KLEON (Κλέων)
G. A. Mansuelli
3°. - Architetto, figlio di Periclida, di Sparta. È noto attraverso un'iscrizione incisa su di un epistilio rinvenuto a Sparta nel cosiddetto Tempio di Licurgo, oppure presso [...] il teatro (G. I. G., 1458 = I. G., v, 1, 620).
Bibl.: H. Brunn, Gesch. d. Gr. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 368; E. Fabricius, in Pauly-Wissowa, XI, c. 719, s. v., n. 12; Weicker, in Thieme-Bcker, XX, ...
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Euneo
Clara Kraus
Personaggio mitico, ricordato assieme al fratello Toante per aver salvato la propria madre Isifile, sottraendola alle mani dei carnefici.
Isifile era stata condannata a morte da Licurgo, [...] re di Nemea, il cui figlioletto affidato alle cure della donna era perito per il morso di un serpente, in mezzo all'erba dove lei lo aveva lasciato per indicare ai Sette che andavano ad assalire Tebe la ...
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Tregua di guerra che serviva di tutela agli ospiti che convenivano alle grandi feste nazionali greche; per Olimpia tale tregua sacra sarebbe stata pattuita fra Licurgo e Ifito come racconta Plutarco (Lyc.,1) [...] e sarebbe stata Consacrata in un disco di bronzo che si ammirava a Olimpia.
Bibl.: Szanto, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., V, col. 2162 ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] secondo Pausania, dovevano essere nella stessa zona.
Il tempio di Apollo Patròos fu ricostruito, come si è visto, solo all'epoca di Licurgo, e non sappiamo neanche a che cosa sia stata adibita l'area del témenos dopo il 479 a. C. L'Apollo Alexìkakos ...
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Termine attestato in Omero con il significato di ‘accordo’, e più tardi ricorrente anche nell’accezione di ‘legge, norma’. Plutarco chiamò r. le sentenze in prosa dell’oracolo delfico su cui si fondava [...] , la quarta (la grande r.), oscura nel testo e nel senso, vuole presentarsi come un oracolo dato in prosa a Licurgo per fissare la base dell’ordinamento spartano. Alcuni la considerano prodotto letterario di poco posteriore al 400 a.C., altri la ...
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DIATRETI, Vasi
D. Whitehouse
L'aggettivo diatretus, traduzione latina del greco διάτρητος, «forato» o «perforato», è usato per indicare la tecnica con cui si realizzava nell'antichità un tipo particolare [...] di un vaso non finito, conservato al Museo Benaki di Atene, contiene lo 0,6% di ossido di piombo e la Coppa di Licurgo lo 0,2%. In un dibattito sul metodo di lavorazione dei pezzi grezzi, Fiorelli Grimstad (1967) ha ipotizzato che l'ossido di piombo ...
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SPARTA (A. T., 82-83)
Arnaldo MOMIGLIANO
Claudia MERLO * Goffredo BENDINELLI
Città della Grecia, capoluogo del nomo di Laconia (4132 kmq., 144.336 ab. nel 1928). È situata nella valle dell'Eurota, [...] eunomia" che si costituisce tra il sec. IX e il VI a. C., gli antichi hanno voluto trovare un fondatore in Licurgo, che oggi generalmente si riconosce come figura mitica: i moderni hanno voluto affidare ad altri nomi il merito d'iniziative essenziali ...
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AMBROSIA (᾿Αμβροσία)
G. Bermond Montanari
Una delle ninfe Hyadi, figlia di Atlante e di Pleione, detta anche ninfa dodonia e come tale una delle allevatrici di Dioniso. Una leggenda mette A. nel thìasos [...] e da lui è afferrata ed uccisa con la bipenne, ma miracolosamente A. è trasformata in una vite che avviluppa le gambe di Licurgo e lo rende inerme alla vendetta di Dioniso. Si ha nell'arte romana un iconografia ben stabilita dell'uccisione di A. ma ...
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PRIMATO, Pittore del
A. Stenico
Ceramografo lucano della seconda metà del IV secolo.
È stato così denominato essendo stati pubblicati alcuni vasi nella rivista Il Primato artistico degli Italiani. Fu [...] probabilmente allievo del Pittore di Licurgo. Infatti nelle prime opere è sensibile la derivazione da questo maestro. Tuttavia lo stile del Pittore del P. è particolare. Le sue figure sono caratterizzate dal profilo tagliente, dal collo sottile ed ...
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ISMENIAS
R. Pincelli
(᾿Ισμηνιᾒας, Ismenias). − Pittore greco di Calcide, attivo nell'ultimo venticinquennio del IV sec. a. C., autore di un pìnax, posto nell'Eretteo, in cui era raffigurato a grandezza [...] naturale Habron, figlio di Licurgo oratore, mentre trasferiva le insegne del sacerdozio di Posidone, cioè il tridente, al fratello Licofrone. Dovevano apparire nel quadro anche antenati della famiglia illustrandone la mitica origine, ma, ad eccezione ...
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spartano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Spartanus]. – 1. Di Sparta, città dell’antica Grecia nel Peloponneso merid., capitale della Laconia: lo stato s.; le leggi s., la costituzione s. di Licurgo; la rigida educazione militare spartana. Come...
plutarchiano agg. – Relativo allo scrittore greco Plutarco (50 d. C
dopo il 120), alla sua opera e ai caratteri di essa, con partic. riferimento alle Vite parallele (Βίοι παράλληλοι), dove mette a confronto in coppia eroi greci e romani (Teseo...