L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] 17,4.
32 Editto che concede ai cristiani di praticare il culto che loro aggrada, reso pubblico dall’Augusto per paura di Costantino e Licinio, pur fingendo di farlo di sua spontanea volontà.
33 Cfr. Eus., h.e. X 5,4; Lact., mort. pers. 48,2 segg.
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] i privilegi accordati ai cristiani e attuando un programma di legittimazione incentrato sulla figura di Giove. Con la vittoria su Licinio e con il cambio del titolo da Invictus (in allusione a Sol) a Victor, Costantino dal 325 mostra apertamente di ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] i cristiani, si occupano altri saggi. Qui ci si limita a segnalare il ruolo assegnato da Eusebio a Costantino e a Licinio nella prospettiva di una storia ecclesiastica. La vittoria di Costantino e di suo figlio Crispo contro il nuovo tiranno non può ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] . Calderone, Costantino e il Cattolicesimo, I, Firenze 1962.
47 Eus., v.C. IV 24.
48 M.R. Cataudella, La «persecuzione» di Licinio e l’autenticità della «Vita Costantini», in Athenaeum n. s. 48 (1970), pp. 46-83, 229-250 sostenne invece la tesi della ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] della Storia nuova. Nel suo capitolo 14 egli narra gli avvenimenti dal 305 al 324, vale a dire fino all’eliminazione di Licinio. Il racconto cronologico a partire dal 324 riprende molto dopo, con l’inizio del capitolo 18; il tono è molto negativo ...
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La figura di Costantino nei Caesares di Giuliano l’Apostata
Marilena Amerise
Costantino si pone come punto di convergenza di interpretazioni opposte1. Nella complessità della valutazione si inserisce, [...] il regno di Costantino4. L’ultima fase, tratteggiata in modo negativo, è posta in correlazione con la vittoria su Licinio e i delitti familiari: da questo momento sarebbe avvenuto un mutamento nella condotta dell’imperatore, che si può ben riassumere ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] guerra degli anni 322-324 sarebbe servita a rendere libero il culto cristiano, ormai condannato alla rovina per volere di Licinio, nella parte orientale dell’Impero. Agli occhi di Manso, l’uccisione del rivale costituisce il primo reato commesso dall ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] la transizione dal mondo antico a quello nuovo». Se quindi con l’editto di Milano, conformemente alle intenzioni di Licinio, era stata affermata la «neutralità» religiosa dello Stato, Costantino era invece già nel 313 animato dall’intento d’offrire ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] un vescovo ariano, trovandosi in età di 65 anni. Egli non pose freno alle sue passioni; non solo fece morire Liciniano figlio di Licinio, ma anche il suo proprio figliuolo, il valoroso Crispo, avuto dalle prime nozze, e di poi la sua seconda moglie ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] adesione al cristianesimo a Roma sotto l’influenza di papa Silvestro, la guerra contro gli sciti, il confronto con Licinio, la vittoria su quest’ultimo annunciata dalla visione del signum cruciforme nel cielo, le circostanze pretestuose che portarono ...
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annalista
s. m. [der. di annali] (pl. -i). – Scrittore di annali. In partic., sono così chiamati i primi scrittori di opere storiche in Roma antica (Quinto Fabio Pittore, Lucio Cincio Alimento, ecc., del 3° sec. a. C., che scrissero in greco,...
pompeiano2
pompeiano2 (o pompeano) agg. e s. m. [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeius «Pompeo»]. – 1. agg. Di Gneo Pompeo Magno (1o6-48 a. C.), generale e uomo politico romano, triunviro insieme con Cesare e Licinio Crasso, intimamente o...