Console romano nel 97 a. C.; governatore della Spagna Ulteriore, trionfò nel 93 sui Lusitani. Primo tra i Romani raggiunse le isole Cassiteridi. Fu legato di Gn. Pompeo Strabone nella guerra sociale e censore nell'89; proscritto da Mario, si uccise nell'87 ...
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Edile a Roma nel 211 a. C., dette splendidi giochi; censore nel 210, console nel 205 e proconsole nel 204, combatté contro Annibale nel Bruzio; morì nel 183 e ricevé grandi onori. È lodato anche come oratore e giurista ...
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Pittore di vetrate (secc. 15º-16º), di famiglia veneto-bergamasca. Dipinse nel 1510, secondo G. Moschini, parte della vetrata nel transetto della chiesa dei SS. Giovanni e Paolo a Venezia, su disegno di B. Vivarini ...
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Tribuno della plebe (377 a. C.) insieme a Lucio Sestio; presentò le leggi che da loro furono denominate Licinie Sestie. Fu console nel 361. ...
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Figlio primogenito (m. 259 d. C. circa) di Gallieno e quindi nipote dell'imperatore Valeriano. Difese i confini del Reno, ma fu assediato e ucciso a Colonia dall'usurpatore Postumo. ...
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Triumviro per le assegnazioni graccane (132 a. C.), console nel 131, nella guerra contro Aristonico fu vinto e ucciso (130). Fu anche lodato giureconsulto. ...
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Magister officiorum dell'imperatore romano Licinio, fu da questo elevato alla dignità di Augusto (324 d. C.); cercò di resistere a Costantino, ma, come Licinio, fu sconfitto a Crisopoli e dovette arrendersi. [...] Confinato in Cappadocia, fu assassinato (325) ...
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Figlio (315 circa - 337 circa) illegittimo dell'imperatore Licinio, che poi lo riconobbe. Nominato Cesare (317) e console (319 e 322, ma la seconda volta non riconosciuto da Costantino), cadde in disgrazia [...] alla morte del padre (325). Nel 336 era prigioniero in Africa, costretto a lavorare nelle tessitorie imperiali; pare sia stato giustiziato poco dopo ...
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Pittore (m. Monaco di Baviera 1602), aiuto di Giulio Licinio (1565) al servizio di Massimiliano II a Vienna; poi aiuto di F. Sustris ad Augusta (1569-73) al servizio di Hans Fugger e (1585-97) alla corte [...] di Monaco. Di P. rimangono alcune pitture decorative con grottesche nel palazzo dei Fugger ad Augusta, nel castello della Trausnitz (dove lavorò, 1580, con Sustris), nella Residenza di Monaco ...
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Tribuno della plebe (376-367 a. C.), insieme con Gaio Licinio Stolone e con lui autore delle leggi Licinie Sestie, in conformità delle quali egli ebbe (366), primo tra i plebei, il consolato. ...
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annalista
s. m. [der. di annali] (pl. -i). – Scrittore di annali. In partic., sono così chiamati i primi scrittori di opere storiche in Roma antica (Quinto Fabio Pittore, Lucio Cincio Alimento, ecc., del 3° sec. a. C., che scrissero in greco,...
pompeiano2
pompeiano2 (o pompeano) agg. e s. m. [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeius «Pompeo»]. – 1. agg. Di Gneo Pompeo Magno (1o6-48 a. C.), generale e uomo politico romano, triunviro insieme con Cesare e Licinio Crasso, intimamente o...