Poeta svizzero (Brugg 1796 - Baden, Argovia, 1865); uomo di scuola e pastore della Chiesa riformata, fu particolarmente noto come fabulista. Da ricordare: Fabeln (1825), Schweizerlieder (1827), Das Evangelium [...] (1835), Elegien an Wieg' und Sarge (1835); inoltre i poemi epici di polemica anticattolica Ulrich Zwingli (1840), Ulrich von Hutten (1845) e Johann Calvin (1864), nonché Reimsprüche aus Staat, Kirche und Schule (1850) e Geistliche Lieder (1861). ...
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Poeta drammatico viennese, nato il 26 dicembre 1771, morto il 28 luglio 1811. Ebbero fama specialmente le sue tragedie patriottiche e classicheggianti, Regulus (1802), che Goethe fece rappresentare anche [...] più tardi la famosa Ouverture. Ma le speranze suscitate non si avverarono, e anche le sue liriche patriottiche Lieder österreichischer Wehrmänner (1809), più retoriche che ispirate, sono presto cadute in oblio. - Il fratello Matthäus (1779-1824 ...
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PAPPANO, Sir Antonio (detto Tony)
Francesco Antonioni
Direttore d’orchestra e pianista inglese, naturalizzato statunitense, nato a Epping (Londra) il 30 dicembre 1959 da genitori italiani. La sua direzione [...] e con le esigenze del teatro musicale. La sua attività lo impegna spesso nell’accompagnamento al pianoforte di recital vocali, di Lieder, e in concerti di musica da camera.
Le prime esperienze con la musica risalgono al lavoro al fianco del padre ...
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Poeta tedesco (Raudten, Bassa Slesia, 1585 - Leszno 1647). Pastore di Köben, in Slesia (1611), ammalato e pressato dalle vicende della guerra dei Trent'anni, nel 1639 lasciò il suo ufficio per ritirarsi [...] parte dedicate all'amore di Cristo e all'esaltazione della sua passione, su modelli offerti da mistici medievali. Raccolse i suoi Lieder di chiesa, alcuni dei quali rimasti assai noti e ripresi negli innarî usuali e inoltre in cantate e oratorî, in ...
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Scrittore tedesco (Wiesbaden 1881 - Francoforte s. M. 1944). Giornalista e studioso di problemi etnici e sociali, viaggiò in ogni parte del mondo; dalle sue esperienze trasse un'idea umanitaria, che si [...] di ogni genere; si ricordano: fra i racconti, Schutzmann Mentrup (1901) e Erzählungen an Bord (1913); fra le liriche, Lieder und Gesänge (1902); fra i resoconti, Auf Erden (1906), Delphische Wanderung (1922), Amerika (1925); fra i romanzi, Kamerad ...
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Poeta tedesco (Seerhausen, Sassonia, 1890 - Ruhpolding, Baviera, 1978). Formatosi nell'atmosfera dell'espressionismo, ne accolse alcuni elementi nello stile delle sue prime opere (la commedia Stroh, 1915; [...] aspirazione alla grandezza in tempi ostili. Dall'atteggiamento pessimistico passò, attraverso una serie di opere (Der Kreuzweg, 1922; Lieder der Sehnsucht, 1924; ecc.), a una risoluta fede nella vita (Ich glaube!, 1928). Aderì al nazismo, di cui ...
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Musicista (Berlino 1758 - ivi 1832). Studiò con K. F. Ch. Fasch, cui (1800) succedette nella direzione della Berliner Singakademie. Costituì (1809) a Berlino una Liedertafel (la prima nella storia) e diventò [...] reale di Prussia. Fondò (1820) il Reale Istituto per la musica di chiesa, che diresse fino alla morte. Compose gran numero di lavori chiesastici e teatrali, ma è soprattutto noto per i suoi Lieder a voce sola e corali. Fu maestro di Mendelssohn. ...
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STELZHAMER, Franz
Rodolfo Bottacchiari
Poeta austriaco, nato a Ried nell'Austria Superiore il 29 novembre 1802, morto a Henndorf presso Salisburgo il 14 luglio 1874. Studiò giurisprudenza e teologia [...] , ancor giovanissimo, per la poesia, ma solo nel '37 gli riuscì di pubblicare una prima raccolta di liriche dialettali: Lieder in obderennsscher Mundart, che egli stesso declamò con crescente successo in varie città dell'Austria e della Baviera e che ...
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HARTMAN, Martin
Francesco Gabrieli
Islamista tedesco, nato a Breslavia il 9 dicembre 185, morto a Berlino il 5 dicembre 1918. Fu dal 1876 al 1889 dragomanno al consolato tedesco a Beirūt, e dal 1887 [...] civiltà musulmana, studiò con pari interesse problemi di letteratura araba (Das Arabische Strophengedicht, I, Weimar 1897; Lieder der libyschen Wüste, Lipsia 1899), di storia, etnografia ed archeologia dell'Arabia antica e moderna (Die arabische ...
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Poeta tedesco (n. presso Maastricht metà sec. 12º). Con l'Eneit, rifacimento del francese Roman d'Énéas, importò in Germania la poesia cortese di argomento classico. Ha rilievo per l'affermazione della [...] e soprattutto per la diffusione della nuova concezione cortese dell'amore, non priva d'interessi psicologici. Anche nella pia leggenda del Servatius si rivela uno stile prevalentemente epico. I Lieder rivelano un chiaro influsso provenzale. ...
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liederistica
liederìstica ‹lid-› s. f. [der. di Lieder, pl. di Lied]. – L’insieme della produzione dei Lieder la tradizione, l’arte dei Lieder, i Lieder nel loro complesso.
Lied
‹lìit› s. neutro ted. [ant. liod, affine al lat. laus laudis «lode»] (pl. Lieder ‹lìider›), usato in ital. al masch. – Canzone vocale tedesca, con testo di regola tedesco, coltivata tanto nella musica popolare quanto in quella d’arte...