CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] fazioni che si contendevano il predominio sull'isola, sequestrò alcune degli avversari, che trasportavano a Catania il bottino fatto a Licata da Artale d'Alagona, e fece anche alcuni prigionieri tra i marinai. Proseguendo la lotta, il 13 maggio 1353 ...
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MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] di Sciacca, M. Sclafani di Girgenti, A. Gurrera di Caltanissetta, P. Scrimali di Licata. I successivi sviluppi organizzativi portarono alla nascita, nel 1901, dell'Unione cattolica del lavoro in Sicilia, che riuniva le organizzazioni professionali ...
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CASTELNUOVO, Gaetano Cottone principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 14 ag. 1714 da Carlo e da Anna Maria Morso e Fardella. Esponente della più alta aristocrazia isolana (fu investito del [...] dei baroni, a far rispettare i regolamenti, ma per tutti e cinque i regi caricatori esistenti nell'isola (Terranova, Licata, Girgenti, Sciacca, Termini) propose anche delle riforme che valessero non solo ad eliminare le frodi e le malversazioni che ...
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ABELA, Gaetano
Francesco Brancato
Nacque a Siracusa il 24 genn. 1778 da Giuseppe, barone di Camelio, e da Concetta dei principi di La Torre. Nel 1795 entrò, quale volontario, nel terzo battaglione di [...] di Noto contro Siracusa. Ma, essendo gli armati gente indisciplinata e malcontenta, corse vari pericoli, finché, giunto a Licata, assalito anche da quella popolazione, a stento poté salvare la vita.
Ritornato a Palermo, riprese l'opera di diffusione ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] L'Archiginnasio, LVIII (1963), pp. 475-487; P. Neri, Il giornalismo bolognese nel periodo post-unitario, ibid., pp. 250-396; G. Licata, Giorn. catt. it., Roma 1964, p. 13; A. Orsini, Diario centese (1796-1887), con appendice... di G. Vicini, Bologna ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] . 318-27; la relazione di Ottawa, pp. 276-285);
Fonti e Bibliografia
Bella e ben informata la biografia di F. La Licata, Storia di G. F., Milano 1993, nella quale sono raccolti brani di interviste del giornalista a Falcone e le testimonianze delle ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] di giornalisti operanti in Italia o all'estero che, secondo G. Licata (cfr. Il Corriere della sera e la Triplice, in Il Torino 1974, pp. 389, 434 s., 458, 546, 572; G. Licata, Storia del Corriere della sera, Milano 1976, ad ind.; V. Castronovo ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] Vitellino il diritto di percepire un grano sopra ogni salma di vettovaglie esportata dai porti di Girgenti, Siculiana, Montechiaro, Licata e Catania. Ben altra consistenza ebbe però il patrimonio immobiliare del quale il C. entrò in possesso in virtù ...
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FLOR, Ruggiero di
Andreas Kiesewetter
L'unica fonte per il primo periodo della vita del F. è il cronista catalano Ramon Muntaner. Secondo il suo racconto il F. nacque nel 1267 a Brindisi, ultimo figlio [...] a nominarlo alla fine del 1301 viceammiraglio della flotta siciliana e a conferirgli la signoria feudale sui castelli di Tripi e Licata nonché le entrate dell'isola di Malta.
La stipula della pace di Caltabellotta (29 ag. 1302), che poneva fine alla ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] e politica, cit.).
Il rapporto col Corriere entrò in crisi fra il 1914 e il 1915: da sempre antirredentista (G. Licata, Storia del Corriere della sera, Milano 1976, p. 157), egli disapprovò la scelta interventista di L. Albertini, tanto che, nella ...
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licere
lìcere v. impers. [dal lat. licēre "essere lecito"] (usato solo alla 3a pers. sing. dell'indic. pres., lice), poet. – Essere lecito, permesso, in quanto concesso dalle leggi morali o (impropriamente) dal destino: Né più si brama, né...
liceita
liceità s. f. [der. del lat. licere «esser lecito»]. – L’esser lecito, la condizione di ciò che è lecito: sostenere, mettere in dubbio la l. di un atto, di un comportamento.