Hu, King (propr. Hu Jinquan)
Alberto Pezzotta
Regista cinematografico, sceneggiatore e montatore cinese, attivo a Hong Kong e Taiwan, nato a Pechino il 29 aprile 1932 e morto a Los Angeles il 14 gennaio [...] grande originalità. H. tornò poi a Hong Kong per lavorare a Yingchunge zhi fengbo (1973, ingl. The fate of Lee Khan) e Zhong lie tu (1975, ingl. The valiant ones); nel 1977 girò in Corea Kongshan ling yu (ingl. Raining in the mountain) e Shan zhong ...
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INVARIANTE
Ugo Amaldi
Concetto matematico generale, legato a quello di trasformazione e presentatosi spontaneamente sia negli sviluppi teorici della geometria e dell'analisi, sia nelle applicazioni [...] teoria invariantiva dei gruppi continui, finiti e infiniti, di trasformazioni puntuali e di contatto è stata sviluppata da S. Lie (v. gruppo, nn. 22, 27), il quale ha, in particolare, stabilito per gl'invarianti differenziali di un qualsiasi gruppo ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] di Killing Tα, Qα.
è ancora un vettore di Killing; dunque essi formano in modo naturale un'algebra di Lie che è isomorfa all'algebra di Lie del gruppo delle isometrie.
b) Le metriche di Robertson e Walker
Con ciò si giunge al punto essenziale per ...
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LEVI, Eugenio Elia
Luca Dell'Aglio
Nacque a Torino il 18 ott. 1883, da Giulio Giacomo e da Diamantina Pugliese, e fu fratello del matematico Beppo. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, si [...] continui di trasformazioni: teoria che, a distanza di qualche decennio dalla sua introduzione con le opere di S. Lie, cominciava a trovare sviluppo anche all'interno dell'ambiente matematico italiano, in gran parte per opera dello stesso Bianchi ...
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Boyer, Charles
Monica Trecca
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Figeac (Lot) il 28 agosto 1899 e morto a Phoenix (Arizona) il 26 agosto 1978. Con Maurice Chevalier fu l'altro attore [...] . B. vi si recò infatti per la prima volta nel 1929 e quindi di nuovo nel 1931 per prendere parte a The magnificent lie di Berthold Viertel. E pur se nel 1934 ebbe la possibilità di interpretare in Francia Liliom (La leggenda di Liliom) di Fritz Lang ...
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Matematico, nato a Königsberg, il 19 gennaio 1833, morto a Gottinga il 7 novembre 1872. Compiuti gli studî nel 1854 all'università di Königsberg, dove ebbe maestri il Hesse, F. Neumann e il Richelot, fu [...] algebriche del 1° ordine, abbozzando una teoria che va ricollegata a quella più vasta ed esauriente delle trasformazioni di contatto del Lie.
Ma l'impulso più potente e innovatore fu dato dal C. allo sviluppo della geometria con quel gruppo di lavori ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
Peter Schreiber
Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
A [...] a partire da superfici con date proprietà di curvatura, altre superfici dello stesso tipo (Bour, Ribaucour, Bianchi, Bäcklund, Lie, ecc.). Gian Domenico Cassini (1625-1712) generalizzò nel 1694 la lemniscata di Jakob I Bernoulli a curve ottenute come ...
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Fisica matematica
Andrei Tjurin
Vieri Mastropietro
L'interazione fra fisica e matematica è divenuta ancora più proficua negli ultimi anni. Nelle ricerche sulle interazioni fondamentali (gravitazionali, [...] (a−a₀) è una 1-forma differenziale con coefficienti nell'algebra di Lie di G e il tensore di curvatura è una 2-forma differenziale a S che agisce per trasformazioni aggiunte sulle algebre di Lie.
Nel caso non commutativo la procedura del trasporto ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] soprattutto i risultati dell'inglese A. W. Goldie. I progressi decisivi nella classificazione di a. non associative classiche (di Lie, di Jordan, corpi alternativi) sono stati compiuti prima del 1960, e pertanto li omettiamo.
Negli anni Sessanta, in ...
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PRIMITIVO
. In varî rami delle matematiche questo vocabolo assume significati diversi, di cui qui si ricorderanno i principali.
Radici primitive di un numero primo. - Dato un numero primo p, si può in [...] = 1, 2, ..., n − 1. Sulla retta e nello spazio ordinario i gruppi continui primitivi finiti sono stati determinati da S. Lie e nello spazio a cinque dimensioni da G. Kowalewski; mentre nel caso dei gruppi continui infiniti sono stati determinati da E ...
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lie detector
‹lài ditèktë› locuz. ingl. (propr. «rivelatore di bugie»; pl. lie detectors ‹... ditèktë∫›), usata in ital. come s. m. – Strumento che registra le modificazioni di respiro, polso, pressione arteriosa e riflesso psicogalvanico,...
detector
‹ditèktë› s. ingl. [dal lat. tardo detector -oris, der. di detegĕre «scoprire» (quindi «rivelatore»)] (pl. detectors ‹ditèktë∫›), usato in ital. al masch. (e pronunciato comunem. detèktor). – Nel linguaggio tecn., termine di largo...