gli studi parigini segnarono profondamente il suo modo di pensare e ...
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PAOLINO di York
Thomas Pickles
PAOLINO di York.– Non è nota la sua data di nascita. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 601, quando papa Gregorio Magno (590-604) lo inviò da Roma in Inghilterra [...] ’East Yorkshire. Eomer tentò di trafiggere Edwin con una spada avvelenata, ma il colpo raggiunse lo scudiero di Edwin, Lilla. Quella stessa notte Æthelburh partorì Eanflæd. Edwin ringraziò le proprie divinità pagane, ma Paolino disse che erano state ...
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INDUISMO (XIX, p. 147)
Oscar Botto
Nel mondo contemporaneo, l'immensa congerie di dottrine e tradizioni che si raggruppano sotto la designazione comprensiva di "Induismo" è sottoposta alle sollecitazioni [...] ), se ne dissociò ben presto.
Bibl.: I. S. Sharma, The renaissance of Hinduism, Benares 1944; J. Auboyer, L'Hindouisme, Lilla 1946; J. Neuner, Religiöse Strömungen in heutigen Indien, in Stimmen der Zeit, 1951, pp. 415-28; Paramahamsa Yogananda, The ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] (1212-1213) di Radolfo di Longchamps (1153/1160-m. dopo il 1213) all'Anticlaudianus (1182-1183) di Alano di Lilla, contengono citazioni di autori salernitani i quali, a differenza dei filosofi parigini della metà del XIII sec. ‒ le cui discussioni ...
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DELLA ROBBIA, Marco Giovanni (fra' Mattia)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1468, secondogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
È plausibile che fin dai primi anni Ottanta [...] delle Corniole, ha una saldezza plastica più consona a Francesco Iacopo, attribuzione confermata dalla medaglia in stucco di Lilla (Musée des beaux-arts: Middeldorf, 1979) col frate a capo scoperto, efficacemente confrontabile con le teste del ...
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lilla
(non com. lillà) agg. e s. m. [lo stesso etimo di lillà], invar. – Tono di colore tra il rosa e il viola, detto anche gridellino, caratteristico dei fiori di alcune razze della pianta lillà: un abito color lilla; stoffa l., camicetta...
lilla
lillà (o lilla; region. lilà) s. m. [adattam. del fr. lilas (v.)]. – Arbusto della famiglia oleacee (Syringa vulgaris), detto anche serenella o siringa, alto da 2 a 4 m, con fiori profumati, in pannocchie compatte, corolla d’un violaceo...