NEREO e NEREIDI (Νηρεύς, Νηρηίδες; Nereus, Nereides)
H. Sichtermann
Figlio maggiore di Pontos e di Gaia secondo Esiodo (Theog., 116 ss.), era per i Greci, il nome stesso lo dice (radice va-), un antichissimo [...] quadri e soprattutto mosaici; delle rappresentazioni a tutto tondo vanno nominate le figure vestite del monumento di Xanthos in Licia, inoltre il gruppo di Tritoni che rapiscono una N. nella sala degli animali del Vaticano; Plinio (Nat. hist., xxxvi ...
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BRYAXIS (Βρύαξις, Bryaxis)
L. Vlad Borrelli*
Scultore che il nome indica di origine caria, ma probabilmente atticizzato (così che Atenodoro lo dichiara nativo di Atene), operante nella seconda metà del [...] che B. fece cinque statue colossali di divinità per Rodi, un Dioniso per Cnido, uno Zeus ed un Apollo per Patara (Licia) (forse al tempo della collaborazione al Mausoleo), una Pasife, un acrolito di Apollo a Dafne, presso Antiochia (fondata nel 300 a ...
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LACUNARE (lacunar)
M. Wegner
I lacunari, o "cassettoni" dell'architettura greca ci sono particolarmente noti attraverso gli edifici classici di Atene: Partenone, Propilei, tempietto di Atena Nike, Eretteo, [...] , 42-52. Tempio di Ares: M. Hilland-Mc. Allister, in Hesperia, xxviii, 1959, pp. 38 ss., figg. 21, 22, tavv. 5, 6. Licia, tombe: O. Benndorf-G. Niemann, Das Heroon von Gjölbaschi-Trysa, Vienna 1889, fig. 144, tav. 31; id., Reisen in Lykien und Karien ...
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TELEFO (Τήλεϕος)
E. Paribeni
Eroe ellenico la cui localizzazione in paesi così distanti come l'Arcadia e la Misia è stata intesa come il riflesso di antichissime imprese coloniali in Asia Minore. Nella [...] di una statua imperiale loricata al museo di Leida.
Luoghi di culto dedicati a T. sono ricordati in Arcadia, Misia e Licia.
Bibl.: J. Schmidt, in Roscher, V, 1916-24, c. 274, s. v. Telephos; C. Robert, Griechische Heldensagen, Berlino 1920, p. 1138 ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] ecc.) i cui elementi pseudoarchitettonici si complicano con acquisizioni egizie e poi greche ed ellenistiche. Lo stesso avviene in Licia, dove le facciate rupestri riproducono strutture lignee come i monumenti isolati e a torre, con il caratteristico ...
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FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] , come è documentata nel retroterra della zona costiera grecizzata, ad esempio dalle facciate delle tombe rupestri della Licia e della Frigia, ma anche da numerosi ritrovamenti di terrecotte. Sulla trave principale costituita da diversi fasciami ...
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ONFALE (᾿Ομϕάλη, Omphale)
C. Caprino
Regina di Lidia, figlia di lardano e moglie del re Timolo. Dopo la morte del marito O. assunse il regno. Eracle venne al suo servizio e da lui O. ebbe uno o più figli, [...] , Recueil têtes antiques, tav. 193. Erma di Copenaghen: J. Sieveking, in Roscher, iii, c. 890, figg. 4-5. La testa della Licia, in Arch. Eph., 1899, 54, tav. 4 non è O., ma Eracle giovane. Statuina di O. della Bibliothèque Nationale di Parigi: E ...
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KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] con K. recante in mano una melagrana ed Ade assiso con lei in trono.
Un rilievo funerario detto delle Arpie in Xantos (Licia) si riferisce certamente ad una scena di offerta cultuale a K.: da un lato è, forse, ritratta la defunta, dall'altro la ...
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FRONTONE (τύμπανον, tympanum)
P. E. Arias*
Spazio triangolare situato al disopra dell'architrave dei lati brevi del tempio greco, limitato dalla cornice orizzontale (gèison) e dai rampanti. Alla teoria [...] strappa Cassandra dall'ara e di Elena che si afferra alla statua divina; nel monumento delle Nereidi di Xanthos in Licia ad E è l'epifania di divinità infernali stranamente rappresentate di profilo con personaggi di fronte, e ad O la rappresentazione ...
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Vedi THEODOROS dell'anno: 1966 - 1973
THEODOROS (Θεόδωρος, Theodorus)
P. Moreno
I numerosi artisti greci di questo nome sono qui appresso elencati in ordine cronologico (v. anche theudoros):
1°. - Figlio [...] Scultore di Atene, attivo alla fine del IV sec. a. C.
È noto dalla firma su di una base di statua da Tlos, in Licia: la cronologia è suggerita dai caratteri epigrafici.
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, V A, 1934, c. 1920, s. v., n. 197; M. Bieber ...
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licere
lìcere v. impers. [dal lat. licēre "essere lecito"] (usato solo alla 3a pers. sing. dell'indic. pres., lice), poet. – Essere lecito, permesso, in quanto concesso dalle leggi morali o (impropriamente) dal destino: Né più si brama, né...
liceita
liceità s. f. [der. del lat. licere «esser lecito»]. – L’esser lecito, la condizione di ciò che è lecito: sostenere, mettere in dubbio la l. di un atto, di un comportamento.