Scrittore norvegese (Kvikne, Hedmark, 1832 - Parigi, 1910). Studiò dapprima a Molde e poi nella capitale, dove conobbe Ibsen, Vinje e J. Lie, ma li lasciò ben presto per passare a occuparsi di letteratura, [...] di teatro e di giornalismo militante. Redattore e critico teatrale del Morgenbladet (1854-56), dell'Aftenbladet (1859-60), del Norsk Folkeblad (1866-67) e di altri giornali, esordì come narratore di freschi ...
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Cartan Elie
Cartan 〈kartàn〉 Elie [STF] (Dolomieu 1869 - Parigi 1951) Prof. di geometria superiore nell'univ. di Parigi (1909); socio straniero dei Lincei (1927). ◆ [ALG] Algebra di C.: data un'algebra [...] d. ◆ [ALG] Matrice di C.: v. gruppi classici, teoria dei: III 113 e. ◆ [ALG] Metodo di C.: v. gruppi di Lie: III 115 d. ◆ [ALG] Sviluppo di C.: costruzione che fornisce una biiezione fra particolari insiemi di curve lisce: v. geometria differenziale ...
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Matematico russo (n. Mosca 1946). Trasferitosi negli USA nel 1990, dal 1991 insegna presso l'università di Yale. Ha dato importanti contributi alla teoria dei gruppi di Lie, per i quali ha ricevuto la [...] partic., ha dimostrato l'esattezza di una congettura di A. Selberg riguardante l'aritmeticità dei sottogruppi discreti di volume cofinito della generalità dei gruppi di Lie semisemplici. Nel 2005 gli è stato conferito il Wolf prize per la matematica. ...
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Sylow
Sylow Peter Ludwig Mejdell (Christiania, oggi Oslo, 1832 - 1918) matematico norvegese. Docente per molti anni presso la scuola di Frederikshald, si dedicò anche alla ricerca e lavorò con S. Lie [...] all’edizione dell’opera di N. Abel. Nel 1894 divenne editore di «Acta Mathematica», la rivista fondata da Lie. Il suo nome è legato ai teoremi per lo studio dei gruppi finiti, che portano il suo nome. Nel 1898 ottenne una cattedra all’università di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] delle orbite è parametrizzato da una circonferenza.
In generale Cartan partiva da uno spazio S di dimensione p e da un gruppo di Lie G di dimensione r. Il metodo appena descritto fornisce allora uno spazio delle orbite M di dimensione p-r, che in un ...
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pairing
pairing 〈péirin〉 [FSN] Termine ingl. "appaiamento" per indicare un'interazione (interazione di p.) attiva soltanto tra coppie di particelle con momento angolare risultante nullo: v. gruppi di [...] Lie: III 119 f. ...
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Schur Issai
Schur 〈šur〉 Issai [STF] (n. 1875 - m. 1941) Prof. di matematica nell'univ. di Bonn (1913), poi di Berlino. ◆ [ALG] Lemma di S.: v. gruppi di Lie: III 116 d. ◆ [ALG] Polinomi di S.: v. gruppi, [...] rappresentazione dei: III 125 c. ◆ [ANM] Teoria simmetrica dei tensori di S.-Young: è la teoria delle rappresentazioni dei gruppi di rotazione: v. gruppi, rappresentazione dei: III 123 c ...
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Matematico statunitense (New York 1928 - Port Chester, New York, 1997), prof. alla Purdue University (1962-64) e alla City University of New York (dal 1965). Si è occupato di analisi armonica e di gruppi [...] di Lie risolubili contribuendo allo studio della topologia delle nilvarietà, che hanno acquisito un ruolo fondamentale in manifolds (in collab. con L. Markus, 1987); Unitary representation of solvable Lie groups (in collab. con C. C. Moore, 1990). ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] una certa varietà S′ in sé stessa. Nei casi più semplici, S′ è lo spazio euclideo En a n dimensioni. Esempi di gruppi di Lie sono i seguenti: a) il gruppo ortogonale è il gruppo delle rotazioni di En attorno a un punto assegnato, o anche è il gruppo ...
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Matematico (Dolomieu, Isère, 1869 - Parigi 1951). Professore nelle univ. di Montpellier, Lione, Nancy, fu chiamato nel 1909 a quella di Parigi, dove insegnò calcolo differenziale e integrale, poi (1920) [...] anni tornò alla teoria dei gruppi continui finiti per approfondirne lo studio, non dal punto di vista differenziale di S. Lie, bensì da quello integrale e, più precisamente, topologico. Sono state pubblicate le sue opere complete in 6 volumi (1952-55 ...
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lie detector
‹lài ditèktë› locuz. ingl. (propr. «rivelatore di bugie»; pl. lie detectors ‹... ditèktë∫›), usata in ital. come s. m. – Strumento che registra le modificazioni di respiro, polso, pressione arteriosa e riflesso psicogalvanico,...
detector
‹ditèktë› s. ingl. [dal lat. tardo detector -oris, der. di detegĕre «scoprire» (quindi «rivelatore»)] (pl. detectors ‹ditèktë∫›), usato in ital. al masch. (e pronunciato comunem. detèktor). – Nel linguaggio tecn., termine di largo...