CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] Vitellino il diritto di percepire un grano sopra ogni salma di vettovaglie esportata dai porti di Girgenti, Siculiana, Montechiaro, Licata e Catania. Ben altra consistenza ebbe però il patrimonio immobiliare del quale il C. entrò in possesso in virtù ...
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FLOR, Ruggiero di
Andreas Kiesewetter
L'unica fonte per il primo periodo della vita del F. è il cronista catalano Ramon Muntaner. Secondo il suo racconto il F. nacque nel 1267 a Brindisi, ultimo figlio [...] a nominarlo alla fine del 1301 viceammiraglio della flotta siciliana e a conferirgli la signoria feudale sui castelli di Tripi e Licata nonché le entrate dell'isola di Malta.
La stipula della pace di Caltabellotta (29 ag. 1302), che poneva fine alla ...
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BEZERRA de la Quadra, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nato in Estremadura nella prima metà del sec. XVI e abbracciata ancor giovane la carriera ecclesiastica, entrò a far parte del tribunale dell'Inquisizione [...] Corte criminale perché rimettessero all'Inquisizione alcuni ufficiali e familiari del tribunale accusati di avere ucciso un giurato di Licata e sottoposti alla giurisdizione ordinaria dal capitano d'armi di quella città. Poco dopo il B. assumeva un ...
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GHIRON, Samuele
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque il 5 ott. 1842 a Casale Monferrato da Elia Vita e Rosa Sacerdote. La sua era una importante famiglia ebraica piemontese, colta e agiata, che annoverava tra [...] , Torino 1960, p. 76; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dell'Ottocento, I, Roma 1963, p. 259; G. Licata, Storia del Corriere della Sera, Milano 1976, pp. 84, 598; La pubblicistica nel periodo della scapigliatura. Regesto per soggetti dei ...
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DE RITIS, Beniamino
Enzo Frustaci
Nacque ad Ortona a Mare (Chieti) il 1º maggio 1889 da Tomaso e Angelina Brocchini. Laureatosi in lettere e filosofia, si dedicò giovanissimo all'attività giornalistica [...] italiani contemporanei, Napoli 1922, p. 140, ad vocem; A. Baldini, B. [1923], in Amici allo spiedo, Firenze 1932, pp. 81-88; G. Prezzolini, B., in Il Resto del carlino, 14 luglio 1957;G. Licata, Storia del "Corriere della sera", Milano 1976, p. 339. ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] e politica, cit.).
Il rapporto col Corriere entrò in crisi fra il 1914 e il 1915: da sempre antirredentista (G. Licata, Storia del Corriere della sera, Milano 1976, p. 157), egli disapprovò la scelta interventista di L. Albertini, tanto che, nella ...
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GABRIELE di Battista
Carlo La Bella
Non si hanno notizie sulla data di nascita, la formazione e la produzione giovanile di questo scultore, originario di Como, la cui prima indicazione nota risale al [...] nella chiesa di S. Niccolò d'Albergaria. Perduto è anche il fonte battesimale eseguito, nello stesso anno, per una chiesa di Licata. Ancora con Giovanni Domenico de Pellegrino scolpì nel 1500 una Madonna per la chiesa madre di Mirto.
L'opera di più ...
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CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] dic. 1544 l'incarico fu dato per Castrogiovanni, nell'anno successivo per Sciacca, per la terra di la Grutti, per Licata, per Agrigento. Nel 1546 deve recarsi sempre come commissario a Nicosia e di nuovo a Castrogiovanni. Tutto ciò testimonia che nel ...
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GUZZONI, Alfredo
Piero Crociani
Nacque a Mantova, il 12 apr. 1877, da Postumio e Dejanira Giubellini. Entrato come allievo nella Scuola militare di Modena nel 1894, ne uscì due anni dopo sottotenente [...] , non riuscì a essere protratta più di qualche ora. La controffensiva delle divisioni Livorno e Goering nelle zone di Licata e Gela venne ben presto stroncata dal fuoco navale. Messo così solidamente piede a terra, gli Alleati poterono proseguire ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] ed. a cura di G. Molonia, Messina 1991, pp. 20, 52, 71; E. Mauceri, Pittori dimenticati: disegni di M. P. ed un dipinto di Antonio Licata, in Brutium, n.s., XIV (1935), 2, pp. 21 s.; V. Di Paola, M. P. (1806-1873), in Il Poliedro, II (1974), pp. 28 ...
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licere
lìcere v. impers. [dal lat. licēre "essere lecito"] (usato solo alla 3a pers. sing. dell'indic. pres., lice), poet. – Essere lecito, permesso, in quanto concesso dalle leggi morali o (impropriamente) dal destino: Né più si brama, né...
liceita
liceità s. f. [der. del lat. licere «esser lecito»]. – L’esser lecito, la condizione di ciò che è lecito: sostenere, mettere in dubbio la l. di un atto, di un comportamento.