GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] e alla reazione di Feulgen, utilizzata per caratterizzare citologicamente il DNA. Con questo metodo, lavorando su batteri e lieviti presso l’Istituto di microbiologia, Graziosi pubblicò nel 1945 – a ventidue anni e ancora studente del terzo e ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] l'ambiente domestico e l'atmosfera livornese (dal Micali e dall'Indicatorelivornese al Guerrazzi e ai primi lieviti e fremiti carducciani), è certo impegno e tirocinio personale, coraggioso e risoluto autodidattismo, la vocazione e formazione ...
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ULPIANI, Celso
Franco Calascibetta
– Nacque ad Acquaviva Picena il 23 novembre 1867 da Pietro e da Rosalba Sciarra.
Frequentò le scuole superiori a Roma, quindi si iscrisse all’Università di Bologna, [...] del suddetto sale (cfr. l’articolo scritto con L. Sarcoli, Fermentazione alcoolica del mosto di fico d’india con lieviti abituati al fluoruro di sodio, in Atti della Reale Accademia dei Lincei. Rendiconti della classe di scienze fisiche, matematiche ...
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DE' ROSSI, Gino
Federico Di Trocchio
Nacque a Pisa il 17 febbr. 1874 da Giuseppe ed Emilia Sadun. Compì nella città natale tutto il corso degli studi, frequentando, in particolare, durante i corsi universitari [...] fioretta (Imicodermi del vino, in Le Stazioni sperimentali agrarie ital., L [1917], pp. 529-560). Accertò anche che i lieviti apiculati prendono parte ai processi di fermentazione alcolica e di vinificazione dei mosti di frutta e individuò nei vini ...
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STRAMPELLI, Nazareno
Alessandro Volpone
Nacque a Castelraimondo, in provincia di Macerata, il 29 maggio 1866, figlio di Francesco, possidente terriero, e di Luigia Ottaviani, casalinga.
Sposò Carlotta [...] 1915; G. Tallarico, Grano e pane, Roma 1933), che spinse a migliorare le conoscenze sulle farine, sui lieviti, sui metodi di lavorazione e conservazione dei prodotti. Si incentivò dunque il miglioramento colturale e la diversificazione genetica del ...
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DE FAZI, Remo
Luigi Cerruti
Nacque, ultimo di quattro figli, a Montefiascone (Viterbo) il 30 ott. 1891 da Ettore e Maria Fioroni. Il padre era impegnato nello sfruttamento economico dei distillati del [...] tutto venne ripresa la collaborazione con il fratello Romolo sugli effetti delle radiazioni ultraviolette su fermentazione alcolica e lieviti. Nel 1922 venne pubblicata una nota sulla Sintesi di nuovi glucosidi (ibid., LII [1922], 1, pp. 429-435 ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] di una "civiltà", non solo di una letteratura. In questa direttiva concepì un concetto di tradizione (cfr. Lieviti letterari, ibid., 1928,nn. 7-8) - anche come reazione allo sperimentalismo irrazionalistico, agli avanguardismi della generazione ...
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CUBONI, Giuseppe
Anna Vittoria Agnello Gagnotto
Nacque a Modena da Luigi e da Carolina Camuncoli il 2 febbr. 1852.
Di famiglia originaria della Sardegna trasmigrata a Modena, presso la cui corte ducale [...] Boll. d. Soc. gen. d. vitic. ital., IV (1889), pp. 193ss.; La Peronospora nei tralci, ibid., pp. 378s.; La selezione dei lieviti, ibid., pp. 508s.; Sui bacteri della "rogna della vite", in Rendic. d. R. Acc. d. Lincei, classe di scienze fisiche, mat ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] parola poetica, l'idealismo del F., nel suo verbalismo orfico, si riconferma "magico e demiurgico", intriso di quei "lieviti irrazionalistici" (Bocelli), che sono il suo tratto saliente, così diverso da quello dei suoi compagni di strada Russo e ...
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lieve
liève (ant. lève) agg. [lat. lĕvis]. – È in genere sinon. di leggero, rispetto al quale è meno pop. e ha inoltre un valore più soggettivo, di cosa che, più che esser leggera in sé, faccia sentir poco il suo peso: un l. carico; ti sia...
lievita
lievità s. f. [dal lat. levĭtas -atis, rifatto su lieve]. – Leggerezza di peso; tenuità; scarsa intensità: la l. d’una foglia, d’un velo; l. d’un sorriso, d’una carezza, ecc.