Pilotto, Camillo
Stefania Carpiceci
Attore cinematografico e teatrale, nato a Roma il 6 febbraio 1888 e morto ivi il 27 maggio 1963. Figlio d'arte, dopo aver calcato giovanissimo le tavole del palcoscenico, [...] è il cardinal Massaia. Nel secondo dopoguerra P. fu in compagnia con Vivi Gioi e Paolo Stoppa (1945), ma anche con Lilla Brignone e Gianni Santuccio (1955), oltre a prendere parte ad alcuni allestimenti del Piccolo di Milano e a recitare in giro per ...
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Barsacq, Léon
Sabina Tommasi Ferroni
Scenografo cinematografico francese, nato a Feodosija (Russia, oggi Ucraina) il 18 ottobre 1906, da madre russa, e morto a Parigi il 23 dicembre 1969. Fratello maggiore [...] belles de nuit (1952; Le belle della notte), Les grandes manœuvres (1955; Grandi manovre), Porte des Lilas (1957; Il quartiere dei Lillà), e Tout l'or du monde (1961; Tutto l'oro del mondo). Nei primi anni Cinquanta B. aveva creato le scenografie di ...
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Brignone, Guido
Italo Moscati
Regista e attore cinematografico, nato a Milano il 6 dicembre 1887 e morto a Roma il 5 maggio 1959. Abile uomo di spettacolo, tra i registi più noti e apprezzati durante [...] ai generi a lui più congeniali e capaci di raccogliere il consenso di pubblico, soprattutto il peplum.La figlia di B., Lilla (Roma 1913-1984), fu una delle attrici di teatro più apprezzate da registi come Luchino Visconti, Giorgio Strehler, Luigi ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] insegnava una teologia volta eminentemente alla pratica. Forse Lotario ebbe modo di ascoltare anche altri teologi, come Alano di Lilla, Prepositino di Cremona e Pietro di Poitiers. Gli studi parigini segnarono profondamente il suo modo di pensare e ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] . di filologia e di istruzione classica, CVIII (1980), pp. 5-14 (S. Mariotti); pp. 19-29 (G. Bona). Inoltre: S. Lilla, rec. ad A. Maddalena., Filone Alessandrino, Milano 1970, in Ann. della Scuola normale superiore di Pisa, cl. di lettere e filosofia ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] il padre, era morto), ed ebbe invece assegnate corti che si trovavano in parte nel regno di Carlo il Calvo (nei pressi di Lilla) e in parte in quello di Lotario II (nella zona fra Liegi e Namur).
Anch'egli, dunque, come il padre, pareva inizialmente ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] , dove rimase ancora fino al 20 aprile. Preferì imbarcarsi per Dunkerque e non per Calais per poter fare una diversione a Lilla a vedervi la "stufa" e le altre operazioni granarie del Maréchal e soddisfare la curiosità propria, del Galiani e dell ...
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FACCHINETTI, Nicolao (Niccolò) Antonio
Annateresa Fabris
Nacque a Treviso il 7 sett. 1824. Dopo aver studiato belle arti a Venezia, emigrò in Brasile sul finire del 1849 per motivi politici non chiariti [...] più fluidi e più sintetici, valorizzati da una tavolozza in cui predominano il giallo, il rosa, il lilla. Interessato innanzitutto al paesaggio come espressione della natura non contaminata, come luogo del silenzio e della contemplazione, solo ...
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Brazzi, Rossano
Morando Morandini
Attore cinematografico e teatrale, nato a Bologna il 18 settembre 1916 e morto a Roma il 24 dicembre 1994. Interprete medio ma di eclettico e scrupoloso professionismo, [...] del re, 1947, approssimativa trasposizione di Gennaro Righelli da Il rosso e il nero di Stendhal), Athos (Il boia di Lilla, 1952, di Vittorio Cottafavi), e persino il barone di Frankenstein (Terror! Il castello delle donne maledette, 1973, di Robert ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] la visita di Donatello a Roma nel 1432-33. Un quarto rilievo a schiacciato, il Banchetto di Erode (Musée Wicar, Lilla), deve essere stato eseguito subito dopo il ritorno di Donatello a Firenze: in esso lo scultore applica il metodo di costruzione ...
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lilla
(non com. lillà) agg. e s. m. [lo stesso etimo di lillà], invar. – Tono di colore tra il rosa e il viola, detto anche gridellino, caratteristico dei fiori di alcune razze della pianta lillà: un abito color lilla; stoffa l., camicetta...
lilla
lillà (o lilla; region. lilà) s. m. [adattam. del fr. lilas (v.)]. – Arbusto della famiglia oleacee (Syringa vulgaris), detto anche serenella o siringa, alto da 2 a 4 m, con fiori profumati, in pannocchie compatte, corolla d’un violaceo...