. Architetto, originario della regione dello Tmolo, forse di Sardi. Lavorò alla copertura dell'Odeon di Patara, in Licia, e quivi morì: abbiamo di lui l'iscrizione sepolcrale (Corp. Inscr. Graec., III, [...] 4286), da cui sappiamo che egli visse nel sec. II d. C. Dalle iscrizioni conosciamo altri due architetti dello stesso nome, visuti l'uno pare al tempo di M. Aurelio, l'altro nel basso impero ...
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. Ad O. del golfo d'Adalia, a 25 km. NO. di Mira in Licia, località deserta, fra alte montagne con un' antica chiesa che va noverata tra le rovine cristiane più interessanti della Turchia asiatica: un [...] esempio fra i più belli e meglio conservati del tipo di chiese detto "basilica a cupola". La pianta della chiesa si distingue dalla basilicale propriamente detta, perché l'insieme ha forme quasi quadrate; ...
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HOIRAN
J. Borchhardt
Località della Turchia, rispettivamente a S e a SO delle antiche città di Trysa e Kyanaeai, nella Licia centrale, a c.a 400 m sul livello del mare, con il quale era collegata presso [...] , i quali lo pongono sotto la protezione di una divina triade femminile e dei suoi antenati guerrieri.
Un altro podere vetero-licio di un grande proprietario terriero che si trova nelle immediate vicinanze, su un dorso roccioso lungo c.a 60 m e largo ...
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Filosofo greco (Costantinopoli 412 - Atene 485). Ultimo fra i grandi rappresentanti del neoplatonismo e insieme della filosofia ellenica. A lui si deve una rigorosa sistemazione della filosofia di Platone, [...] di cui commentò numerosi dialoghi.
Vita
Trascorse la sua giovinezza in Licia (donde il nome di Licio), a Xanto. Passò poi ad Alessandria, dove ebbe come maestro Olimpiodoro il Vecchio, e infine ad Atene dove fu scolaro di Plutarco di Atene, ...
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Ammiraglio macedone (sec. 4º a. C.) nato a Creta; ufficiale di Alessandro Magno, da lui (334) ebbe la satrapia di Licia e di Panfilia e (326) il comando della flotta che discendeva il corso dell'Idaspe [...] (od. Jhelum). Raggiunta la foce dell'Indo, N. condusse l'armata fino al Golfo Persico e alle foci dell'Eufrate (325-24), dimostrando in quel viaggio per mari ignoti eccezionali capacità. Onorato perciò ...
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Della sua vita nulla si sa di certo; la tradizione gli attribuisce atti e vicende di due distinti vescovi della Licia: N. di Mira (forse sec. 4º) e N. di Pinara (m. 564). Il culto e il racconto dei miracoli [...] che ne fanno il taumaturgo per eccellenza (la dote alle tre fanciulle pericolanti; la tempesta sedata; i tre giovanetti tagliati a pezzi e risuscitati, ecc.) acquistarono grande importanza in Oriente col ...
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Compare nel più antico martirologio d'Occidente il 25 luglio come martire della Licia (Asia Minore); e nelle memorie d'Oriente possiede una chiesa in Calcedonia (Bitinia), costruita intorno alla metà del [...] sec. V. La sua Passione lo pone sotto Decio (249-51), ma è documento ricco di elementi fantastici. La leggenda, divulgata dalla Legenda aurea di Iacopo da Varazze riferisce che Cristoforo, giovane barbaro ...
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Città della Turchia, capoluogo di kaza nel vilâyet di Adalia; è situata nella zona montuosa della Licia, a circa 1500 m. s. m., dal quale dista 40 km. Possiede alcune industrie (concerie, fabbriche di [...] marocchini) e commercia in cuoi e legname da costruzione. Ha 16.100 ab. (cens. 1927). I dintorni di Elmalï sono coperti in parte da foreste, e in parte sono coltivati a cereali e alberi da frutta ...
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Vedi PATARA dell'anno: 1963 - 1996
PATARA (v. vol. V, p. 987)
W. W. Wurster
I tentativi di spiegazione etimologica e mitologica del nome sono controversi; la forma licia è Pttara (TAM, I, 44 a 43; 113, [...] nelle terme Β ne testimonia la costruzione da parte di Vespasiano nel 69-79 d.C., con sussidi della lega delle città della Licia. Un piccolo tempio in antis, del II sec. d.C. posto a SO rispetto alle terme A e più tardi inglobato nella fortificazione ...
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BUBON (Βουβών)
J. Inan
Città situata 140 km a SO di Burdur e 25 km a S di Kibyra (Gölhisar) nell'antica regione della Kabalis (Licia settentrionale), nell'alta valle dell'Indos (Horzum Çayi). A partire [...] 17, 3; Suet., Claud., 25, 3). Secondo un'iscrizione presente nel teatro, l'imperatore Commodo confermò un decreto della lega licia che conferiva a B. il diritto di avere tre voti anziché due, per premiare l'azione vittoriosa dei suoi abitanti contro ...
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licere
lìcere v. impers. [dal lat. licēre "essere lecito"] (usato solo alla 3a pers. sing. dell'indic. pres., lice), poet. – Essere lecito, permesso, in quanto concesso dalle leggi morali o (impropriamente) dal destino: Né più si brama, né...
liceita
liceità s. f. [der. del lat. licere «esser lecito»]. – L’esser lecito, la condizione di ciò che è lecito: sostenere, mettere in dubbio la l. di un atto, di un comportamento.