GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] Regno, avevano cercato di ottenere i privilegi necessari per la costruzione di un porto lungo il lidodi San Vito Chietino ma anche con la già ricordata comunità agostiniana di S. Giorgio in Alga diVenezia. La sua permanenza a Verona si protrasse per ...
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Pesca e caccia in laguna
Hannelore Zug Tucci
"Piscare et aucellare"
È innegabile che nel periodo qui considerato l'alimentazione dei centri lagunari sia ancora largamente debitrice alle risorse spontanee [...] , Venezia 1887, p. 39, con giudizi sulla bontà: il mazorin di "ottimo sapore", il ciosso "buono".
93. Codex Publicorum, nr. 20, p. 132.
94. Niccolò Spada, Contributo allo studio del bacino lagunare e del lidodi Malamocco, "Archivio Veneto", ser ...
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La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] finire, con le grandi incisioni del Brustolon sulle feste diVenezia.
Benché la pittura ufficiale mitizzi questi momenti e si oggi, si andava al Redentore a vedere sulla spiaggia del Lido il sorgere del sole, quasi una rimembranza pagana inserita in ...
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Espressioni d'arte: i principali monumenti architettonici
Giovanni Lorenzoni
Le principali fondazioni dei Parteciaci
Con l'elezione a duca di Agnello Parteciaco si ha il trasferimento definitivo della [...] volle la costruzione del monastero di S. Nicolò diLido.
Quale fu la ragione che
50. Cf. ibid., p. 104.
51. AA.VV., Le origini della Chiesa diVenezia, a cura di Franco Tonon, Venezia 1987.
52. Giovanni Diacono, Cronaca, p. 131.
53. Ibid., pp. 126- ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] le navi greche ancorate nel porto diVenezia, la sua importanza architettonica e la 1497, col. 646, e marzo 1496, col. 32.
68. Charles Malagola, Le lido de Venise à travers l'histoire, Venezia 1909, p. 32; A.S.V., San Nicolò, cart. 5, proc. 17, ...
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Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] e al Bedmar alcuni piani, alquanto avventurosi e fantastici, per un colpo di mano contro Venezia, fondato sull'ammutinamento delle milizie olandesi acquartierate al Lido, l'attacco combinato ai punti chiave della città, la presa del palazzo ...
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I proprietari fondiari in terra ferma
Marco Pozza
Il problema storiografico
Nel 1516, su commissione dei camerlenghi di comun, alla cui sede l'opera era originariamente destinata, Vittore Carpaccio [...] . Nicolò diLido, fatto edificare nel secolo precedente dal doge Domenico Contarini (19), di cui era una nuova edizione dei due documenti in Il Liber Pactorum I del Comune diVenezia, a cura di Marco Pozza (in preparazione), II, nrr. 176, 178>.
41 ...
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I cronisti e la determinazione diVenezia
Gherardo Ortalli
Martin da Canal, i Veneziani e i Chioggiotti
Quasi nulla conosciamo delle vicende biografiche di Martin da Canal, l'autore di quelle Estoires [...] et proprio de Venexia, como è Grado, Cavorle, Lido de San Nicholò, Malamocco, Torcelo, Buran de Mar, Fasoli, I fondamenti, p. 25.
55. In G. Arnaldi - L. Capo, I cronisti diVenezia, p. 404.
56. A. Carile, Chronica Gradensia, pp. 111, 119; anche Id., ...
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La politica del sale
Jean-Claude Hocquet
Nel 1200, dopo due secoli di espansione, la produzione del sale aveva ormai raggiunto l'apogeo e collocato la laguna veneta al primo posto fra i produttori [...] lavoro alle dighe che si rivelò così utile a Venezia quando appunto, qualche tempo dopo, si dovette fortificare tutto il lido con dighe, opera titanica affidata principalmente agli uomini di Chioggia, alle loro barche e alla loro lunga esperienza ...
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Idee, riti, simboli del potere
Edward Muir
L'idea della città
Oltre ad essere un raggruppamento di edifici, strade, piazze, monumenti e istituzioni, una città è un'idea. Trasformando gli spazi fisici [...] , una festa primaverile della fertilità e un tracciato cerimoniale del vincolo tra il centro diVenezia in San Marco e la sua periferia in San Nicolò al Lido e oltre verso Levante. Un rito così complesso non può mai essere ridotto a una singola ...
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lido
(ant. e poet. lito) s. m. [lat. lītus (-tŏris)]. – 1. a. Striscia di terra pianeggiante a contatto diretto, nel suo limite esterno, con le acque del mare (e, nel linguaggio del diritto, anche la parte che resta normalmente coperta dalle...
lucherinata
s. f. Trovata tipica di Enrico Lucherini, responsabile di un ufficio stampa cinematografico. ◆ L’inventore della lucherinata sta nel suo ufficio dei Parioli in un pomeriggio di secondo agosto romano, pronto già, appena rientrato...