. La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] Europa, la propaganda dei riformati doveva ottenere facile, rapido successo; e fu precisamente attraverso Anversa e città come Lilla e Tournai, ove sino dal 1543 sorsero comunità in rapporto diretto con Ginevra e Strasburgo, che il calvinismo penetrò ...
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L'unione delle chiese (p. 9). - Per gli ulteriori sviluppi di questo movimento, v. ecumenico, movimento, in questa Appendice.
Storia (p. 19).
La vita della Chiesa cattolica anche dopo il 1930 si è svolta [...] 1948; Y. Congar O. P., Chrétiens désunis, Parigi 1935; Lucien Marie de s. Joseph, Problèmes sociaux et attitudes chrétiennes, Lilla 1944; Fr. Mauriac, Ducatillon, N. Berdiaeff, H. Daniel-Rops, M. Bendiscioli, Il comunismo ed i cristiani, Brescia 1946 ...
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I geografi dànno il nome di Carpazî all'insieme di montagne che, disegnando un arco attraverso l'Europa centrale, traversano la Cecoslovacchia, la Polonia, la Romania, da Bratislava, sul Danubio, ad Orşova [...] Romeni la flora delle colline subcarpatiche di Oltenia e del Banato si palesa con caratteri pontici: noci, castagni, lillà selvatici, abbondanza di frassini e di tigli, vigneti; mentre che la maggiore aridità delle alture subcarpatiche, indica nei ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] importanti: D.P. Verene, Vico's science of imagination (1981), M. Mooney, Vico in the tradition of rhetoric (1985), M. Lilla, The making of an anti-modern (1993; v. la preziosa Bibliographical note alla fine del volume) e le raccolte pubblicate da G ...
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STAËL-HOLSTEIN, Anne-Louise-Germaine, baronessa di
Giuseppe Gabetti
Scrittrice francese, nata a Parigi il 22 aprile 1766, ivi morta il 14 luglio 1817; di famiglia calvinista ginevrina: figlia del ministro [...] de Staël und Wilhelm von Humboldt, in Deutsche Rundschau, 1907; F. J. Bertrand, Guill. de Schlegel et la France, Lilla 1922; F. Baldensperger, Madame de Staël et Schlegel Extraits de Correspondance, in Revue d'histoire littéraire de la France, 1908 ...
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RICHELIEU, Armand-Jean du Plessis de
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Cardinale e uomo di stato francese. Di famiglia non antica e non illustre, nacque a Parigi il 9 settembre 1585 da François du Plessis [...] i rapporti con la Chiesa: A. Leman, Urbain VIII et la rivalité de la France et de la Maison d'Autriche de 1631 à 1635, Lilla-Parigi 1919; L. von Pastor, Storia dei papi, trad. italiana, XIII, Roma 1931; per i rapporti con l'Italia in genere e Casa ...
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Antichità. - La poesia didattica appartiene al medesimo ceppo dell'epica; una distinzione teoretica, come fra due generi essenzialmente diversi, non è stata fatta dagli antichi, né si poteva fare, quando [...] quadrivio, la fisica e la storia, l'etica e la geografia, la filosofia e il mito classico: dall'Anticlaudiano di Alano da Lilla all'opera di Ildeberto da Lavardin, di Balderico da Bourgueil, fino alle vaste allegorie del Roman de la Rose e del Trésor ...
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Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] episcoporum, Ratisbona 1891; Rohault de Fleury, La Messe, V, Parigi 1886; Hoppenot, Le crucifix dans l'histoire, 4ª ed., Lilla e Parigi 1905.
Iconografia. - La croce. - Nei primi secoli, avanti Costantino, la croce nelle catacombe si ritrova di raro ...
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Si comprende in questo vocabolo ogni specie di tessuto preparato per l'uso domestico. La biancheria, che in antico era esclusivamente di lino, ora si fa anche di cotone, di seta e di altre materie tessili, [...] tempo era il bianco candido; recentemente al bianco si sono sostituiti color pallidi, quali il rosa carne, il celeste, il lilla, il verde acqua; e i ricami, seguendo la medesima sorte, sono stati eseguiti anch'essi in colori contrastanti con quelli ...
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SALVADOR, El
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Luisa Pranzetti
Angela Prudenzi
(XXX, p. 575; App. I, p. 988; II, II, p. 778; III, II, p. 652; IV, III, p. 260)
Al censimento del 1992 la popolazione [...] , come El Salvador, el pueblo vencera, girato collettivamente, che nel 1981 ha vinto il premio della critica internazionale al festival di Lilla.
Bibl.: Les cinémas de l'Amérique Latine, a cura di G. Hunnebelle e A. Gumucio-Dragon, Parigi 1981. ...
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lilla
(non com. lillà) agg. e s. m. [lo stesso etimo di lillà], invar. – Tono di colore tra il rosa e il viola, detto anche gridellino, caratteristico dei fiori di alcune razze della pianta lillà: un abito color lilla; stoffa l., camicetta...
lilla
lillà (o lilla; region. lilà) s. m. [adattam. del fr. lilas (v.)]. – Arbusto della famiglia oleacee (Syringa vulgaris), detto anche serenella o siringa, alto da 2 a 4 m, con fiori profumati, in pannocchie compatte, corolla d’un violaceo...