PIPINO, Francesco
Marino Zabbia
PIPINO, Francesco. – Nacque a Bologna verso il 1270, da Rodaldo, membro di una famiglia di cui sono noti altri componenti che furono giudici e notai.
Entrato prima del [...] di un regno. Poteri signorili, istituzioni feudali e strutture sociali nel Mezzogiorno normanno (1130-1194), a cura di R. Licinio - F. Violante, Bari 2008, pp. 331-335; L.G.G. Ricci, Franciscus Pipinus, in CALMA (Compendium Auctorum Latenorum Medii ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] d'andata, dal vescovo di quella città, Doroteo. Lo accompagnavano il prete constantinopolitano Epifanio ed il magister scolae Licinio. Dopo una decisa presa di posizione dello stesso Doroteo, la popolazione insorse contro il legato: nel corso del ...
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GASTALDI, Giacomo
Dario Busolini
Nacque, secondo il predicato che accompagna la sua firma nella carta della Spagna del 1544, a Villafranca Piemonte (odierna provincia di Torino), tra la fine del XV [...] un notevole successo. Quindi seguì una pregevole carta del Piemonte (1555) incisa in legno da M. Pagano e in rame da F. Licinio (i due principali editori del G., insieme con A. Lafréry), a lungo fatta oggetto di palesi contraffazioni, e una dell'Asia ...
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SALUSTRI, Carlo Alberto Camillo
Gabriele Scalessa
(Trilussa). – Secondogenito di due figli, nacque a Roma il 26 ottobre 1871 da Vincenzo, cameriere, e da Carlotta Poldi, sarta.
Dopo la prematura scomparsa [...] di Carra e Le finzioni della vita, con note e aneddoti sul poeta narrati da Edmondo Corradi, per i tipi di Licinio Cappelli di Rocca San Casciano. Seguirono Lupi e agnelli, per Voghera, in cui spiccavano le poesie antimilitariste La ninna-nanna de ...
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SANSEVERINO, Ruggero
Pasquale Corsi
– Nacque ai primi del Trecento dal ramo dei Sanseverino conti di Marsico, forse da un Tommaso. Nulla è noto della sua formazione. Al momento della sua elezione ad [...] al ducato sforzesco, a cura di P. Belli d’Elia et al., II, Roma-Bari 1990 (in partic. cap. III, pp. 95-144, di R. Licinio, e cap. VI, pp. 229-274, di C.D. Fonseca - C. Colafemmina - P. Corsi); G. Galasso, Il Regno di Napoli. Il Mezzogiorno angioino e ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] dal D. sul soffitto della Libreria Marciana a Venezia, in concorrenza con Giuseppe Porta Salviati, Battista Franco, Giulio Licinio, Battista Zelotti, Paolo Veronese e Andrea Schiavone (Paolucci, 1981, p. 291).
Ciascuno dei sette pittori, scelti da ...
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MELDOLLA, Andrea,
Luca Bortolotti
detto lo Schiavone. – Nacque da Simone intorno agli anni 1510-15 in Dalmazia (motivo per cui, trasferitosi a Venezia, fu colà ben presto conosciuto con il soprannome [...] al M., gli altri pittori impegnati furono Giovanni De Mio, Giuseppe Porta detto il Salviati, Battista Franco, Giulio Licinio, Giovanni Battista Zelotti e Paolo Caliari detto il Veronese. Ognuno ricevette il medesimo compenso di 60 ducati, suddiviso ...
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MOCETTO, Girolamo
Giorgio Tagliaferro
MOCETTO (Moceto, Mozetto, Mozeto), Girolamo. – Nacque quasi certamente a Murano dal vetraio Andrea, probabilmente nel 1470 o poco dopo.
Questi dati si ricavano [...] il maestro «Johannis Antonii de Laudi» abitante a Murano (Puppi, p. 12), da identificarsi verosimilmente in Giovanni Antonio Licinio de Laude, appartenente a una famiglia di vetrai muranesi (Romano, p. 86). Secondo la ricostruzione più plausibile (La ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] fu escluso: la decorazione del soffitto della Libreria Marciana (1556-57). All’impresa presero parte Battista Franco, Giulio Licinio, Schiavone, Giuseppe Porta, Giovanni de Mio e i veronesi Giovanni Battista Zelotti e Paolo Caliari, detto il Veronese ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] è stata messa in relazione, specie se si tiene conto della variante già a Parigi, anche con la Salomè di Bernardino Licinio (Riedl, A. della G., 1998, p. 116). Moir (1976, p. 135) ritiene che potesse far parte della collezione del cardinale Bourbon ...
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annalista
s. m. [der. di annali] (pl. -i). – Scrittore di annali. In partic., sono così chiamati i primi scrittori di opere storiche in Roma antica (Quinto Fabio Pittore, Lucio Cincio Alimento, ecc., del 3° sec. a. C., che scrissero in greco,...
pompeiano2
pompeiano2 (o pompeano) agg. e s. m. [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeius «Pompeo»]. – 1. agg. Di Gneo Pompeo Magno (1o6-48 a. C.), generale e uomo politico romano, triunviro insieme con Cesare e Licinio Crasso, intimamente o...