Vedi PROFECTIO dell'anno: 1973 - 1996
PROFECTIO
A. Fraschetti
Con questo termine è indicata la partenza dell'imperatore, generalmente ab urbe sua, cioè da Roma, per campagne militari; avvenimento questo [...] tipo A appartiene anche RIC, vi, p. 482, n. 218, a. 311-313, simile alle precedenti, ma dove l'imperatore Licinio invece di portare la lancia diritta verso l'alto, la tiene trasversalmente.
Tipo B: imperatore a cavallo, volto verso destra, scortato ...
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Vedi LARGIZIONE, Piatti di dell'anno: 1961 - 1995
LARGIZIONE, Piatti di
E. Cruikshansk Dodd
Questo termine è entrato nell'uso comune per un gran numero di grandi piatti d'argento del tardo periodo classico [...] . I più antichi piatti di questa specie conservatici appartengono al IV secolo.
In Bulgaria furono trovate tazze con l'effigie di Licinio ed una iscrizione riferentesi al decimo anniversario del suo regno (318 d. C.). Un altro gruppo di tre tazze con ...
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Vedi TOMIS dell'anno: 1966 - 1997
TOMIS (Τόμις, Τομεύς, Tomi, Tomis)
R. Vulpe
Nome antico dell'attuale porto di Costanza, sulla costa dobrugiana del Mar Nero. Colonia ionica di Mileto, fondata come semplice [...] Burebista. Morto quest'ultimo verso il 44 a. C. ridiviene libera per breve tempo. Dopo la conquista della Dobrugia da parte di M. Licinio Crasso nel 28 a. C. accetta il protettorato dell'Impero Romano. Qui fu esiliato Ovidio tra il 9 e il 18 d. C ...
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HENCHIR el-FAOUAR (Belalis Maior)
A. Mahjoubi
Le rovine ad 8 km a NE di Beja segnano il luogo di una piccola città antica che era istallata sulle pendici del Djebel Bourjaa, dominante la vallata dell'oued [...] i blocchi di una trabeazione di pietra su cui era incisa una iscrizione dedicata agli imperatori Costantino il Grande e Licinio e ai cesari Crispo, Licinio e Costantino figlio; questi permettono di datare fra il 317 e il 324 la costruzione o forse il ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] particolare nel lungo fregio della Colonna Traiana. In esso si vede Traiano a colloquio con uno dei suoi comandanti, probabilmente L. Licinio Sura (v. vol. iv, p. 621), durante la seconda guerra dacica; e forse mai, nell'arte di tutti i tempi, è ...
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TETRARCHI
F. Zevi
Col nome di T. si indicano solitamente nella letteratura archeologica due gruppi di immagini in porfido, a Roma (Vaticano) e a Venezia (S. Marco).
Queste immagini sono state poste [...] Nel 308 i Cesari vengono adottati come figli e nel 310 elevati anch'essi al rango di Augusti: Galerio, Massimino, Licinio e Costantino. Con successive eliminazioni in scontri bellici, dal 324 Costantino rimane unico monarca.
A Roma, nella Biblioteca ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] ) e la deditio di un capo barbaro (VIII). Le teste della figura imperiale erano state sostituite con quelle di Costantino e di Licinio e nella versione odierna sono quelle rifatte da Pietro Bacci nel 1732-33. L'attribuzione degli otto rilievi all'età ...
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COSTANZO I Cloro (C. Flavius Valerius Constantius)
D. Faccenna
R. Calza
Imperatore romano. Fondatore della dinastia dei secondi Flavî.
Nato nell'Illirico (non si conosce l'anno preciso), nel 289 sposa [...]
Si potrebbe riconoscere C. C. sui due tondi N-O-E dell'Arco di Costantino, nell'immagine finora ritenuta di Licinio. Appare infatti più giustificata e logica, sul primo monumento glorificante la vittoria del giovane imperatore, la presenza del padre ...
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VASCULARIUS
I. Calabi Limentani
V. era chiamato in Roma l'artigiano dei vasa e vascula, scyphi, cioè vasi, coppe e tazze soprattutto d'argento, ma anche d'oro o con ornamenti d'oro, che facevano parte [...] Flavius Nicanus, di cui si sono trovati nella Mesia Inferiore (Bulgaria) due piatti d'argento per decennalia dell'imperatore Licinio, firmati (Année Ep., 1957, n. 100), e nella Mesia Superiore (Iugoslavia) il marchio d'officina impresso su due lastre ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] . (August., Tract.; 118,5: P. L., xxiv, 1950). Fino al 324 il monogramma era emblema dell'Impero d'Occidente, dopo la caduta di Licinio di tutto l'Impero (Eus., V. Const., ii, 7-9). Da Roma esso si diffuse in tutte le sue varianti: nei sarcofagi esso ...
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annalista
s. m. [der. di annali] (pl. -i). – Scrittore di annali. In partic., sono così chiamati i primi scrittori di opere storiche in Roma antica (Quinto Fabio Pittore, Lucio Cincio Alimento, ecc., del 3° sec. a. C., che scrissero in greco,...
pompeiano2
pompeiano2 (o pompeano) agg. e s. m. [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeius «Pompeo»]. – 1. agg. Di Gneo Pompeo Magno (1o6-48 a. C.), generale e uomo politico romano, triunviro insieme con Cesare e Licinio Crasso, intimamente o...