Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] figura del Battista. Il f. era di marmo o di pietra; più raramente di metallo, come per es. il ‘pozzo’ di Saint-Barthélemy a Liegi (12° sec.) e il f. di Hildesheim (13° sec.). Notevoli anche i f. di Firenze (1370) e di Orvieto (15° sec.). Durante il ...
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INGRES, Jean-Auguste-Dominique
Louis Gillet
Pittore, nato a Montauban il 29 agosto 1780, morto a Parigi il 14 gennaio 1867. In un primo tempo allievo del padre, decoratore e miniatore non privo di talento; [...] Parigi con una serie di ritratti (La famiglia Rivière, Louvre; La bella Zélie, 1806, Rouen; Il primo console, Liegi; l'Autoritratto, Chantilly). Seguirono i ritratti dipinti a Roma e a Napoli: Signora Devauåay (Chantilly); Signora de Senones (Nantes ...
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Uomo politico e scrittore belga, nato a Bruxelles il 31 gennaio 1869. Avvocato a Bruxelles, divenne uno dei capi del movimento democratico-cristiano che si sforzava di ottenere un miglioramento nelle condizioni [...] letterato, il Carton de Wiart è da ricordare per i romanzi storici, fra i quali i più noti sono: La cité ardente (1905; su Liegi nel secolo XV) e Les vertus bourgeoises (1910; su Bruxelles nel secolo XVIII).
Bibl.: G. Hoyois, H. C. de W. et le groupe ...
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SCRIBANI, Carlo
Flavio Rurale
– Nacque a Bruxelles il 21 novembre 1561, figlio di un nobile italiano, Ettore, e di una nobildonna di Gand, Maria Vander Beke, sposatisi nel 1560.
Il padre, piacentino, [...] in Alsazia, a Molsheim, dove insegnò umanità e retorica fino al 1584.
Fu quindi professore, sempre di retorica, nel collegio di Liegi (1585-87), e seguì infine i corsi di teologia a Lovanio (1587-91), avendo come maestro Giusto Lipsio, di cui divenne ...
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ANSA, regina dei Longobardi
Hanno Helbling
La sua provenienza familiare è poco certa; vengono ricordati suo padre Verissimo e due suoi fratelli, Arechi e Donnolo; è da ritenersi giusta la supposizione [...] anno Desiderio, prigioniero di Carlomagno, fu condotto attraverso le Alpi e, da allora, visse, secondo alcuni annalisti, in esilio a Liegi (a Corbie secondo un'altra testimonianza). Sua moglie A. e una figlia l'avevano accompagnato; ma le fonti non ...
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Pittore fiammingo (Tournai 1399 o 1400 - Bruxelles 1464). Tra gli interpreti più significativi e stilisticamente influenti della pittura nordica del Quattrocento, van der W. approdò a esiti di intenso [...] che prende il nome da tre pannelli, ora a Francoforte, supposti provenire da un'abbazia di Flémalle, vicino a Liegi - è stato arricchito da una serie di attribuzioni stilisticamente unitarie, sottolineandone la stretta affinità con le opere di Rogier ...
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Città del Belgio. La situazione della città in riva a un gran fiume navigabile appare già attestata dal nome, schiettamente fiammingo per origine (nei primi documenti, risalenti al sec. VIII, Andoverp, [...] con tre divisioni attaccò il 9 settembre le due divisioni tedesche rimaste tra Bruxelles ed Anversa, riuscendo a minacciare la ferrovia Liegi-Bruxelles, ma intervennero in tempo la 6ª divisione e riparti del XV corpo d'armata che erano in corso di ...
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Nacque nel 1443, figlio quintogenito di Lodovico I e di Anna di Lusignano, fu detto il Senzaterra perché sfornito in gioventù di appannaggio; poi fu conte di Baugé e signore di Bresse. Cresciuto alla corte [...] la luogotenenza combatté il duca di Milano (1467): poi si legò a Carlo il Temerario e lo servì a Peronne e a Liegi. Cercò quindi di strappare la reggenza alla duchessa di Savoia e fu sostenuto dal re, che pur di sottrarlo all'influenza borgognona ...
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PÉRONNE (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Georges BOURGIN
Piccola città della Francia settentrionale, capoluogo di circondario nel dipartimento della Somma a 47 km. a E. da Amiens. È posta sulla riva [...] di Borgogna (trattato di Arras) e ricomprata nel 1463 al duca Carlo il Temerario da Luigi XI.
Ma dopo l'insurrezione di Liegi, favorita dal re, Carlo il Temerario impose a questo, in un incontro tempestoso, il trattato di Péronne, per il quale la ...
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Uomo politico e scrittore spagnolo, nato a Valle de Serena (Badaioz) il 6 maggio 1809 e morto a Parigi il 3 marzo 1853. Dopo una giovinezza fervida di studî filosofici e storici, si fece conoscere con [...] D. C., con un'introduz. di L. Veuillot, Parigi 1858-59, voll. 3; Discursos parlamentarios, Madrid 1915. L'Ensayo fu tradotto a Liegi (1851), a Firenze (1851), a Parigi (1859); e in italiano apparve una trad. di Scritti vari, Roma 1861. Confrontare M ...
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