FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] nel 1401 perché vi assumesse le funzioni di cappellano maggiore e dal 1404 commendatario del priorato di S. Maria de Sabuci a Licata.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Reg. Lat. 59, f. 52v; 104, f. 210rv; 120, ff. 38r-39v; 131, f. 144v; 156 ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] Fappani, G. Miglioli e il mov. contadino, Roma 1964, pp. 9-28 e passim; G.De Rosa, Storia del mov. catt. in Italia, I, Bari 1966, passim;Id., G. Sacchetti e la pietà veneta, Roma 1968, pp. 132-139; G. Licata, La "Rass. nazionale", Roma 1968, passim. ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] 1967, pp. 157-63; G. Auletta, Il card. C. e il movimento cattolico italiano agli inizi del secolo,ibid., pp. 237-41; G. Licata, La"Rassegna nazionale", Roma 1968, pp. 26, 39, 41, 137, 183, 217 s.; A. Gambasin, Gerarchia e laicato in Italia nelsecondo ...
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licere
lìcere v. impers. [dal lat. licēre "essere lecito"] (usato solo alla 3a pers. sing. dell'indic. pres., lice), poet. – Essere lecito, permesso, in quanto concesso dalle leggi morali o (impropriamente) dal destino: Né più si brama, né...
liceita
liceità s. f. [der. del lat. licere «esser lecito»]. – L’esser lecito, la condizione di ciò che è lecito: sostenere, mettere in dubbio la l. di un atto, di un comportamento.