Osteoporosi
Gaetano Crepaldi
Sandro Giannini
L'osteoporosi è una malattia dello scheletro, caratterizzata da una riduzione della densità e da un'alterazione microarchitetturale del tessuto osseo, tali [...] da precursori, contenuti in abbondanza in alcuni tipi di pesce, nel latte e nei suoi derivati, nei funghi e nei lieviti in generale; essi esercitano la loro azione principalmente stimolando l'assorbimento di calcio da parte dell'intestino e, quindi ...
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acidi e basi
Lucilla Ruffilli
Sostanze inseparabili che si neutralizzano reciprocamente
Gli acidi e le basi sono classi di composti chimici con un comportamento caratteristico: le basi neutralizzano [...] Acido citrico Si trova in natura in arance, limoni, pompelmi, ribes, fragole. È un inibitore di batteri, lieviti e muffe e anche un antiossidante Carni fresche, crostacei e molluschi, bevande analcoliche, marmellate, gelatine, gelati
Gli acidi ...
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Immunologia
Angela Santoni
Francesca Di Rosa
L'i. è la disciplina che studia il sistema immunitario (insieme di cellule e molecole circolanti nel sangue, nella linfa e negli organi linfoidi), le cui [...] dannose, che sono componenti costitutivi dei microrganismi, come, per es., il lipopolisaccaride batterico (LPS), i mannani dei lieviti, i peptidi formilati batterici, le ripetizioni multiple di unità carboidratiche, l'RNA virale a doppia elica. Tali ...
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TRASPONIBILI, ELEMENTI
Maria Furia-Lino C. Polito
In genetica si dicono elementi trasponibili quegli elementi genetici che sono in grado di ''saltare'' (jumping genes) da una localizzazione cromosomica [...] tipo I, presenti sia nei procarioti (per es. i batteriofagi T pari), sia in alcuni eucarioti semplici, quali il lievito. Una loro caratteristica è quella di essere presenti in maniera facoltativa, mostrando quindi una distribuzione variabile anche in ...
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(App. II, I, p. 801)
Dolcificanti artificiali. − I d., oltre che in naturali e di sintesi, si dividono in calorici e non calorici (o acalorici), a seconda che siano caratterizzati da un elevato o basso [...] ; pertanto è allo studio la preparazione del composto per via biotecnologica; si spera anche attraverso modificazioni genetiche dei lieviti di poter ottenere un prodotto di migliore sapore e con maggiore stabilità al calore.
Un d. particolarmente ...
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Sono indicate con tale nome le piante che a differenza delle piante verdi (autotrofe), si nutrono di materiali organici, derivati più o meno mediatamente da processi nutritivi di piante autotrofe. L'eterotrofismo [...] è indispensabile disporre di grandi quantità di alimenti. Infatti la trasformazione dello zucchero in alcool, per opera dei lieviti di birra, sviluppa solo 1/15 delle calorie che lo zucchero stesso può sviluppare nella completa ossidazione, quale ...
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Biodiversità
Enrico Porceddu
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
La biodiversità, o diversità biologica, è definita dalla Conferenza dell'ONU su ambiente e sviluppo tenutasi a Rio de Janeiro nel 1992 (art. [...] di colture agrarie e di foreste. Un grammo di terreno forestale può contenere oltre 1 milione di batteri, 100.000 cellule di lieviti, 50.000 ife o spore di funghi. Un grammo di terreno agricolo può contenere oltre 2,5 miliardi di batteri, 400.000 ...
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La filosofia italiana e il concetto dell’uomo nel Rinascimento
Pasquale Terracciano
A partire dal 1902 Giovanni Gentile, su proposta della casa editrice Vallardi, iniziò a scrivere una storia della [...] e dunque alla negazione dell’autonomia dell’uomo e della natura.
Gentile individua due aspetti fondamentali necessari perché lieviti una storia dello spirito nazionale: per un verso, l’emergere di una riconoscibile «biblioteca italiana»; per l’altro ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia cellulare
William C. Summers
La biologia cellulare
La biologia cellulare è una disciplina scientifica nuova che ha però [...] mediante cellule nutrici irradiate in modo da bloccarne la riproduzione, formavano colonie di cloni proprio come fanno i batteri, i lieviti e le muffe. Questo metodo di clonazione aprì la strada a tutta un'altra serie di studi quantitativi e genetici ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] di una "civiltà", non solo di una letteratura. In questa direttiva concepì un concetto di tradizione (cfr. Lieviti letterari, ibid., 1928,nn. 7-8) - anche come reazione allo sperimentalismo irrazionalistico, agli avanguardismi della generazione ...
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lieve
liève (ant. lève) agg. [lat. lĕvis]. – È in genere sinon. di leggero, rispetto al quale è meno pop. e ha inoltre un valore più soggettivo, di cosa che, più che esser leggera in sé, faccia sentir poco il suo peso: un l. carico; ti sia...
lievita
lievità s. f. [dal lat. levĭtas -atis, rifatto su lieve]. – Leggerezza di peso; tenuità; scarsa intensità: la l. d’una foglia, d’un velo; l. d’un sorriso, d’una carezza, ecc.