RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] del Gesù è il primo ampio esempio, a cui seguono innumerevoli altri a Roma, nel resto d'Italia, all'estero. Salvo lievi varianti, tale rimarrà il tipo comune nelle chiese del Seicento, in cui solo si darà assai maggiore rilievo e più vario movimento ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] lo aiutasse la sua mentalità positivistica e la sua sensibilità più discorsiva che penetrante, egli infuse un vivo lievito nella critica letteraria: la Poesia popular portugueza (1867), i Trovadores Galecio-Portuguezes (1871), le sue svariate storie ...
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Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] nell'ex-provincia di Caserta, si raccolgono in media oltre 600 ab; tanti su ogni kmq., e le altre tre provincie che, con lievi differenze fra loro, riproducono press'a poco la densità media del Regno d'Italia (125 nel 1921). Che se, poi, dalla ...
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Il nome di Cirenaica, derivato dall'antica città di Cirene (v.), che ne rappresentò nel periodo della colonizzazione greca il centro principale, si applica a quella regione dell'Africa settentrionale, [...] coi germi delle antiche civiltà e col nuovo lievito portato dai conquistatori arabi, una notevole cultura musulmana della Cirenaica dal gen. Ameglio, questi si accinse al non lieve compito di pacificare la colonia. Nella regione di Cirene i ribelli ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] e i conservatori, questi con gli armatori e i mercanti e la gente nuova, fermentando in ciascuna fazione un lievito di rancori e d'ambizioni, che trascendono lo stretto interesse economico o la passione politica.
Uguccione della Faggiuola, podestà ...
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Il nome è derivato dalla città di Adria (v.), antichissima colonia, d'origine incerta (illirica, etrusca o greca), ma che già nel sec. V a. C. aveva rapporti commerciali colla Grecia. Il nome di mare Adriaticum [...] quest'ultima dal governo austriaco per farsene strumento contro gli elementi italiani di gran lunga prevalenti, fermentava il lievito della ribellione e cominciava a sorgere quel partito, che voleva Trieste aggregata all'Italia, perché fosse "un ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] . L'organo della congregazione mariana "Il Nostro Foglietto" confluisce con l'organo dell'associazione ex allievi "Il Lievito" nel bimestrale "Charitas" nel 1934, mentre fra gli anni Quaranta e Cinquanta la congregazione tenterà altri esperimenti ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] 113). Tra i filosofi veneti che più lucidamente assorbono il lievito liberale dell'Esprit des lois spiccano Alessandro Pepoli, "di 1768 il senato affossa definitivamente, sia pure con un lieve scarto di voti, il progetto definito "contrario" alla ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] confidente religiosità dell'ebreo, la familiarità col mondo pur avverso e ne demistifica la truce grandezza. Uno dei lieviti della letteratura austro-tedesca (Joseph Roth), russa (Il'ja Erenburg) o americana (Saul Bellow, Malamud) sarà la nostalgia ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] patriarca, che, prendendo fra l'altro a pretesto il contrasto fra "azymitae" occidentali, usi a servirsi del pane senza lievito nell'eucarestia, e i "fermentarii" orientali, che impiegavano per lo stesso uso il pane lievitato, culminò il 16 luglio ...
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lievito1
lièvito1 part. pass. e agg. – Forma ant. e tosc. per lievitato (propriam. part. pass. di lievitare senza suffisso): si distinguerà che il pane è lievito dall’unitezza della superficie (Lastri).
lievito2
lièvito2 s. m. [lat. *lĕvĭtum per il lat. class. levatum, part. pass. di levare «alzare»]. – 1. In botanica, nome generico dato a funghi ascomiceti, della famiglia saccaromicetacee, caratterizzati dalla mancanza di un corpo fruttifero...