PIERRE d'Angicourt (o de Angicuria, de Angicurt)
R. Corrado
Architetto di origine francese, attivo nell'Italia centromeridionale e documentato dal 1269 al 1304.
Giunto nell'Italia meridionale al seguito [...] Napoli 1969, pp. 665-829: 821-824; L. Santoro, Castelli angioini e aragonesi nel Regno di Napoli, Napoli 1982, pp. 88-89; R. Licinio, Castelli medievali. Puglia e Basilicata: dai Normanni a Federico II e Carlo I d'Angiò, Bari 1994, pp. 210, 214-223. ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] è di Cesare»), si sottomettesse alle esigenze del culto ufficiale dello Stato. Con l’editto di Milano di Costantino e Licinio (313) avvenne il primo riconoscimento del diritto d’esistenza per il cristianesimo, che poi da questa iniziale condizione di ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] tutte quelle del periodo repubblicano, delle quali abbiamo notizia, erano di proprietà privata, come quella di Emilio Paolo, di M. Licinio Silla, di L. Cornelio Silla, di Cicerone. Di b. di età repubblicana è nota unicamente quella della Villa dei ...
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Vedi ISTHMIA dell'anno: 1961 - 1973
ISTHMIA
L. Guerrini
(῎Ισϑμια). − Località della Grecia, situata nei pressi dell'istmo che separa il Mar Ionio (Golfo di Corinto) dall'Egeo (Golfo Saronico). Il nome [...] delle stesse dimensioni, con un pròpylon di accesso a S-E (Paus., ii, 2, 1). Le stoài furono costruite a spese di P. Licinio Prisco, uno dei massimi sacerdoti del dio (come si apprende da due iscrizioni); quella di N però non fu attuata.
Seguendo le ...
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BERTAUX, ÉMILE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque a Fontenay-sous-Bois il 23 maggio 1869; nel 1888 entrò all'École Normale Supérieure di Parigi dove terminò i suoi studi nel 1893. Conseguita l'agrégation [...] ; C.D. Fonseca, 'Questo castello è suo'. Émile Bertauxe Giustino Fortunato, in Pagine del trentennale. In ricordo di Carlo Bo, a cura di S.G. Bonsera, Potenza 2001, pp. 55-58; Castel del Monte. Un castello medievale, a cura di R. Licinio, Bari 2002. ...
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LAGOPESOLE
A. Cadei
Castello a monte dell'omonimo abitato, su una derivazione del massiccio del Vulture tra le valli del Bradano e del Basento, od. frazione del comune di Avigliano (prov. Potenza).Né [...] , corredato dalla cartella di rilievi. Le piante del castello, Roma 1987; A. Borghini, Il castello di Lagopesole, Rionero 1988; R. Licinio, Castelli medievali. Puglia e Basilicata: dai Normanni a Federico II e Carlo I d'Angiò, Bari 1994; A. Cadei, Il ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] dal D. sul soffitto della Libreria Marciana a Venezia, in concorrenza con Giuseppe Porta Salviati, Battista Franco, Giulio Licinio, Battista Zelotti, Paolo Veronese e Andrea Schiavone (Paolucci, 1981, p. 291).
Ciascuno dei sette pittori, scelti da ...
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MELFI
P.F. Pistilli
(Melfia, Melphia nei docc. medievali)
Cittadina della Basilicata (prov. Potenza), M. sorge sulle propaggini settentrionali del massiccio vulcanico del Vulture, in posizione dominante [...] normanno-sveve, Bari 1991", Bari 1993, pp. 311-331; R. Corrado, Melfi: un cantiere militare angioino (tesi), Univ. Roma 1994; R. Licinio, Castelli medievali. Puglia e Basilicata: dai Normanni a Federico II e Carlo I d'Angiò, Bari 1994.P.F. Pistilli ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] fronte alla politica imperiale in Occidente. Al 313 risale il famoso Editto di M., il rescritto con cui Costantino e Licinio, confermando l’editto di Galerio in Oriente (311), proclamarono la libertà di culto nell’Impero e prescrissero l’immediata ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] è stata messa in relazione, specie se si tiene conto della variante già a Parigi, anche con la Salomè di Bernardino Licinio (Riedl, A. della G., 1998, p. 116). Moir (1976, p. 135) ritiene che potesse far parte della collezione del cardinale Bourbon ...
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annalista
s. m. [der. di annali] (pl. -i). – Scrittore di annali. In partic., sono così chiamati i primi scrittori di opere storiche in Roma antica (Quinto Fabio Pittore, Lucio Cincio Alimento, ecc., del 3° sec. a. C., che scrissero in greco,...
pompeiano2
pompeiano2 (o pompeano) agg. e s. m. [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeius «Pompeo»]. – 1. agg. Di Gneo Pompeo Magno (1o6-48 a. C.), generale e uomo politico romano, triunviro insieme con Cesare e Licinio Crasso, intimamente o...