Numismatico polacco (Liegnitz 1858 - Hirschberg 1930). Prof. di numismatica all'univ. di Breslavia; la sua opera principale è la Schlesiens Münzgeschichte (1887-99); pubblicò inoltre Die Münze in der Kulturgeschichte [...] (1909); Münzkunde und Geldgeschichte der Einzelstaaten des Mittelalters und der neueren Zeit (1926) ...
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Uomo politico tedesco (Liegnitz 1875 - Bonn 1967). Socialdemocratico, dapprima tipografo, poi dal 1899 redattore capo della Volkswacht di Breslavia, fu grande animatore del movimento sindacale della Slesia [...] centrale. Deputato alla dieta prussiana nel 1915, fu eletto vicepresidente dell'Assemblea nazionale di Weimar e dal 1920 fino al 1932 (salvo che nel 1924) presidente del Reichstag; vicepresidente nel 1932, ...
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Papirologo e storico dell'antichità (Liegnitz 1873 - Halle 1960); dapprima conservatore dei papiri dei Musei di Berlino, fu poi professore nell'università di Berlino e (1945-53) in quella di Lipsia. Ha [...] curato edizioni e raccolte di papiri (Berliner Griechische Urkunden, III-VIII, 1903-33; Die Papyri der Universitätsbibliothek Erlangen, 1942, ecc.) e pubblicato manuali di papirologia e paleografia (Einführung ...
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SCHUBART, Wilhelm
Filologo e storico dell'antichità classica, nato il 21 ottobre 1873 a Liegnitz (Slesia), morto il 9 agosto 1960; dal 1900 conservatore dei papiri dei Musei di Berlino, ha anche insegnato [...] nelle univ. di Berlino (prof. onorario dal 1932) e di Lipsia (dal 1945). È noto soprattutto per le sue numerose edizioni di papiri.
Ha pubblicato i Berliner Klassiker Texte (I-VI, Berlino 1904-10) e i ...
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Figlio (m. 1241) di Enrico il Barbuto, successe al padre nel 1238. Riuscì a mantenere la pace interna e la sicurezza esterna del suo dominio, difendendo Lubusz contro il Brandeburgo e l'arcivescovo di [...] Magdeburgo. Cadde combattendo a Liegnitz contro i Mongoli. ...
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Gran khān dei Mongoli (n. 1186 - m. 1241), terzogenito di Genghiz khān. Salì al potere alla morte del padre (1227). Sotto di lui l'Impero mongolo continuò la sua espansione, annettendosi la Cina settentr. [...] Contemporaneamente eserciti mongoli devastavano la Russia meridionale, l'Ungheria, la Polonia, spingendosi fino all'Adriatico; ma la sconfitta di Liegnitz (1241) e la notizia della morte di O. ne fermò l'avanzata e li indusse a far ritorno in patria ...
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Condottiero tedesco (Boitzenburg 1581 - Dresda 1641), al servizio della Svezia (1613), della Polonia (1621), di Mansfeld e degl'imperiali (1626). Nel corso della guerra dei Trent'anni mutò spesso parte: [...] nel 1628, dopo aver lottato contro Gustavo Adolfo passò nel 1631 al servizio della Sassonia e si alleò con la Svezia, battendo gl'imperiali nel 1632 presso Liegnitz. Successivamente riabbracciò la parte imperiale per combattere contro la Svezia. ...
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Insieme dei territori conquistati dalle popolazioni mongole in Asia e in Europa orient. a partire dal 13° sec., e retti dall'omonima dinastia e dai suoi rami collaterali fino al 14° secolo.
Le origini
La [...] a O la spinta in Europa raggiunse la sua maggior profondità, giungendo dalla Russia merid. fin oltre i Carpazi: la battaglia di Liegnitz (1241) e la morte di Ögödei, però, arrestarono gli invasori. Dopo il breve regno del figlio Güyük (1246-48) il ...
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VENCESLAO I re di Boemia
Zdenek Kristen
Nacque nel 1205, secondogenito dal secondo matrimonio di Premysl Ottocaro I con Costanza d'Ungheria. Già nel 1216 fu eletto successore al trono di Boemia e nel [...] dell'incursione dei Tatari, i quali dopo aver invaso la Russia e la Polonia penetrarono nella Slesia, ove inflissero presso Liegnitz (aprile 1241) una grave sconfitta al duca Enrico di Vratislavia, cognato del re Venceslao. Questi raccolse un potente ...
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