SIGNORINI, Telemaco
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Firenze il 18 agosto 1835, secondogenito di Giovanni, rinomato vedutista della Firenze granducale, e di Giustina Santoni (Somaré, 1926, p. 277).
Dal [...] all’evoluzione dell’ambiente artistico fiorentino, proseguiva in maniera brillante, sostenendo le scelte di giovani quali Ulvi Liegi, Plinio Nomellini, Angelo Torchi, ma anche ripercorrendo con acume il percorso di suoi coetanei, di Fattori e ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] un altro candidato alla corona germanica. Su questo piano, la legazione del C., svoltasi principalmente tra Anversa, Cambrai, Liegi e Colonia, può essere considerata pienamente riuscita. In Curia lo ritroveremo solo nel luglio 1255, durante il ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] canonicati e una chiesa parrocchiale in Boemia, la prepositura e un canonicato alla cattedrale di Würzburg, un arcidiaconato a Liegi, una chiesa a Santa Maria Capua Vetere; era inoltre arciprete di S. Giovanni in Laterano e abate commendatario sia ...
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VALPERGA DI MASINO, Carlo Francesco II.
Andrea Merlotti
– Nacque al castello di Masino (Torino) fra il 1654 e il 1655, figlio primogenito del conte Ludovico (1634-1658), mastro di campo della fanteria [...] D***, attribuita in seguito a Samuel de Grandchamp, un capitano ugonotto che era morto quello stesso anno, all’assedio di Liegi, servendo nelle truppe di Malborough. Nell’opera, l’autore dedicò diverse pagine a descrivere una visita che avrebbe fatto ...
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RICORDI
Stefano Baia Curioni
– Famiglia di editori musicali milanesi, titolari tra il 1808 e il 1919 della ditta omonima (sotto diverse ragioni sociali).
La dinastia imprenditoriale fu dominata, non [...] nel 1910 diede a Torino l’operetta La secchia rapita, mentre Tapis d’Orient andò in scena postumo a Liegi nel 1912 –, fu un personaggio pubblico, consigliere comunale nel 1885, propugnatore (non disinteressato) della necessità di una ‘dote’ pubblica ...
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SCHIAPARELLI, Ernesto
Christian Greco
– Nacque il 12 luglio 1856 a Occhieppo Inferiore, a poca distanza da Biella. Il padre Luigi era professore di storia all’Università di Torino, la mamma Francesca [...] . An overview, and the way forward», in Outside the box. Selected papers from the Conference Deir el-Medina and the Theban necropolis in contact», Atti della Conferenza internazionale, Liegi... 2014, a cura di A. Dorn - St. Polis, in corso di stampa. ...
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TORRIANI, Vincenzo
Mimmo Franzinelli
– Nacque il 17 settembre 1918 a Novate Milanese da Romeo, titolare di una locanda e di un frantoio con rivendita di olio, vini e granaglie, e da Luigia Clerici.
Frequentò [...] , con partenza da Parigi e arrivo a Strasburgo, passando per Zurigo, Milano, Verona, Innsbruck, Monaco, Stoccarda, Lussemburgo, Liegi, Amsterdam e Gand, con il motto European unity and cooperation. Dal 20 settembre al 3 ottobre gareggiarono una ...
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MILONE
François Bougard
– Figlio di Manfredo di Mosezzo (nel Novarese) e fratello di Manfredo, che fu conte di Lomello, M. porta un nome che lascia supporre una parentela (forse in linea materna) con [...] 1990, pp. 77-79; Id., Il Veneto nell’Alto Medioevo, Verona 1990, pp. 99-105; D. Cervato, Raterio di Verona e di Liegi. Il terzo periodo del suo episcopato veronese (961-968): scritti e attività, Verona 1993, ad ind.; G. Sergi, I confini del potere ...
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ZANDOMENEGHI, Federico
Chiara Ulivi
– Nacque a Venezia il 2 giugno 1841, quinto figlio di Pietro e di Teresa Spertini.
Nato in una colta famiglia di artisti, in cui padre, nonno e zio erano scultori [...] giovani si recarono comunque a Parigi e fecero visita a Zandomeneghi: Arturo Faldi, Marco Calderini, Ulvi Liegi, Alfredo Müller.
Le scene quotidiane femminili acquisirono una garbata e ironica capacità seduttiva in direzione neosettecentesca, tanto ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] Sepolcro - vi aprirono un collegio che, frequentato da allievi non solo delle zone immediatamente circostanti ma anche di Liegi e di altre località dei Paesi Bassi spagnoli, ambì a competere coll'insegnamento protestante impartito nella vicina Sedan ...
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