TOLOMEO, re di Mauretania
Pietro Romanelli
Figlio di Giuba II e di Cleopatra Selene, fu l'ultimo re di Mauretania. Associato al trono già vivente il padre, gli succedette alla sua morte, alla fine del [...] una provincia romana.
Abbiamo di lui molte monete e varî ritratti, oltre a iscrizioni in suo onore rinvenute ad Atene e in Licia.
Bibl.: St. Gsell, Hist. anc. Afrique d. Nord, VIII, Parigi 1928, p. 277 segg.; per le monete: L. Müller, Numismatique de ...
Leggi Tutto
Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol . VII, p. 2 e s 1970, p. 686)
G. Lilliu
Egitto. - Fra le scoperte di questi ultimi anni è da segnalare il rinvenimento di cinque s. egizi [...] alcune casse lisce, sono venuti in luce quattro pregevoli s. marmorei con fregi figurati: il «S. del Satrapo» (intorno al 400 a.C.), il «S. Licio» (390-385 a.C.), il «S. delle Piangenti» (tra il 367 e il 361/358 a.C.) e il «S. di Alessandro» (tra il ...
Leggi Tutto
PROITOS (Προῖτος)
A. Bisi
Figlio di Abante e di Aglaia, re di Tirinto, discendente dalla stirpe dei Danaidi.
Si narra che i Ciclopi costruirono per lui la rocca di Tirinto. Apollodoro (Bibl., ii, 2, [...] Argo, P. ebbe Tirinto e la zona costiera. Secondo Apollodoro, invece, P. fu scacciato da Argo dal fratello e si recò in Licia da Iobate, sposandone la figlia, che è detta Antheia in Omero, Stheneboia nella tradizione posteriore. Forte di un esercito ...
Leggi Tutto
slowfoodista
(slow-foodista), agg. (scherz.) Che si richiama al movimento Slow Food, fondato nel 1986 da Carlo Petrini.
• (antropologicamente parlando) la marca o finta non-marca che scegliamo deve essere [...] e nemmeno una nuvoletta di fantozziana memoria si è frapposta tra le ansie degli organizzatori e le aspettative dei visitatori. (Licia Granello, Repubblica, 26 settembre 2016, p. 20).
- Derivato dalla loc. s.le m. inv. slow-food con l’aggiunta del ...
Leggi Tutto
Gaio, figlio di Agrippa e di Giulia figliuola di Augusto, nacque nel 20 a. C. e fu adottato insieme col fratello minore Lucio da Augusto, che, pensando di farne l'erede dell'impero, nell'anno 8 a. C. lo [...] ; il giovane principe, divenuto intanto console, fu ferito all'assedio di Artagira, e per le conseguenze della ferita, morì a Lymira in Licia, mentre era in ritorno per Roma, il 21 febbraio dell'anno 3 d. C. Le ceneri furono deposte nel mausoleo di ...
Leggi Tutto
SIDE (Σίδη; mod. Eski Antalya)
Roberto Paribeni
Città di Panfilia, sulla riva del mare nella grande Baia di Adalia tra la foce dell'Eurimedonte (Kőprű Su) e quella del Melas (Manavgat Su). Scilace e [...] infatti come alleata cinque navi a Scipione Emiliano che assediava Cartagine. Fece poi parte della provincia romana di Licia e Panfilia. Le grandiose rovine d'età romana mostrano che essa godette allora singolare floridezza. Particolarmente imponenti ...
Leggi Tutto
cerchista
s. m. e f. Chi fa parte di un cerchio magico, del gruppo ristretto che circonda una persona di potere.
• A neppure 24 ore dalle annunciate dimissioni da premier, nuova rivoluzione copernicana [...] Toti, il coordinatore lombardo [Mariastella] Gelmini, il capogruppo [Paolo] Romani, la portavoce [Deborah] Bergamini, la ex europarlamentare [Licia] Ronzulli. Pochi altri. Tra le famose «cerchiste» è la [Maria Rosaria] Rossi a dirigere il traffico in ...
Leggi Tutto
Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte (v. vol. VII, p. 1060, s.v. Urartu e S 1970, p. 881)
P. E. Pecorella
Il regno di Urartu, che ha in origine il suo centro nell'Anatolia orientale, [...] regionali (al centro la Frigia, il Tabal nella parte meridionale dell'altopiano, e a occidente la Lidia, la Licia e la Caria) o civiche (i regni neoittiti dell'area sud-orientale). I monarchi urartei, sostanzialmente sospinti dalla collocazione ...
Leggi Tutto
DEDALO (Δαίδαλος, Daedalus)
A. de Franciscis*
Il mito di D. presenta nella tradizione varie versioni. Sostanzialmente D. è detto ateniese, di stirpe eretteide, artefice, come il nome stesso indica (δαιδάλλω, [...] , ma viene trucidato dalle figlie di Cocalo o da Cocalo stesso. Una saga locale pone la morte di D. in Licia. Gli antichi gli attribuirono varie invenzioni tecniche e lo consideravano un famoso architetto e scultore del quale enumeravano varie opere ...
Leggi Tutto
RECO (‛Ροῖκος Poixog, Rhoecm)
Giacomo Caputo
Architetto e bronzista greco, figlio di Filea, nativo di Samo, che fiorì poco prima della metà del secolo VI a. C. Erodoto (III, 60) attribuisce a lui l'essere [...] di bronzo ritenute antichissime, pensa subito di attribuirle a loro. Così per il cratere bronzeo che si trovava a Patara nella Licia, nel tempio di Apollo, ed era creduto dai Lici lavoro dello stesso Efesto; così per l'Atena in bronzo nel tempio ...
Leggi Tutto
licere
lìcere v. impers. [dal lat. licēre "essere lecito"] (usato solo alla 3a pers. sing. dell'indic. pres., lice), poet. – Essere lecito, permesso, in quanto concesso dalle leggi morali o (impropriamente) dal destino: Né più si brama, né...
liceita
liceità s. f. [der. del lat. licere «esser lecito»]. – L’esser lecito, la condizione di ciò che è lecito: sostenere, mettere in dubbio la l. di un atto, di un comportamento.