LATONA (Λητω, Λατώ, etrusco Letun)
H. Sichtermann
L., figlia del titano Koios e della titana Phoibe, è nota nella mitologia greca specie come madre di Apollo e di Artemide.
In origine era certamente [...] a supporlo lo stesso suo nome Leto, derivato forse dal licio lada (donna). Anche i suoi rapporti con Zeus, padre figli.
L. ebbe venerazione cultuale anzitutto in Asia Minore (Caria, Licia, Frigia, Lidia): presso lo Xanto sorgeva un Letoon; feste in ...
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Apologeta cristiano. Nacque verso la metà del II sec., probabilmente in Atene, da genitori pagani.
Avido di sapere, viaggiò molto; dopo aver visitato la Grecia, l'Italia, la Siria, la Palestina, l'Egitto, [...] tre Eumenidi in Atene, due sono opera di Skopas; quella di mezzo è di Kalos; lo Zeus e l'Apollo di Patara, in Licia, sono pure opere di Fidia, come i leoni che sono presso di essi, quantunque altri li attribuiscano a Bryaxis; le statue di Posidone ...
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Vedi CILICIA dell'anno: 1959 - 1994
CILICIA
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia romana dell'Asia Minore.
La C. fu, tra le province romane, quella i cui confini furono in ogni tempo più mutevoli, e [...] M. Jones, The Cities of the Eastern Roman Provinces, Oxford 1937, pp. 192-215; G. Barbieri, L'amministrazione delle provincie Ponto-Bitinia e Licia-Panfilia nel sec. II d. C., in Riv. di Filol. e d'Istr. Class., n. s., XVI, 1938, pp. 365-370; R. Syme ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] (Forsyth, 1961); per l'Isauria, quelli della chiesa orientale di Alahan Monastir (Forsyth, 1959; Avruscio, 1988); infine, per la Licia, quelli delle chiese di Muskar e di Alakilise (Harrison, 1972; Strube, 1983).Nel corso della prima metà del sec. 6 ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] e le palestre risalgono al IV sec. a.C., quando i governanti e le aristocrazie delle regioni periferiche di Licia, Caria e Macedonia hanno iniziato ad affidare agli architetti greci la costruzione di tombe monumentali, di palazzi e di lussuose ...
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SATIRI E SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
P. E. Arias
La testimonianza più antica sui satiri e sui sileni ci è tramandata da Esiodo (fr. 198 ed. Rzach apud Strab., x, 471): "dicono... che dalla figlia di Foroneo [...] , pure peloponnesiache, sopra citate; intorno alla fine del VI sec. a. C., in rilievi provenienti dall'acropoli di Xanthos nella Licia, sono rappresentati dei satiri barbati, che hanno la coda e le orecchie equine ed il volto tipicamente camuso, che ...
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NEREO e NEREIDI (Νηρεύς, Νηρηίδες; Nereus, Nereides)
H. Sichtermann
Figlio maggiore di Pontos e di Gaia secondo Esiodo (Theog., 116 ss.), era per i Greci, il nome stesso lo dice (radice va-), un antichissimo [...] quadri e soprattutto mosaici; delle rappresentazioni a tutto tondo vanno nominate le figure vestite del monumento di Xanthos in Licia, inoltre il gruppo di Tritoni che rapiscono una N. nella sala degli animali del Vaticano; Plinio (Nat. hist., xxxvi ...
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BRYAXIS (Βρύαξις, Bryaxis)
L. Vlad Borrelli*
Scultore che il nome indica di origine caria, ma probabilmente atticizzato (così che Atenodoro lo dichiara nativo di Atene), operante nella seconda metà del [...] che B. fece cinque statue colossali di divinità per Rodi, un Dioniso per Cnido, uno Zeus ed un Apollo per Patara (Licia) (forse al tempo della collaborazione al Mausoleo), una Pasife, un acrolito di Apollo a Dafne, presso Antiochia (fondata nel 300 a ...
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Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] quelli a Egina (1811), a Basse (1812); dei Francesi in Morea (1829), di L. Ross sull’Acropoli (1833-36), di C. Fellows in Licia (1838), e quelli inglesi al mausoleo di Alicarnasso e al Didimeo (1846-59), di A. Salzmann a Camiro (1858-65), di L. Palma ...
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LACUNARE (lacunar)
M. Wegner
I lacunari, o "cassettoni" dell'architettura greca ci sono particolarmente noti attraverso gli edifici classici di Atene: Partenone, Propilei, tempietto di Atena Nike, Eretteo, [...] , 42-52. Tempio di Ares: M. Hilland-Mc. Allister, in Hesperia, xxviii, 1959, pp. 38 ss., figg. 21, 22, tavv. 5, 6. Licia, tombe: O. Benndorf-G. Niemann, Das Heroon von Gjölbaschi-Trysa, Vienna 1889, fig. 144, tav. 31; id., Reisen in Lykien und Karien ...
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licere
lìcere v. impers. [dal lat. licēre "essere lecito"] (usato solo alla 3a pers. sing. dell'indic. pres., lice), poet. – Essere lecito, permesso, in quanto concesso dalle leggi morali o (impropriamente) dal destino: Né più si brama, né...
liceita
liceità s. f. [der. del lat. licere «esser lecito»]. – L’esser lecito, la condizione di ciò che è lecito: sostenere, mettere in dubbio la l. di un atto, di un comportamento.