(gr. Παμϕυλία) Antica regione costiera dell’Anatolia meridionale, tra Licia, Cilicia, il Tauro e il Mar di Levante. Il territorio appartenne nella seconda metà del 2° millennio a.C. al paese di Arzawa [...] possesso dei Romani sullo scorcio del 2° sec., nel 43 d.C. e fu unita in un’unica provincia con la Licia; dopo Costantino tornò ad avere un proprio governatore. Città principali della regione erano Side, Aspendo, Perge, Attalia (odierna Adalia). Il ...
Leggi Tutto
ELMALI
M. J. Mellink
Località della Turchia sud-occidentale (Licia settentrionale). Nel corso degli scavi condotti dal Bryn Mawr College nella regione di E. sono stati riportati alla luce, a Kızılbel [...] , può essere approssimativamente datata al 475 a.C. e in essa vanno probabilmente riconosciuti riferimenti alle battaglie di Cimone in Licia e in Panfilia.
Bibl.: Relazioni preliminari di scavo: M. J. Mellink, in AJA, LXXV, 1971, pp. 246-255; LXXVI ...
Leggi Tutto
(gr. Λιμύρα) Antica città presso la costa occidentale della Licia, nell’odierna Turchia, a NO del Capo Chelidonio. Fu centro molto importante soprattutto in età pre-ellenistica, vi si conservano: un edificio [...] Tolomei, con fregio dorico e centauromachia e statue di leoni sul podio; le necropoli, con numerosi rilievi e iscrizioni licie; opere romane (cenotafio di Gaio Cesare, teatro, edificio termale, via colonnata). Non mancano edifici cristiani dei sec. 5 ...
Leggi Tutto
Scrittore greco (3º sec. a. C.) di Patara in Licia (o, secondo altri, di Patre di Acaia), autore di opere storico-geografiche. Sappiamo che compose un'opera su Europa, Asia e Libia e una sugli oracoli [...] di Delfi; l'una e l'altra di tipo alessandrino, aneddotiche ma basate su buone fonti e non prive di critica. Se ne hanno varî frammenti, alcuni anche nei papiri di Ossirinco; M. è ricordato anche da Plinio ...
Leggi Tutto
HERMAKOTAS (῾Ερμακότας)
M. B. Marzani
Scultore, probabilmente di origine licia, come suggerisce il nome (῾Ερμακότας, ῾Ερμώνακτος ἐποίησεν).
Le forme dell'iscrizione, una stele proveniente da Trysa, in [...] cui compare la firma, sono tardo-ellenistiche.
Bibl.: E. Loewy, I.G.B., n. 304; E. Pfuhl, in Pauly-Wissowa, VIII, 1, 1913, c. 713, s. v ...
Leggi Tutto
MUSEO (XXIV, p. 113; App. III, 11, p. 182)
Licia Vlad Borrellli
L'evoluzione verso una sempre più allargata partecipazione agli eventi culturali ha sensibilmente modificato anche il concetto e la funzione [...] del museo. Aperto ormai a un pubblico vasto e indiscriminato, il m. si è radicalmente allontanato dal suo antico aspetto di contenitore di beni del passato e "riserva" dello studioso per acquistare soprattutto ...
Leggi Tutto
Eroe della mitologia greca, venerato soprattutto a Corinto e in Licia, figlio di Posidone, con il quale è connesso nel culto. Spesso B. è accompagnato da Pegaso, il cavallo alato, sul quale combatté e [...] vinse la Chimera, assistito da Posidone, che lo protesse poi in tutte le sue vicende ...
Leggi Tutto
NESTORE di Laranda
Vittorio De Falco
Poeta, nato a Laranda (Licia); visse sotto Settimio Severo (sec. III d. C.) e fu padre di un poeta Pisandro.
Compose un'Iliade detta λειπογράμματος ("mancante di [...] una lettera") perché in ciascun libro del poema non ricorreva mai la lettera corrispondente alla numerazione di quel libro; cioè, nel I libro non ricorreva mai l'α, nel II il β, ecc. Egli riprese, così, ...
Leggi Tutto
MENYLLOS (Μένυλλος, Meniiius)
A. Di Vita
Scultore di Sidyma in Licia. Restano due firme da Lindo databili, una poco prima del 65 e l'altra poco prima del 64 a C.
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, [...] XV, 1931, c. 970, n. 4; Ch. Blinkenberg, Lindos, II, Berlino-Cpenaghen 1941, p. 56, n. 96, pp. 635-40, nn. 307-310; G. Lippold, Handbuch d. Arch., III, i, Monaco 1950, p. 385 ...
Leggi Tutto
METODIO d'Olimpo, santo
Mario Niccoli
Vescovo di Olimpo in Licia. L'unica notizia certa che abbiamo sulla sua vita è quella del suo martirio avvenuto con tutta probabilità durante la persecuzione di [...] Diocleziano (forse nel 311?), in luogo imprecisabile. L'attività di M. va in ogni modo collocata negli ultimi decennî del sec. III e agl'inizî del IV, in un periodo cioè in cui le idee di Origene (v.) ...
Leggi Tutto
licere
lìcere v. impers. [dal lat. licēre "essere lecito"] (usato solo alla 3a pers. sing. dell'indic. pres., lice), poet. – Essere lecito, permesso, in quanto concesso dalle leggi morali o (impropriamente) dal destino: Né più si brama, né...
liceita
liceità s. f. [der. del lat. licere «esser lecito»]. – L’esser lecito, la condizione di ciò che è lecito: sostenere, mettere in dubbio la l. di un atto, di un comportamento.