BUSSI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Viterbo (non ad Urbino, come vuole il Pastor) il 31 marzo 1657; si addottorò in leggi alla Sapienza; entrò in prelatura e probabilmente ottenne presto, [...] appariva probabile.
Altre difficoltà, più tradizionali queste, il B. incontrò nella pretesa delle autorità civili, specialmente a Liegi, di imporre contributi speciali al clero per le spese della guerra e di rivendicare all'imperatore il diritto di ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] , eletto nel 989 arcivescovo di Reims -, di recarsi a Roma, G. gli fece avere il pallium attraverso il vescovo Notkero di Liegi. Nell'estate 990, G. ricevette un'ambasceria che gli consegnò due lettere del re Ugo di Francia e di vescovi suffraganei ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] 'elezione vescovile anche nei confronti di Carlo il Semplice che, in conflitto con i feudatari laici, aveva deposto il vescovo di Liegi Ilduino (eletto dal clero e dal popolo della città) e aveva fatto eleggere al suo posto l'abate Richero. Poiché l ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] , a cura del domenicano Alonso Muñoz, ristampata nel 1619, e un'altra uscì a Roma nel 1651; traduzioni francesi furono edite a Liegi (1631) e Douay (1639).
Il Moroni accenna ad un'altra opera stampata del F., di cui manca riscontro nei cataloghi: Le ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] delle potenze il 18 sett. 1520 il papa propose l'elevazione al cardinalato del vescovo di Tolosa per la Francia, del vescovo di Liegi per la Spagna e del G. per l'Inghilterra, ma i cardinali diedero il loro assenso solo al primo. Il G. non dovette ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] assunti con brani scritturali e patristici.
L'opera di G. è certamente esemplata sul più celebre scritto di Algero di Liegi, il De sacramento corporis et sanguinis dominici, composto oltre dieci anni prima. Le summae theologicae del XIII sec., che a ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] peraltro sedata, per tutto il resto della missione fu assorbito soprattutto dalla preoccupazione di sfuggire alle spie e ai sicari. A Liegi, ultima tappa del viaggio, il cardinale Érard de la Marck lo ospitò dalla fine di maggio al 22 agosto allorché ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] Enrico II (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 4452, c. 107v), sia in un intaglio in avorio del 1040 ca. proveniente da Liegi (Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny), sia in una miniatura dell'Evangelistario della badessa Uta di Niedermünster ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] per la lotta contro gli ussiti boemi. A Lahnstein e a Colonia predicò la croce; la predica per la crociata lo condusse a Liegi, dove sembra aver soggiornato dal 21 giugno fino al 1º agosto. Poi si recò a Norimberga, da dove in compagnia del principe ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] il re assistette personalmente dalla prima mattina fino a sera. Nella giornata che seguì, come riferisce Ranieri di Liegi, lo spettatore più informato sugli eventi, Federico partecipò in prima persona alla chiusura solenne dello sfarzoso reliquiario ...
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