LYCIA et PAMPHYLIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome si designò ufficialmente, a partire da Vespasiano, una provincia romana di nuova istituzione, comprendente le due regioni nominate e [...] tempo una prima unificazione tra L. e P., poi sciolta per la restituzione, forse in età neroniana, dell'autonomia alla confederazione licia.
La L. pertanto conservò la funzione politica di saldo avamposto romano nel corso del Il e del I sec. a. C ...
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TRYSA (oggi Giölbashi)
F. Eichler
Abitato licio fortificato, posto sull'altipiano che si stende tra la costa meridionale dell'Asia Minore e il basso corso del Dembre Çay (l'antico Myros), ad oriente [...] - Il più antico tra questi è una tomba a pilastro di circa 4 m di altezza del tipo noto a Xanthos e in Licia; consta di zoccolo, pilastro e camera sepolcrale, intorno alla quale corre un fregio a figure (fatiscente): a) cinque guerrieri; b) cinque o ...
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D’Avena, Cristina. - Cantante italiana (n. Bologna 1964). Dopo l’esordio in TV nello storico programma Zecchino d’oro (a soli tre anni e mezzo, con la canzone Il valzer del moscerino), ha continuato a [...] milioni di copie con le sue raccolte e ha debuttato come attrice nella serie TV Love me Licia (tratta dal cartone animato Kiss me Licia); il successo di pubblico raggiunto ha portato alla realizzazione di quattro telefilm per ragazzi centrati sulla ...
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PRETO (Προῖτος, Proetus)
Mitico re di Tirinto, figlio di Abante e di Aglaia. Già nel grembo materno, e poi nuovamente dopo la nascita, era venuto a contesa col fratello gemello Acrisio, accordandosi infine [...] secondo una versione, durante le sue peregrinazioni per conquistare il regno, sposò Antea o Stenebea, figlia di Iobate re di Licia; qui la sua leggenda si intreccia con quella di Bellerofonte, che Stenebea, da lui respinta nelle sue profferte d'amore ...
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LAIRBENOS (Λαιρβήνος)
L. Rocchetti
Appellativo di Apollo in un santuario in Frigia, non lontano dall'antica Dionysopolis. I resti del santuario, molto scarsi, furono scoperti da Ramsay e Hogharth nel [...] A Develar un piccolo rilievo senza iscrizione mostra il dio a cavallo con la bipenne sulla spalla, come su monete della Licia e della Frigia. Le monete di Hierapolis di Frigia recano la raffigurazione del dio a mezzo busto, di aspetto giovanile, con ...
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(gr. Σαρπηδών) Eroe omerico, capo dei Lici insieme al cugino Glauco. Fu ucciso da Patroclo. Secondo l’Iliade è figlio di Zeus e Laodamia, ma secondo altre fonti (in Esiodo, Bacchilide, Euripide), sarebbe [...] alla guerra di Troia fu risolta da Diodoro con una genealogia che distingueva due S.: un S. figlio di Europa passò in Licia; il figlio suo Evandro sposò la figlia di Bellerofonte, Deidamia (o Laodamia), da cui nacque il secondo S., nipote del primo ...
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STROMBOLI (gr. Στρογγύλη; lat. Strongyle, localmente detta Strognili; A. T., 27-28-29)
Gaetano PLATANIA
Attilio MORI
Isola del Mare Tirreno, la più settentrionale e orientale delle Lipari, nota fin [...] basandosi sulla sua configurazione rotonda, simile a una trottola o a una nave oneraria, è comune ad altre isole della costa della Licia e di quella iberica. Stromboli ha una superficie di kmq. 12,6, una base irregolare, quasi a trapezio, da cui si ...
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Filologo norvegese, nato a Larvik il 5 gennaio 1833, morto a Tanset l'8 luglio 1907. Insegnò glottologia e antico nordico nell'università di Cristiania dal 1866 al 1907. Germanista anzitutto, studiò principalmente [...] indagò la storia del latino e dei dialetti osco-umbri, dell'albanese e dell'armeno; interpretò le iscrizioni della Licia e tentò la sfinge etrusca. Vastissima risonanza ebbero i suoi Studier over de nordiske Gude-og Heltesagns Oprindelse (Cristiania ...
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FLETCHER, Giles il Vecchio
Gian Napoleone GIORDANO ORSINI
Florence M. G. HIGHAM
Nato forse nel 1549 a Watford (Hertfordshire) in Inghilterra, morto a Londra nel 1611. Educato a Cambridge, entrò negli [...] (153 e 154): la ninfa che comunica il proprio ardore alle acque in cui si bagna.
Ediz.: S. Lee ha ristampato Licia (sonetti, elegie, un'ode, ecc.) nei suoi Elizabethan Sonnets, II, Londra 1904; J. Scott, Les Sonnets élisabethains; les sources et l ...
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STAPF, Otto
Augusto Béguinot
Botanico, nato a Ischl (Austria Superiore) il 23 marzo 1857, morto a Innsbruck il 4 agosto 1933. Fu discepolo del Wiesner a Vienna e nel 1882, poco dopo ottenuta la laurea, [...] intraprese un viaggio in Persia. I suoi lavori floristici sono dedicati alla flora dell'Oriente (Persia, India, Licia, Mesopotamia). Pubblicò inoltre una monografia del gen. Ephedra e contribuì alla trattazione delle Graminaeee nella Flora Capensis ...
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licere
lìcere v. impers. [dal lat. licēre "essere lecito"] (usato solo alla 3a pers. sing. dell'indic. pres., lice), poet. – Essere lecito, permesso, in quanto concesso dalle leggi morali o (impropriamente) dal destino: Né più si brama, né...
liceita
liceità s. f. [der. del lat. licere «esser lecito»]. – L’esser lecito, la condizione di ciò che è lecito: sostenere, mettere in dubbio la l. di un atto, di un comportamento.