Musicista (Villers-l'Évêque, Liegi, 1610 - Parigi 1684). Allievo di L. de Hodimont e di L. Pietkin, fu organista, clavicembalista e compositore. Nella sua produzione occupano un posto di particolare rilievo [...] i mottetti; scrisse inoltre messe, cantici sacri, arie, ecc ...
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Teologo (Liegi 1819 - Würzburg 1883); prof. a Würzburg (1854-83), autore di varie opere di carattere polemico-critico, del noto Enchiridion symbolorum et definitionum (numerose le edizioni via via aggiornate), [...] editore delle opere di s. Brunone, vescovo di Würzburg ...
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Commediografo (Liegi 1842 - Épinay 1887), nipote di Philippe-Augustin. Delle sue molte commedie briose, che ebbero grande successo, si ricordano come più note: Le procès Vauradieux (1875), Les dominos [...] roses (1876), Bébé (1877) e in collab. con A. Millaud: Niniche (1878), La femme à papa (1879), Lili (1880), Cherchez la femme (1885) ...
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Medaglista e scultore (Liegi 1604 - Parigi 1672), il maggiore incisore di monete del sec. 17º. Tra le sue sculture, le più notevoli sono i busti di Luigi XIII (Louvre) e XIV (Versailles). Suo figlio François [...] fu suo collaboratore. Alla stessa famiglia appartennero Claude e Jan I, medaglisti del sec. 17º ...
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Filosofo e psicologo (Liegi 1831 - Bonn 1896). Ha lasciato, oltre a lavori di gnoseologia scientifica (Prolegomènes philosophiques de la géometrie, 1860; Essai de logique scientifique, 1875), scritti e [...] ricerche di psicologia sperimentale (Psychophysique, 1882; De l'origine des effets curatifs de l'hypnotisme, 1887) ...
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Commediografo (Liegi 1863 - Montreux 1926), figlio di Alfred-Néoclès. Le sue numerosissime commedie furono scritte quasi sempre in collaborazione: con P. Bilhaud (Le paradis, 1895), A. Valabrègue (Place [...] aux femmes, 1898), P. Veber (Florette et Patapon, 1903), R. Coolus (La sonette d'alarme,1923), ecc. La sua comicità, assai vivace, non è sempre sorretta da gusto impeccabile ...
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Teologo (Liegi 975 circa - Cambrai 1051). Discepolo di Gerberto d'Aurillac (poi Silvestro II), fu cappellano del re Enrico II e nel 1012 vescovo di Arras e Cambrai. Svolse allora una notevole attività [...] sia per il bene dei fedeli sia per la difesa della ortodossia attaccata dalle incipienti eresie di tipo cataro (Concilio d'Arras, 1025) ...
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Storico lussemburghese (Vielsalm 1688 - Liegi 1752); entrato nella Compagnia di Gesù nel 1723, si dedicò quasi esclusivamente a lavori storici, il più importante dei quali è l'Histoire ecclésiastique et [...] civile du duché de Luxembourg et du comté de Chiny (8 voll. 1741-47), notevole soprattutto perché contiene la trascrizione di documenti oggi non più esistenti ...
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Embriologo belga (Liegi 1869 - Bruxelles 1930); prof. d'anatomia umana e di embriologia all'univ. di Bruxelles, socio straniero dei Lincei (1929). Ha contribuito alla soluzione di alcuni fondamentali problemi [...] di embriologia comparata dei Vertebrati; notevoli i suoi studî sulla meccanica dello sviluppo dell'uovo degli Anfibî. Ottimo il suo Traité d'embryologie des Vertébrés (1921) ...
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Musicista (Liegi 1370 circa - Padova 1411). Canonico a Padova nel 1400 circa. Lasciò musica specialmente profana, di stile intermedio tra quello dell'Ars nova e il primo fiammingo (di cui si conservano [...] pagine a Roma, Bologna, Oxford), un trattato De proportionibus (in un codice ferrarese del sec. 15º) e una Nova musica (a Bologna) ...
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