COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] con Onofri il riconoscimento dell'importanza da attribuire "alla funzione della parola, intesa come segno spirituale universale e come lievito dello sviluppo di una poesia in via di divenire linguaggio dell'anima"; inoltre li accomunava una serie di ...
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CALOSSO, Giovanni Timoteo (Rustem bey)
Enrico De Leone
Conosciuto anche come Rustem bey, nome assunto nel periodo in cui fu al servizio dell'Inipero ottomano, nacque a Chivasso (Torino) il 24 genn. 1789 [...] o a quella amministrativa. Molti di quei giovani, infatti, furono poi debitori al C. di quelle idee liberali che divennero il lievito di tutto il movimento riformatore turco che egli, più degli altri esuli europei, era riuscito, bene o male, a far ...
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LUCIANI, Giovanni
Andrea Caracausi
Nacque il6
giugno 1866 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), un piccolo paese del Bellunese, da Felice e Pierina Tognetti, ultimo di tre fratelli, Luigi e Sante.
Il [...] , il L. fondò il Bovis, una nuova azienda nel settore alimentare, che produceva un condimento (il bovis, estratto del lievito di birra), ricco di proprietà nutritive e vitaminiche. Il Bovis e la Fabbrica del ghiaccio (quest'ultima aperta qualche anno ...
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CASALE, Luigi
Emerico Mez
Nacque a Gagliano Aterno (L'Aquila) da Liborio e da Maria De Stefanis il 21 aprile 1889. Iniziò gli studi professionali nella scuola di viticoltura ed enologia di Avellino, [...] ), pp. 336-353; Influenza che esercitano i prodotti della farmentazione sulla velocità di moltiplicazione della cellula di lievito, ibid., pp. 353-357; La fermentazione alcolica nei liquidi ad elevata concentrazione idrogenionica, ibid., pp. 357-361 ...
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CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] matura e calcolata, rimarrà anche in seguito priva di ogni intemperanza che potremmo dire romantica, ma anche di ogni lievito d'entusiasmo" (Ponchiroli), manca un effettivo sviluppo. Per questa staticità, o meglio per il ruotare del C. attorno a ...
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ACQUARONE, Benedetto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 9 genn. 1889, primogenito dei sette figli di Giacomo e Serafina Cevasco. La famiglia, di origine genovese, apparteneva alla media borghesia [...] ) e di rammodernamento degli esistenti, essenziale ad ottenere lo sfruttamento ottimale della materia prima e dei sottoprodotti (lievito, mannite, alcool, ecc.). Indirizzata dall'A., la società collaborò con imprese meccaniche italiane per avviare su ...
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CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] quella di F. Tartaglia, un prete sospeso "a divinis", che portava, in quell'atmosfera di rivolgimenti civili, il lievito di una rottura religiosa, d'una tematica ecclesiale che pretendeva essere anche problematica civile e politica. A confronto con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] vi lasciano. E il dramma era qui: nella concretezza analitica che non aveva scopo né dimensione se non riusciva a infonderle il lievito che la maturasse alla sintesi. Il dramma di una storia che deve essere prima filologia e di una filologia che non ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] violenza si urtano in seno al disordine economico: la guerra industriale genera miseria e fa per ogni dove fermentare il lievito delle rivoluzioni". Questa scienza che si era proposta di realizzare la ricchezza "non ha prodotto in fin de' conti che ...
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HERLITZKA, Amedeo
Mario Crespi
Nacque a Trieste il 26 dic. 1872 da Davide Adolfo e da Marietta Lustig e compì gli studi secondari al ginnasio Dante Alighieri, all'epoca uno dei centri dell'irredentismo [...] . 656-673, in collab. con A. Borrino) e l'azione glicolitica esercitata nella fermentazione alcolica dal nucleoistone del lievito di birra (Sull'isolamento di un corpo glicolitico dal Saccharomyces cerevisiae, in Giorn. della R. Accademia di medicina ...
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lievito1
lièvito1 part. pass. e agg. – Forma ant. e tosc. per lievitato (propriam. part. pass. di lievitare senza suffisso): si distinguerà che il pane è lievito dall’unitezza della superficie (Lastri).
lievito2
lièvito2 s. m. [lat. *lĕvĭtum per il lat. class. levatum, part. pass. di levare «alzare»]. – 1. In botanica, nome generico dato a funghi ascomiceti, della famiglia saccaromicetacee, caratterizzati dalla mancanza di un corpo fruttifero...