Matematico (Visé 1622 - Liegi 1685). Studiò a Lovanio (1638-42) e alla Sapienza di Roma; canonico della cattedrale di Liegi (1650), membro della Royal Society di Londra (1674). Amico e corrispondente di [...] insigni studiosi della sua epoca (M. Ricci, B. Pascal, Ch. Huygens, ecc.), proprio nelle lettere ad essi inviate lasciò alcuni dei suoi risultati geometrici più notevoli (come il metodo per condurre la ...
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Pittore e architetto (Liegi 1506 - ivi 1566). Fu in Germania (1533), nei Paesi Bassi, poi (1537) a Roma dove disegnò da sculture antiche greche e romane, copiando anche da Raffaello e da Tiziano. Ritornato [...] tra i suoi allievi F. Floris, W. Key e H. Goltzius. Noto per i suoi disegni (quasi tutti firmati, molti conservati a Liegi, Gabinetto delle stampe) e per le sue incisioni edite da Hieronymus Cock; gli studiosi non sono concordi nell'attribuzione dei ...
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Musicista (n. Liegi 1741 - m. presso Montmorency 1813). Studiò dapprima nella cappella di St.-Denis, poi privatamente con buoni maestri. Presto attratto dalla musica teatrale italiana, conosciuta prima [...] attraverso le rappresentazioni di opere buffe a Liegi, poi durante viaggi in Italia, passò a Parigi, ove studiò il tipo di declamazione della Comédie Française, cui ispirò il suo recitativo musicale. Conquistatosi fin dalle sue prime opere il favore ...
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Pedagogista belga (Liegi 1921 - Charleroi 2001) d'indirizzo sperimentale. Fu visiting professor in università americane, europee, dell'Africa del Nord e dell'Asia; insegnò pedagogia sperimentale nell'Università [...] di Liegi, dove diresse l'Istituto di psicologia e scienze dell'educazione. Partecipò a numerose missioni e progetti e ricoprì incarichi direttivi presso organismi internazionali. Venne insignito del premio mondiale dell'educazione José Vasconcelos. I ...
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Pittore (Liegi 1823 - Neuilly 1905); dipinse scene di genere e figure ispirandosi ai "petits-maîtres" olandesi; ebbe grande successo per la sua piacevole eleganza. ...
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Poeta inglese (Newark 1562 - Liegi 1613), cattolico e partigiano di Maria Stuarda. Autore di una delle più notevoli raccolte di sonetti dell'epoca elisabettiana, Diana (1592 e 1594 con aggiunte), e di [...] molti sonetti spirituali e versi varî. Imitò soprattutto Ph. Desportes ...
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Erudito gesuita (Anversa 1809 - Liegi 1873); compilò, in collaborazione col fratello Aloys (Anversa 1823 - Lovanio 1883), la Bibliothèque des écrivains de la Compagnie de Jésus (7 voll., 1853-61), poi [...] ripresa e rielaborata da C. Sommervogel ...
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Musicista svizzero (Liegi 1886 - Ginevra 1977). Compositore, organista e critico musicale, ha scritto lavori sinfonici, sinfonico-vocali, da camera. A Ginevra, è stato direttore del conservatorio (1925-57) [...] e presidente della giuria dei concorsi internazionali di esecuzione musicale (sino al 1959) ...
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Musicista belga (Liegi 1877 - Haine Saint-Paul, Belgio, 1959). Alunno di Guy Ropartz e V. d'Indy, fu direttore dei conservatorî di Atene e Bilbao. Si distinse con opere teatrali (Vendetta corsa, 1912; [...] Lara, 1913) e sinfoniche e musica da camera ...
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