Famiglia bizantina fiorente dal sec. 5º. Ad essa appartengono l'imperatore d'Oriente Foca (v.) e, più tardi, Niceforo I (v. Foca, Niceforo), generale, e i due figli di questo, Leone I e Barda I. Leone [...] particolare importanza quello di Cefallenia, illustrato da un Giovanni (sec. 16º-17º), navigatore; da un Gerasimos (1785-1829), patriota; e da un altro Gerasimos (n. 1860), medico chirurgo, prof. univ. a Parigi e Lilla e poi in Atene (1902-1930). ...
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GALEANI, Antonio
Fabio Tarzia
Nacque a Piacenza nell'ultimo quarto del '500. Scarsissime risultano le notizie sulla sua vita. Dottore in teologia, fu canonico decano della cattedrale di Piacenza.
Il [...] ad esempio in Festeggiano le squille, Egle, a vicenda, in Diman che festo è 'l dì, col crin ripieno, e anche in Lilla, i' mel veggio, il cittadino Aminta, si riconosce una vena di erotismo delicato e allusivo; mentre in Là tra i giunchi palustri e ...
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Architetto (Budapest 1910 - Noisy-sur-École, Seine-et-Marne, 2002), figlio di József (Nagyvárad 1877 - Budapest 1947) che con il fratello László (Nagyvárad 1875 - Budapest 1933) fu in Ungheria esponente [...] nel Hansaviertel di Berlino (1957); basilica di S. Pio X a Lourdes (1958, con E. Freyssenet); biblioteca dell'università di Bonn (1968); università di Lilla (1975), ecc. Nel 2000 pubblicò il libro autobiografico Pierre Vago, une vie intense. ...
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Famiglia di ballerini e coreografi del sec. 19º. Lucien (Marsiglia 1815 - Versailles 1898) studiò con il padre Jean Antoine (Parigi 1796 - Pietroburgo 1855) ed esordì all'Opéra di Parigi nel 1839, divenendo [...] su musica di L. Minkus, e Raymonda (1898) su musica di A. K. Glazunov. Marie (Pietroburgo 1857 - Parigi 1930), figlia di Marius, conquistò grande notorietà in Russia e fu la prima interprete della Fata dei lillà ne La bella addormentata nel bosco. ...
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ALTICHIERO (Aldighieri, Aldigheri)
Edoardo Arslan
Pittore, figlio di un Domenico da Zevio, presso Verona (l'origine veronese è testimoniata da Biondo da Forli). È documentata la sua presenza in patria [...] gamma sensibilmente diversa da quella della Crocefissione di S. Giacomo, basata sul contrasto, quasi tomplementare, tra varietà di viola e di lilla da un lato e opachi gialli dall'altro; e resta il sospetto se costui sia A. in una fase più progredita ...
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Chimico e biologo francese (Dôle 1822 - Villeneuve l'Étang, Seine-et-Oise, 1895). Considerato il padre della microbiologia, a lui si devono sia la scoperta della fermentazione sia l'introduzione delle [...] tutta la loro importanza dando luogo al sorgere della stereochimica. Nel 1854 fu nominato docente nella facoltà di scienze di Lilla. In quegli anni (le sue prime annotazioni sui Cahiers de laboratoire sono del 1855), P. cominciò ad occuparsi del ...
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Musicista (Digione 1683 - Parigi 1764). Considerato come un teorico illustre e un abile organista, autodidatta, R. fu attivo in diverse località francesi ma soprattutto a Parigi (dal 1706-09 e dal 1723 [...] organista dei gesuiti e dei mercedari. Tornò poi a Digione, ove restò qualche anno. Nel 1715 passò per Lione, forse Lilla, e si fermò nuovamente a Clermont-Ferrand, come organista, fino al 1723. Durante questo periodo della sua esistenza, rimasto ...
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Pittore (Ornans, Franca Contea, 1819 - La Tour-de-Peilz, Vaud, 1877). Figlio di un agiato possidente, C. si recò a Parigi nel 1839 seguendo la sua inclinazione artistica e si formò, al di fuori delle istituzioni, [...] C. affrontò il giudizio del Salon; dal 1844 alcune sue opere furono accettate e, nel 1849, il Dopo pranzo a Ornans (Lilla, Mus. des beaux-arts), laureato con un diploma d'onore, gli permise di partecipare ai successivi Salons senza il vaglio della ...
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CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] Piero Pasqualigo, ambasciatore in Francia, toccando Avignone, Lione, Parigi, e di qui spingendosi per suo conto a Lovanio, Lilla, Gand, Anversa, forse anche in Inghilterra.
Le sue lettere, vivaci e colorite, indirizzate in questo periodo, tra gennaio ...
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Stiller, Mauritz (propr. Moshe)
Melania G. Mazzucco
Regista cinematografico, di famiglia di origine russa, naturalizzato svedese, nato a Helsinki il 17 luglio 1883 e morto a Stoccolma l'8 novembre 1928. [...] di anonimato, nel 1911 divenne impresario, regista e direttore teatrale, succedendo ad August Strindberg alla guida del Lilla Teatern. Affascinato dalle potenzialità del nuovo mezzo espressivo, esordì nel cinema fin dal 1912, quando fu scritturato ...
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lilla
(non com. lillà) agg. e s. m. [lo stesso etimo di lillà], invar. – Tono di colore tra il rosa e il viola, detto anche gridellino, caratteristico dei fiori di alcune razze della pianta lillà: un abito color lilla; stoffa l., camicetta...
lilla
lillà (o lilla; region. lilà) s. m. [adattam. del fr. lilas (v.)]. – Arbusto della famiglia oleacee (Syringa vulgaris), detto anche serenella o siringa, alto da 2 a 4 m, con fiori profumati, in pannocchie compatte, corolla d’un violaceo...