Cultura figurativa, sviluppatasi nel 15° e 16° sec., che accomuna gli artisti attivi nella vasta regione comprendente, oltre alle Fiandre propriamente dette, anche Artois, Hainaut, Namur, Zelanda e Olanda, [...] Brabante, Limburgo, Gheldria e Liegi. La p.f. arrivò in tutta Europa anche grazie alla capillare presenza di mercanti di Gand, Bruges, Anversa nelle più importanti piazze commerciali dell'Europa merid. e di mercanti italiani, francesi, spagnoli nelle ...
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WIERTZ, Antoine
Sophie A. Deschamps
Pittore, nato a Dinant il 22 febbraio 1806, morto a Bruxelles il 18 giugno 1865; allievo dell'accademia di Anversa, ebbe il premio di Roma nel 1832. Stabilitosi prima [...] a Liegi, si trasferì poi a Bruxelles, dove il governo gli concesse uno studio divenuto poi museo; ivi si trovano quasi tutte le sue opere importanti. Il W., su tele immense, con stile magniloquente, rappresentò soggetti storici o leggendarî, ispirati ...
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Pittore (Bruxelles 1864 - ivi 1956), di famiglia d'origine italiana. Trattò soprattutto la pittura decorativa, risentendo profondamente l'influsso di P. Puvis de Chavannes. Fra le sue opere maggiori: l'Omaggio [...] agli eroi della civiltà ( atrio dell'Accademia di Liegi), le decorazioni nel museo di Tervuren, nel palazzo comunale di Saint-Gilles, ecc. ...
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Città dei Paesi Bassi (118.286 ab. nel 2009), capoluogo della prov. del Limburgo, sulla Mosa, presso il confine belga. La città vescovile, sorta poco a N di una stazione romana, è congiunta da un ponte, [...] navigazione interna su canali.
Sorse nel 1° sec. d.C., dal 382 al 720 fu sede di vescovato poi trasferito a Liegi, e in età merovingia fu residenza reale; nell’881 un’incursione normanna ne arrestò il fiorente sviluppo, distruggendola. Risorse nel ...
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champlevé Tecnica decorativa dello smalto. Consiste nel deporre lo smalto entro cavità (alveoli) ottenute sulla lamina di metallo con i processi di lavorazione abituali (fusione, cesello, incisione). Originariamente [...] usato come imitazione del più costoso cloisonné, fu portato ad alti livelli nel 12° sec. a Limoges e Liegi e nelle botteghe renane. ...
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LIMBURGO (franc. Limbourg; olandese Limburg)
L. Smets
Nome di due province tra loro confinanti del Belgio e dei Paesi Bassi; ancora unite all'epoca della fondazione del regno unitario dei Paesi Bassi [...] e risalente al sec. 6° e 7° (Tongeren, Schatkamer van de Onze-Lieve-Vrouwbasiliek), che reca sul verso l'elenco dei vescovi di Liegi fino alla fine del 10° secolo. Il suo pendant, con l'immagine di S. Pietro, è conservato nei Mus. Royaux d'Art et ...
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BRABANTE
J.-P. De Rycke
(franc. e fiammingo Brabant)
Antico ducato, corrispondente alle od. omonime prov. del Belgio e dei Paesi Bassi e alla prov. belga di Anversa, che le separa, il B. si formò intorno [...] . era diviso tra l'arcidiocesi di Cambrai, intorno a cui gravitava la parte occidentale della regione, e la diocesi di Liegi, dipendente da Colonia, cui faceva capo la zona orientale. Questa situazione determinò la suddivisione del B. in due distinte ...
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Gioielliere francese (Parigi 1862 - ivi 1957). Dal 1895 diresse la ditta fondata nel 1860 dal padre Alphonse (1828-1911) e dal 1897 espose regolarmente la sua produzione, significativa espressione dell'art [...] des artistes français. Si avvalse anche dell'opera di A. Mucha, ottenendo grande successo alle Esposizioni universali di Parigi (1900), Liegi (1905) e Milano (1906). A Mucha affidò la decorazione del negozio in rue Royale (1900-01, smontata nel 1923 ...
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(fr. Meuse; nederl. Maas o Maes) Fiume dell’Europa centro-occidentale (950 km). Nasce nella parte settentrionale del Plateau de Langres presso Avrecurt, a 384 m, scorre nella Francia orientale, nel Belgio [...] forma un’unica foce con esso e si versa nel Mare del Nord. In Francia bagna Bar-le-Duc, Verdun, Mézières; Namur e Liegi in Belgio e Maastricht nei Paesi Bassi. La sua navigabilità ha inizio a Verdun, ma molto più frequentati della sua corrente sono i ...
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Intagliatore tedesco del sec. 15º-16º. Fu operoso dapprima in Ulm (1510-29), poi in Olanda (ultima notizia: 1538). A un gusto iniziale schiettamente goticheggiante (altare di Wippingen, 1505, e una serie [...] di Sacre Famiglie), con chiari riferimenti a Gregor Erhart, subentra un orientamento verso forme rinascimentali e un comporre mosso che preannuncia il barocco (altare di Bieselbach; Madonna a Dalhem, presso Liegi). ...
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