Figlio di Annibale e padre del più famoso degli avversarî di Roma, soprannominato Barca (da baraq "lampo"), compare nella storia il 247 a. C., quando viene destinato dai Cartaginesi a prendere il comando [...] egli stesso ai proprî occhi l'importanza, e col dimenticare quanto fosse di maggior momento per la conservazione di Drepano e di Lilibeo il tenere in buon assetto l'armata. L'aver riconosciuto l'inevitabilità della pace, l'essersi piegato a tutte le ...
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MOZIA (gr. Μοτύη)
Guido Libertini
Importante centro creato dai Fenici in un'isoletta situata nello Stagnone di Marsala e che corrisponde all'odierna isola di S. Pantaleo. Il nome che le diedero i Fenici [...] 'attività bellica di Mozia si sono voluti vedere anche nell'accenno di Diodoro a una guerra del 454 a. C. tra Segesta e Lilibeo. Più sicure notizie si hanno di un assalto dei Selinuntini nel 409 e sul grande assedio subito, per opera di Dionisio I ...
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MALCO
Arturo Solari
. Uno degli artefici della grandezza punica, della metà del sec. VI a. C. Combatté per lunghi anni in Africa, non si sa se per respingere o per attaccare vicini minacciosi. È certo [...] , che parla di sottomissione di parte dell'isola, non lascia capire se si lottò contro Pentatlo, il greco colonizzatore del Lilibeo, o contro Falaride tiranno di Agrigento. Anche in Sardegna i Cartaginesi, guidati da M., riuscirono a fondare degli ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] ). Dopo la morte di Agatocle i Siracusani chiedono aiuto a Pirro, re dell’Epiro, che sottomette tutta l’isola fino a Lilibeo, senza però riuscire a mantenerne il controllo.
Nel 264 a.C. i Mamertini, attestati a Messina, dopo aver tentato di stabilire ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA (v. vol. vii, p. 257)
E. De miro
p. 257). - Età preistorica. - Se appare ormai accertato che l'apparizione dell'uomo in S. si verifica assai prima della fine [...] (ad eccezione di una tomba che ha restituito una decina di ampolle di vetro).
Un ben differente quadro emerge dalla S. occidentale. A Lilibeo, tra la fine del III e il II sec. a.C. si assiste al passaggio dal rito dell'inumazione a quello della ...
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Nel diritto pubblico romano, la più antica fra le magistrature minori, attestata dal 5° sec. a.C.: con l’introduzione del consolato, ciascuno dei 2 consoli ebbe come ausiliare un quaestor, in origine di [...] flotta e la polizia delle coste, con sede a Ostia, a Cales in Campania, a Rimini o Ravenna e forse a Lilibeo), crebbe ancora con l’aumento delle province, con la necessità di assegnare aiutanti a ogni governatore e anche per facilitare l’incremento ...
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È un gruppo d'isole, che ha quasi lo stesso nome antico (Aegaztes), dirimpetto alla costa occidentale della Sicilia, ed è costituito principalmente da Favignana, Levanzo e Marettimo: le quali isole però [...] Motya (v. marsala), dentro la Stagnone, con un circuito di oltre 2 km., quasi ugualmente distante da Favignana e dal Capo Lilibeo.
Questo gruppo, che è più elevato verso O., culmina a 684 m. nell'isola di Marettimo - quasi tutta montuosa, erta sul ...
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1. Navigatore cartaginese, contemporaneo di Annone il Navigatore; forse fratello di quello, e figlio di Amilcare, il generale cartaginese morto a Imera (480 a. C.), I. fu mandato a esplorare le coste occidentali [...] ) vinse i Greci presso Erice e Mozia, distrutta l'anno precedente da Dionisio, e assediò Siracusa; ma fu sconfitto da Dionisio; tornato a Cartagine, si uccise. 3. Generale cartaginese che (250 a. C.) difese dalla flotta romana la fortezza di Lilibeo. ...
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SOLUNTO (Σολοῦς, Solus)
Guido Libertini
Una delle stazioni commerciali fondate dai Fenici sulla costa settentrionale della Sicilia, tra Terme e Panormo, a sud-est di un promontorio che si stacca dal [...] erano arresi, e, infine, a proposito della guerra punica quando fu stazione dell'esercito cartaginese nella marcia di Annone da Lilibeo a Messana. Caduta la vicina piazzaforte di Panormo, nel 254, Solunto si arrese ai Romani. È menzionata poi tra le ...
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Pirro re d'Epiro
Matilde Luberti
Figlio di Eàcida, nacque nel 319 a.C.; ancora fanciullo salì sul trono (307), ma ne fu discacciato quattro anni dopo, potendo ritornarvi soltanto nel 297, con l'aiuto [...] loro la pace. Più fortunata fu, subito dopo, la guerra contro i Cartaginesi in Sicilia, che cadde quasi tutta (tranne Lilibeo) in suo potere. Tornò quindi a Taranto per tentare di battere i Romani, ma le incerte sorti della battaglia di Benevento ...
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