Vedi LIMYRA dell'anno: 1961 - 1995
LIMYRA (Λιμύρα, Λάμυρα, Limyra)
I. Baldassarre
Città situata nella parte S della Licia, non lontana dal mare, sul fiume Limyros; sorgeva all'incirca nel luogo dell'odierna [...] anche se non è imponente come in altre città della Licia. Le tombe rupestri, tipiche della regione, sono disperse popolosa, anche se Strabone (loc. cit.) non la pone tra le maggiori della Licia.
Bibl.: W. M. Leake, Journal of a Tour in Asia Minor, ...
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KORYDALLA (Κορύδαλλα, Coridalion)
S. Stucchi
Città della Licia sud-orientale, non molto lontana dal mare.
Il nome come Coridallo è dato dalla Tavola Peutingeriana (x, 2), ma altrove si trova il nome [...] Coridalion e Coridarium; in greco al plurale. Fu fondata probabilmente dai Rodî. Il nome della città compare nello elenco delle città licie di Plinio (Nat. hist., v, 100) e, se questo elenco è ufficiale, si può pensare che essa facesse parte delle ...
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Vedi PATARA dell'anno: 1963 - 1996
PATARA (Πάταρα, Patara)
N. Bonacasa
Odierna Gelemis,, in Licia, non lontano da Xanthos. Il nome deriverebbe dall'eroe eponimo Pataros; ma Stefano Bizantino (Lex., s. [...] . C.), ma, insieme a Xanthus ed alle più vicine città licie, dovette avere vita non facile. Nel 315 divenne piazzaforte e base (App., Mithr., 27). In seguito P. e le altre città licie, come Xanthus, Pinara, Olympos, Myra e Tlos, si coalizzarono con ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] e il 412 a. C.
Le monete che si possono assegnare sicuramente a X. sono molto poche. Ma è forse probabile che tra le monete licie che risalgono alla fine del VI sec. a. C. e, tra il 450 e il 340 circa portano dei nomi di dinasti, molte siano state ...
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(gr. ᾿Απόλλων) Divinità della religione greca, figlio di Zeus e di Leto (Latona). La sfera nella quale esercita la sua sovranità è costituita principalmente dalla musica, dalla medicina, dalla mantica; [...] di A. e del nome della madre Leto, che parrebbe connesso con il lada delle iscrizioni licie. Si è pensato anche a un’origine settentrionale per le relazioni con gli Iperborei, presso i quali secondo le tradizioni delfiche A. si ritirava durante l ...
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LICIA, Arte
F. Coarelli
La Licia costituisce l'estrema parte sud-occidentale della penisola anatolica, tra la Caria ad O e la Pamphylia a E. La parte interna è formata da un altopiano stepposo da cui [...] cadavere non abbia a profanare i due elementi principali, il fuoco e la terra. Tuttavia si ignora troppo del culto in Licia in epoca arcaica e classica per potere assodare qualunque ipotesi in questo senso.
Le tombe a pilastro sembrano avere una vita ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] 'entroterra è delle stesse zone costiere non greche e solo parzialmente grecizzate. Il m. delle Arpie di Xanthos è una costruzione licia a torre in cui l'acquisizione dell'arte greca è limitata al solo fregio figurato. La stessa genesi è anche quella ...
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TRYSA (oggi Giölbashi)
F. Eichler
Abitato licio fortificato, posto sull'altipiano che si stende tra la costa meridionale dell'Asia Minore e il basso corso del Dembre Çay (l'antico Myros), ad oriente [...] - Il più antico tra questi è una tomba a pilastro di circa 4 m di altezza del tipo noto a Xanthos e in Licia; consta di zoccolo, pilastro e camera sepolcrale, intorno alla quale corre un fregio a figure (fatiscente): a) cinque guerrieri; b) cinque o ...
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licere
lìcere v. impers. [dal lat. licēre "essere lecito"] (usato solo alla 3a pers. sing. dell'indic. pres., lice), poet. – Essere lecito, permesso, in quanto concesso dalle leggi morali o (impropriamente) dal destino: Né più si brama, né...
liceita
liceità s. f. [der. del lat. licere «esser lecito»]. – L’esser lecito, la condizione di ciò che è lecito: sostenere, mettere in dubbio la l. di un atto, di un comportamento.