DEL SOLE, Giovanni Battista
Paolo Bellini
Figlio di Pietro, anch'egli pittore (Torre, 1674, p. 320), nacque a Milano o nel Ducato milanese (ibid.), intorno al 16151625. Apprese dal padre i primi insegnamenti [...] chiesa di S. Angelo a Milano, eseguiti intorno al 1620-1630; mentre la Presentazione al tempio (Vaduz, collezione dei principi di Liechtenstein) è opera plausibilmente di G. G. Dal Sole.
Per quanto concerne i disegni, poco o nulla si può dire con ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] di Vienna (Maestro della Madonna di Manchester), la Circoncisione di Strasburgo (Toschi?), la Madonna della coll. Liechtenstein (Franciabigio); ma molte altre opere della lista sono in discussione: finora manca un esauriente studio monografico che ...
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CESA, Matteo de
Gabriella Dalla Vestra
Figlio di Donato, detto Giovanni, pittore, nacque a Belluno nell'anno 1425 circa, e ricevette probabilmente la prima educazione artistica nella stessa città, nella [...] , di una identificazione del C. con Antonio da Tisoi, che era autore del polittico firmato della coll. Liechtenstein a Vaduz, non è sostenibile: Antonio, pur nella solida struttura dell'opera di impostazione veneziana tardoquattrocentesca, dimostra ...
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LUCA di Tommè
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta intorno al 1356 nel Breve dell'arte de' pittori senesi (Milanesi; [...] , ibid., II, p. 594; "Manifestatori delle cose miracolose". Arte italiana del '300 e '400 da collezioni in Svizzera e nel Liechtenstein, a cura di G. Freuler, Einsiedeln 1991, pp. 65 s.; G. Freuler, Bartolo di Fredi Cini(, Disentis 1994, ad ind ...
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PASCALI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PASCALI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Bari il 19 ottobre 1935 da Francesco, funzionario di polizia, e da Lucia Pomodoro.
A Bari frequentò il liceo scientifico [...] , MoMA, Museum of Modern Art) e in parte nella Biennale di Venezia del 1968 (Ponte lavatoio, Vaduz, Kunstmuseum Liechtenstein; Tela di Penelope, Liane, Cesto, tutte a Roma, GNAM). In questa Biennale scossa dalla contestazione giovanile, nella quale ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] (1991), pp. 221-225; Manifestatori delle cose miracolose. Arte italiana del '300 e '400 da collezioni in Svizzera e nel Liechtenstein (catal., Lugano), a cura di G. Freuler, Einsiedeln 1991, pp. 290 s.; Maestri e botteghe: pittura a Firenze alla fine ...
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COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] di Firenze, collezione Loeser (Berenson, 1918) sembrano di un maestro senese intorno al 1400; la tavola - della collezione Liechtenstein a Vienna (Berenson, 1918) è da riconoscere probabilmente a Gregorio di Cecco, come pure l'Assunta di Bettona ...
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BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] placchette, che pare risalgono al suo esordio nell'ambito dell'attività paterna, segnaliamo il S. Antonio abate della coll. Liechtenstein di Vienna, stretto parente del S. Gerolamo nel bronzetto del Louvre, e la Madonna dei candelieri, ricordata dal ...
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COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] Maggiore, Firenze 1976, pp. 101-113; E. Waterhouse, Roman Baroque painting, London 1976, p. 67; M. Natale, Venezian. Kunst in der Schweiz und in Liechtenstein (catal.), Venezia 1978, n. 99, p. 138; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VII, p. 200. ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] dell'anno ricevette la commissione imperiale sul tema di Napoleone che conclude a Znai'm l'armistizio con il principe Liechtenstein. Fu quindi chiamato, con Camuccini, Canova, R. Stern, V. Denon, M. Daru, a far parte della commissione deputata alla ...
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liechtensteiniano
‹lih’tenštain-› agg. e s. m. (f. -a). – Del Liechtenstein, piccolo paese situato in un’area alpina, tra Svizzera e Austria. Come sost., abitante, nativo del Principato del Liechtenstein.
principato
s. m. [dal lat. principatus -us «primato, sovranità», der. di princeps -cĭpis: v. principe]. – 1. ant. o letter. Primato, come condizione o situazione di preminenza: Giotto ... teneva fra i pittori in Italia il p. (Vasari); dirigo...