Poeta tedesco (Fallersleben, Hannover, 1798 - castello di Corvey, Vestfalia, 1874). Professore di letteratura tedesca all'università di Breslavia (1830), fu destituito nel 1842 per i suoi tutt'altro che [...] incendiarî Unpolitische Lieder (2 voll., 1840-41). Scacciato come indesiderato politico da varî Länder tedeschi, condusse una vita randagia, fino alla riabilitazione ottenuta in Prussia in seguito ai fatti del 1848. A Weimar nel 1853, vi fondò con ...
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Poeta dialettale austriaco (Grosspiesenham, Ried, 1802 - Henndorf, Salisburgo, 1874). Studiò giurisprudenza e teologia a Graz e a Vienna; fu quindi precettore, pittore e attore. La sua prima raccolta di [...] liriche in dialetto salisburghese (Lieder in obderenns'scher Volksmundart, 1837), che egli stesso era andato declamando in varie città, gli procurò grande notorietà e una pensione dello stato. Stesso successo ebbero le altre raccolte di poesie ...
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Poeta tedesco (sec. 14º); visse fra l'altro alla corte di Carlo IV e del duca d'Austria Rodolfo IV. Vissuto fra l'età della lirica cortese e il Meistergesang, fu autore di Lieder, Sprüche e favole, e notevole [...] soprattutto come rappresentante di una letteratura didattico-erudita. Der meide kranz è un poema allegorico dedicato al primato della teologia fra le arti liberali. Una cronaca dell'Ungheria è conservata ...
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Poeta tedesco (Gröningen, Halberstadt, 1748 - Deutsch Wartenberg, Slesia, 1828). Seguì la moda delle riviste moraleggianti assumendo la direzione del Göttinger Musenalmanach (1775-78) e fondando in seguito [...] (1784) il Journal von und für Deutschland. Col romanzo sentimentale autobiografico Lieder zweier Liebenden (1777) toccò toni autentici di confessione, che gli valsero una rapida affermazione, confermata per i successivi Gedichte (1779-82). ...
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Teologo protestante e poeta satirico (Bruchenbrücken 1500 circa - Neubrandenburg 1553), discepolo di Carlostadio, poi di Lutero; insegnante a Eisenach, parroco a Sprendlingen (1528-39), parroco e predicatore [...] in varie città e da ultimo (1553) sovrintendente a Neubrandenburg. Scrisse inni (Geistliche Lieder) assai popolari, ma è più noto per le opere di satira contro i non luterani, in versi (Buch von der Tugend und Weisheit, 1550; e specialmente le ...
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Poetessa austriaca (Seisenegg, Amstetten, 1633 - Norimberga 1694). Di famiglia protestante, ebbe vita difficile in territorio asburgico, tanto che emigrò infine a Norimberga. La sua non copiosa produzione [...] è documento di una sentita fede religiosa. Suo capolavoro sono i Geistliche Sonette, Lieder und Gedichte zu gottseligem Zeitvertreib erfunden (1662). Le opere successive, Nichts dann Jesu (1672) e Sieges-Säule der Busse und des Glaubens wider den ...
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Poeta drammatico austriaco (Vienna 1771 - ivi 1811). Ebbero fama le sue tragedie classicheggianti: Regulus (1802), che Goethe fece rappresentare anche a Weimar, e Coriolanus (1804), per la quale Beethoven [...] compose la famosa Ouverture. Scrisse anche ballate e liriche patriottiche per la lotta antinapoleonica: i Lieder österreichischer Wehrmänner (1809). ...
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Poeta e novellista (Francoforte sull'Oder 1800 - Berlino 1840); diresse con A. von Chamisso il Deutscher Musenalmanach (1839) e tradusse alcune Chansons di P.-J. de Béranger, che imitò nel Kaiserlieder [...] (1834-35) su Napoleone. Predilesse la poesia satirica (fra l'altro Erato, 1829; Lieder und Romanzen, 1937), la narrativa di fantasia anch'essa
satireggiante, talora in richiamo a un suo sog giorno in Italia. Da ricordare: Desengaño (1834), Aus dem ...
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Scrittore svizzero-tedesco (Bewangen, Frauenfeld, 1867 - Diessenhofen, Sciaffusa, 1960). Figlio di contadini, autodidatta, arrivò a essere consigliere cantonale nel cantone di Thurgau. Poeta della vita [...] , si espresse in un realismo semplice dal linguaggio crudo ed efficace. Come lirico scrisse, fra l'altro, Lieder und Balladen (1896), Hinterm Pflug (1908), Die Stille der Felder (1913), Stachelbeeri (1927), Erntedank (1939), Abendwanderung (1946 ...
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Scrittore tedesco (Peine, Hannover, 1819 - Wiesbaden 1892). Precettore in Russia (1841-43), viaggiò nel Caucaso e in Asia Minore, poi, tornato in Germania, fu professore di slavistica a Monaco e sovrintendente [...] a Meiningen. Deve la sua notorietà al racconto Tausend und ein Tag im Orient (1849-51) e soprattutto ai Lieder des Mirza Schaffy, in esso inseriti, presentati come traduzione di testi orientali, divenuti presto popolarissimi per la facile melodia ...
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liederistica
liederìstica ‹lid-› s. f. [der. di Lieder, pl. di Lied]. – L’insieme della produzione dei Lieder la tradizione, l’arte dei Lieder, i Lieder nel loro complesso.
Lied
‹lìit› s. neutro ted. [ant. liod, affine al lat. laus laudis «lode»] (pl. Lieder ‹lìider›), usato in ital. al masch. – Canzone vocale tedesca, con testo di regola tedesco, coltivata tanto nella musica popolare quanto in quella d’arte...