Nome comune di alcune specie di funghi Ascomiceti, che nel loro metabolismo danno origine a enzimi capaci di produrre fenomeni fermentativi. Una o più specie di tali funghi compongono una sostanza, detta anch’essa l., utilizzata nella preparazione del pane, del vino, della birra ecc.
Il l. artificiale è costituito da colture di cellule preparate su scala industriale; può essere sotto forma di l. compresso, ...
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Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale e lievito (gli ultimi due ingredienti in alcuni tipi possono mancare). [...] dalla cottura di una pasta lievitata, preparata con farina di grano tenero di tipo 0 oppure di tipo 00, con acqua e lievito con o senza sale. Possono inoltre essere prodotti p. e grissini speciali con l’impiego di burro, olio di oliva, strutto, latte ...
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alcol e alcolismo
Margherita Fronte
Usi e abusi di una sostanza molto antica
Fin dall'antichità l'uomo ha imparato a sfruttare il lievito per produrre bevande alcoliche. Ma se bere con moderazione è [...] cereali, aromatizzato con il luppolo, si ottiene la birra. La distillazione invece è un processo chimico che non coinvolge più il lievito e che permette di ottenere bevande in cui la percentuale di alcol è più alta: i superalcolici.
Un po' di storia ...
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Alimentazione
Succo concentrato ricavato da materia vegetale o animale. L’estratto di carne è ottenuto dalla carne muscolare bovina, liberata dalle sostanze albuminoidi coagulabili e dai grassi; l’estratto [...] per brodo dall’idrolisi di proteine di origine animale, vegetale o del latte. I brodi concentrati di carne o di lievito si differenziano dai corrispondenti estratti per un maggior contenuto di acqua e per la maggiore percentuale di cloruro sodico ed ...
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Prodotto della fermentazione alcolica di mosti ricavati esclusivamente da uve fresche o leggermente appassite, con o senza la presenza delle vinacce.
I componenti del v. sono acqua (70-80%), alcol etilico [...] vasca con anidride carbonica, subiscono una fermentazione intracellulare che trasforma una parte degli zuccheri in alcol senza l’aiuto di lieviti), l’immissione al consumo (dopo il 6 novembre), il tenore alcolico minimo di 11°, il contenuto minimo in ...
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Microbiologia industriale
Matilde Manzoni
L’uso biotecnologico dei microrganismi ha radici antichissime, in particolare per le cosiddette biotecnologie classiche che sfruttano i microrganismi per la [...] da un rapporto diametro agitatore/diametro reattore compreso nell’intervallo 0,2÷0,4 e impiegabili con microrganismi unicellulari (per es., lieviti e la maggior parte dei batteri), i più diffusi sono quelli a elica marina, a palette e a turbina (la ...
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Pratica enologica con la quale si riattiva in un vino la fermentazione alcolica per renderlo asciutto se rimasto dolce o, con aggiunta di zucchero, per aumentarne la gradazione alcolica. La r. consente [...] in presenza di zucchero (2-3%) oppure, in assenza di vinacce, vi si aggiunge del mosto muto e una piccola quantità di lievito per avviare la fermentazione. In certi casi la r. si compie sui vini sani, ottimi, per ottenere vini frizzanti: si aggiunge ...
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Bevanda ottenuta dalla fermentazione alcolica di mosti ricavati mediante infusione in acqua di sostanze a base di amido e amaricati con luppolo.
Produzione
Particolarmente diffusa nei paesi dove le condizioni [...] ; può essere provocato dall’uso di orzo ricco di albumine e poco torrefatto (precipitazione di albumine), dal lievito (insufficiente fermentazione), dall’amido (se in quantità superiore alla norma), dai metalli (soprattutto per contaminazione con lo ...
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(fosfatidilcoline) Denominazione di un gruppo di fosfolipidi, costituiti da glicerolo, acido fosforico, colina e da due residui di acido grasso; in natura si riscontrano solo le α-l., di formula generale
dove [...] R−CO− è il radicale di un acido saturo, mentre R′CO− è il radicale di un acido insaturo. La l. del lievito, invece, possiede ambo i residui insaturi. Le l. sono presenti in tutte le cellule, sia animali sia vegetali, in quanto componenti essenziali ...
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Alimento liquido che si ottiene facendo bollire nell’acqua carne o vegetali con l’aggiunta di sale, aromi e spezie. Mettendo la carne in acqua fredda e facendo aumentare gradualmente la temperatura di [...] grassi, carboidrati in proporzioni assai variabili.
L’industria alimentare produce sia b. concentrati, a base di carne o di lievito, sia dadi per b. o per condimento, confezionati con estratti per b. essiccati, con aggiunta di sali, droghe, sostanze ...
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lievito1
lièvito1 part. pass. e agg. – Forma ant. e tosc. per lievitato (propriam. part. pass. di lievitare senza suffisso): si distinguerà che il pane è lievito dall’unitezza della superficie (Lastri).
lievito2
lièvito2 s. m. [lat. *lĕvĭtum per il lat. class. levatum, part. pass. di levare «alzare»]. – 1. In botanica, nome generico dato a funghi ascomiceti, della famiglia saccaromicetacee, caratterizzati dalla mancanza di un corpo fruttifero...