NICOLA, Santo
N.P. ¿evcenko
M. Falla Castelfranchi
Le notizie circa la figura storica di N. sono assai scarse e appaiono come il risultato del confluire di due distinte personalità: un vescovo di Mira [...] testo del sec. 9°, la Vita per Michaëlem (Cioffari, 1987).
Già nel sec. 8° la fama di N. aveva superato i confini della Licia, anche se non è chiaro quando e per quali vie il culto si sia diffuso a Costantinopoli. Giustiniano (527-565) edificò nella ...
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SARPEDONTE (Σαρπηδῶν, Sarpedon)
E. Paribeni
Eroe figlio di Zeus e di Europa, generalmente considerato principe di Creta e fratello minore di Minosse e Radamante. Tuttavia nelle apparizioni episodiche [...] New York alla perduta tragedia di Eschilo Europa, postula aspetti di un simile rituale funerario nelle figurazioni della Tomba licia delle Arpie, caratterizzata appunto da ratti aerei di anime ad opera dei grandi uccelli a testa umana.
Bibl.: Immisch ...
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(gr. Λύκος) Eroe attico, uno dei 4 figli di Pandione, fratello di Egeo; scacciato da questo dall’Attica, si rifugiò in Messenia; gli si attribuì la fondazione del culto di Apollo Licio. Secondo un’altra [...] versione sarebbe emigrato in Licia, che prese da lui il nome. ...
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Archeologo francese (Aix-en-Provence 1903 - Parigi 2000). Dal 1937 professore di archeologia nell'università di Strasburgo, e dal 1950 alla Sorbona di Parigi. Partecipò (dal 1927) agli scavi di Màllia [...] (Creta) e diresse (1950-1968) quelli di Xanto, in Licia. Collaborò all'edizione delle Fouilles exécutées à Mallia (voll. VI, VII, IX, 1942-1953) e pubblicò inoltre La Crète dédalique (1947), i volumi sugli scavi di Xanto, Les piliers funéraires (1958 ...
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MUCIANO (C. Licinius Mucianus)
Massimo LENCHANTIN DE GUBERNATIS
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Ufficiale e scrittore romano del sec. I d. C. La sua carriera s'iniziò sotto Corbulone durante le campagne orientali di questo (fu suo [...] legato in Armenia, e, sotto Nerone, legato nella Licia). Dal 67 al 69 fu governatore della Siria; nel torbido periodo che seguì alla morte di Nerone, egli ebbe a respingere un'offerta delle truppe a lui stesso rivolta per il supremo potere e fu ...
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Nome di personaggi politici romani del sec. 1º d. C. 1. Accompagnatore di Germanico in Oriente e legato di Cappadocia, accusò Calpurnio Pisone d'aver provocato la morte di Germanico. 2. Tribuno della plebe [...] nel 41 d. C., fu sotto Claudio governatore della Licia (43 circa) e poi, sotto Nerone, della Britannia (58-59). Suo genero fu il Lucio Calpurnio Pisone Frugi Liciniano adottato e designato a successore nell'Impero da Galba, all'inizio dell'anno 69. ...
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Viaggiatore e archeologo (Nottingham 1799 - Londra 1860); dopo aver visitato l'Italia e la Grecia e aperta una nuova via d'ascesa al Monte Bianco (1827), compì un lungo viaggio (1838-44) nelle province [...] mediterranee dell'Asia Minore, scoprendo materiali archeologici, spec. in Licia. Tra le sue opere più importanti: A journal written during an excursion in Asia Minor (1839), Coins of ancient Lycia (1855). ...
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ARTEMON ([᾿Αρτέ]μων)
L. Guerrini
5°. - Scultore, probabilmente originario dell'Asia Minore, figlio di Aelios, del II-III sec. d. C. circa. La sua firma ci è conservata su un altare rettangolare di provenienza [...] ignota (probabilmente dalla Panfilia, o Pisidia, o Licia) e conservato ad Antalya (Attaleia, Asia Minore), dedicato insieme a molti altri oggetti da un certo Rhodon o Solon; la dedica sta su uno dei lati; gli altri tre sono decorati a rilievo con ...
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nocarne
(no carne), agg. Che esclude l’alimentazione a base di carne.
• Per i seguaci della cucina nocarne, si può partire dall’umile cespo di insalata scarola per arrivare alla seducente insalata liquida [...] con stracciatella di bufala, trucioli di pane e acciughe. (Licia Granello, Repubblica, 29 agosto 2009, p. 44) • [tit.] Torna la giornata no carne in città [testo] Giornata no carne a Pordenone con gli Animalisti Fvg e il popolo di vegetariani e ...
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Uomo politico di Rodi (m. Roma 167 a. C.); durante la terza guerra macedonica (170-68), osteggiò la politica filo-romana dei suoi concittadini, cercando di favorire Perseo, re di Macedonia. Dopo la sconfitta [...] di quest'ultimo a Pidna (168), fuggì in Egitto, poi in Licia, infine a Cibira: catturato, fu condotto a Roma e messo a morte. ...
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licere
lìcere v. impers. [dal lat. licēre "essere lecito"] (usato solo alla 3a pers. sing. dell'indic. pres., lice), poet. – Essere lecito, permesso, in quanto concesso dalle leggi morali o (impropriamente) dal destino: Né più si brama, né...
liceita
liceità s. f. [der. del lat. licere «esser lecito»]. – L’esser lecito, la condizione di ciò che è lecito: sostenere, mettere in dubbio la l. di un atto, di un comportamento.