LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] mosan, "Journées d'études, Paris 1952", a cura di P. Francastel, Paris 1953, pp. 51-70; J. Stiennon, La miniature dans le diocèse de Liège aux XIe et XIIe siècles, ivi, pp. 90-101; K.H. Usener, Les débuts du style roman dans l'art mosan, ivi, pp. 103 ...
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LIEGI
J. Philippe
Musei. - I musei che contengono materiali del mondo antico sono:
Museo Curtius. - Museo di archeologia e di arti decorative della città di L., dove sono conservate le collezioni comunali [...] , Note sur un monument romain trouvé à Berg près de Tongres, in Bulletin de la Société d'Art et d'Histoire du Diocèse de Liège, V, 1889, pp. 201-210, i pl.; S[Chuermans], Sceau d'oculiste romain trouvé à Houtain-l'Evêque, in Bulletin de l'Institut ...
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Pittore (Liegi 1594 - ivi tra il 1660 e il 1665), fu nello studio di P. P. Rubens, ad Anversa (1612-14); dimorò poi a Roma, Napoli e Venezia; tornò a Liegi nel 1624, fondandovi la scuola locale del sec. [...] , Museo), religiosi (La visita di Paolo V alla tomba di s. Francesco, 1627, Liegi, convento dei Minori), storici, ritratti (a Monaco, Liegi, Düsseldorf). Nelle prime opere si notano, accanto a motivi rubensiani, influenze caravaggesche; nelle opere ...
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LEVI, Moisè Luigi (Ulvi Liegi)
Paola Pietrini
Figlio di Adolfo e di Clery Montalcino, nacque a Livorno l'11 ott. 1858 in una facoltosa famiglia di origine ebraica.
Sostenuto e incoraggiato dai genitori [...] i bimbi nell'arte del nostro Ottocento pittorico, II, Milano 1969, pp. n.n., tavv. 175-177; G. Matteucci, Ulvi Liegi, presentaz. di M. Borgiotti, Firenze 1970 (con bibl.); M. Borgiotti, Coerenza e modernità dei pittori labronici, Firenze 1979, p. 232 ...
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Pittore (Liegi 1735 - ivi 1805). Fu a Roma dal 1753 al 1759, tornò poi in Francia, a Liegi nel 1764. È noto soprattutto per il pittoresco aneddotismo dei suoi quadri di genere: Visita alla manifattura [...] di tabacchi, Interno di fonderia (Liegi, Mus.), ecc. Fu amico di Fragonard ed espose nei Salons parigini; parteggiò per le idee rivoluzionarie. ...
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Scultore (Hamoir, Liegi, 1631 - Liegi 1707). È il più significativo artista vallone del suo tempo; scolpì in marmo, bronzo e legno con modi raffinati che, accanto a elementi francesi e fiamminghi, rivelano [...] l'influenza del Bernini, da lui conosciuto in gioventù a Roma. Notevoli il monumento del vescovo d'Allamont (1667) nella cattedrale di Gand e, a Liegi, il Cristo morto (1696), nella cattedrale, e la fontana di Rue Vinave d'Isle (1696). ...
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Scultore e incisore (Tilleur, Liegi, 1709 o 1710 - ivi 1793). Nel 1738 fu a Roma, dove lavorò con G. B. Maini; a Liegi eseguì numerose sculture decorative, monumenti funebri, ecc., che furono parzialmente [...] distrutti durante la Rivoluzione ...
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Pittore, incisore e illustratore (Liegi 1862 - ivi 1934), allievo di A. de Witte e di F. Rops. Eseguì, tra l'altro, ottime illustrazioni per Les fleurs du mal di Ch. Baudelaire. Opere nei musei di Liegi, [...] Gand e Bruxelles ...
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Pittore (Liegi 1614 - ivi 1672). A Roma, dove dimorò lungamente, fece propria la maniera di Pietro da Cortona, e in quello stile decorò a Parigi la cupola di St-Joseph des Carmes (1747). Tornato a Liegi, [...] vi dipinse molti quadri religiosi, talora con accenti caravaggeschi ...
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Incisore (Liegi 1610 - ivi 1668), il più importante della scuola di Liegi. A Roma (1632-33) incise 36 tavole per la Galleria Giustiniana del Sandrart, in cui si avverte l'influsso di C. Bloemaert; incise [...] poi da proprî disegni e da originali di N. Mignard, N. Poussin, P. P. Rubens, Tiziano ...
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